Afraid | Muke

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"abbiamo deciso di convivere"concluse la frase Nicolas. Tirai un sospiro di sollievo,e Luke sbuffò. Non capivo la sua reazione,saremmo potuti stare insieme.

Rimanemmo in silenzio,continuando a guardare i due 'picconcini',che si stringevano la mano felicemente.

"Che ne pensate?"chiese mia madre.

"Che dovremmo mai pensare!?"sbuffò Luke,uscendo di lì.

"Tu Mike?"

"Sono felice per voi"sforzai un sorriso. Salì di sopra e,vidi Luke girare in tondo per la stanza.

"Luke,mi spieghi che ti prende?"sbottai chiudendo la porta dietro le mie spalle.

"Cazzo Michael,ma non ci arrivi?"

"A cosa?. Ti da fastidio vivere nella stessa casa del tuo ragazzo?"

"Ma no Mike,é che...non lo so,é tutto così affrettato"sbuffò sedendosi.

"Luke cosa c'é sotto?"

"Nulla,Michael"mi rispose. Sembrava stanco,forse di me. Eppure avevo fatto tutto per lui.

"Sono io,vero?"non rispose.

"Scusa,sono il solito disastro"dissi,ed uscì fuori da casa. Il giardino era ancora bianco,e mi andai a sedere sugli scalini,che dividevano di poco la casa,dal terreno.

Luke mi abbracciò da dietro,stringendomi al suo petto.

"Piccolo,non sei un disastro. E se intendi dire che la mia vita é un disastro,beh...ti uccido..."non concluse la frase.

"Uh"

"...di baci"continuò ridendo. Arrossì e mi accoccolai sotto il tocco di Luke.

"Luke prima cosa ti era successo?"

"Stavo pensando che il rapporto tra i nostri genitori si sta facendo serio"disse.

"Giusto...Luke io non voglio lasciarti"dissi baciandolo.

"Neanche io. Non posso lasciare la sostanza che mi mantiene in vita"disse sulle mie labbra

"Sei così romantico con tutte?"chiesi ridendo.

"No,solo con quello che é mio"disse alzandomi con lui.

"Ed io sono tuo?"

"Da sempre"mi abbracciò. Entrammo e vidi Nicolas,baciare mia madre. Erano un po' disgustosi,e sconci.

"Lukey,dimmi che non siamo così...strani,quando ci baciamo"

"Mike,io so solo che tu sei perfetto,poi di me poco me ne fotte"disse. Arrossì,e lo baciai quando arrivammo nel corridoio.

"Tu anche sei perfetto"dissi e mi accarezzò il viso. Non ero abituato a tutti quei complimenti,soprattutto da parte di uno dei ragazzi più fighi della scuola.

Ci mettemmo a giocare con la play station. Sembravamo due bambini.Lui era disteso avanti a me,dandomi una buona panoramica del suo culo.

Mike,non essere perverso,non pensare da pervertito.

Bene,parlavo anche con me stesso.

Sentì i jeans,farsi più stretti,e smisi di giocare. Luke si girò e mi guardò mordendosi il labbro.

Si avvicinò gattonando,e mi baciò potando le mani sul bottone dei miei jeans.

"O-Oddio"ansimai

"Piccolo,tranquillo ci penso io."disse contro le mie labbra. La sua mano si infilò furtivamente nei miei boxer,e sfiorò la mia erezione. Sentimmo mia madre bussare,e si allontanò.

"Ragazzi,posso entrare?"ci chiese. Mi riallacciai i jeans,e sistemai -per modo di dire- i capelli.

"Si Karen,entra"disse Luke.

"Michael,tutto okay?"mi chiese,guardando le guancie rosse ed il respiro affannato.

"Si,stava perdendo e mi voleva uccidere"rispose Luke ridacchiando.

"Oh,Luke comunque devi andare,Nick ti vuole"disse e chiuse la porta.

"Dovevo chiudere a chiave"gemetti tirando la testa all'indetro.

"Non fare così,sei più sexy!"disse ridendo,ed arrossendo. Cosa? Luke che arrossiva.

"Continuaimo la prossima volta"disse stampandomi un bacio sulle labbra.

"Okay pingui"dissi e lo baciai. Prima di uscire,si fermò.

"Ti faccio eccitare?"rise.

"Come se non lo sapessi!"dissi imbronciato. Sorrise ed uscì.

Sul serio,non mi capacitavo di capire ciò che stavo facendo.

Solo che lui era così eccitante e bello,quasi come un Dio.

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É corto lo so,sorry:3.