Stavo fermo sulla porta,e guardavo Luke che giocava nervosamente con le sue mani. Avevamo deciso di parlare con mio padre e Ty,ci avrebbero dato qualche consiglio.
All'inizio egoisticamente,non volevo. La loro risposta,sarebbe stata sicuramente contro di noi. I nostri genitori si erano conosciuti prima,quindi loro avevano il diritto di amarsi,no noi. Non mi sentivo più tanto bene,sentivo un dolore cane, all'altezza del cuore. Era un dolore psicologico,mentale. Come la lama di una spada,infilzata lentamente nel mio cuore. Peccato,pensavo che il mio cuore fosse una pietra,ma non lo era. Non ero pronto a sapere,che non avrei più potuto avere Luke. Ero andato in overdose di Luke,e come fa un drogato,a smettere di amare la propria droga? Avevo bisogno di quella dose giornaliera di Luke.
Potevo mai abbandonare il mio sorriso?. Lui era l'unica persona,che quando stavo male mi capiva,e sapeva come farmi sorridere. Non lo avrei mai abbandonato.
La porta sbatté e Tyler ci guardò incuriosito.
"Cos'é questo mal umore?"ci chiese posando la spesa sul tavolo. Luke iniziò a parlare,ed io pregai di diventare sordo. Non volevo sentire quelle fottute parole entrare nella mia mente,e condizionare le mie decisioni. Ero così ostinato ad avere Luke,che non avrei dato ragione a nessuno. Nessuno avrebbe portato via quel pinguino da me.
Venne anche mio padre,e ci sedemmo uno di fronte all'altro.
"Io e Michael,stavamo pensando ad un futuro insieme. Ma abbiamo trovato una brutta situazione per amarci. Vedete,sua madre e mio padre si amano,e noi anche. Non sappiamo come reagire,cosa fare. Io voglio stare con lui,voglio vivere con lui,ma se diventassimo fratelli?"
L'aria era diventata pesante,mio padre sembrava tranquillo,mentre Ty era terrorizzato.
"Luke,penso che dovete anche comprendere i bisogni dei vostri genitori. Tu di tuo padre,e lui di sua madre. Davvero riuscireste a rendere infelici i vostri genitori?"ci chiese. No,non dovevo cedere.
"Papà,sai quanti anni,ho passato su un letto,a piangere?. Sai quanti anni mi ha portato via, la delpressione?. Sai che venivo sempre disprezzato,schifato da tutti?...Davvero pensi che io faccia crollare le mie speranze,per una puttana che mi rovina la vita dalla mattina alla sera!?"urlai sentendo la rabbia scorrermi nelle vene.
"Non parlare così di tua madre!"mi rimproverò.
"Che cazzo mene fotte di lei,se già so che la mia vita andrà sempre e comunque una merda!"risposi,andando verso camera mia. Mi rinicchiai sul letto,e scoppiai a piangere. Le lacrime bruciavano sulla pelle,e la delusione invadeva la mia mente. Avevo paura di aver perso di nuovo.
Luke si mise affianco a me,e mi accarezzò i capelli.
"Piccolo,ce la faremo. Ti amo"disse baciandomi la fronte. Strinsi la sua maglia in due pugni,e lo attirai verso di me.
"Fai qualcosa,mettimi incinta!,sposami!. Fa qualcosa!"
"E tu non fare il paranoico"disse baciandomi.
Non ero paranoico,semplicememte preoccupato.
"Pingui,te ne andrai?"gli chiesi in un sussurro.
"Mai"mi rassicurò accarezzandomi la guancia. Si alzò e andò via.
Non trovavo soluzione al mio dilemma. Volevo la felicità di mia madre,ma anche la mia. L'avevo offesa,ma non potevo evitare. Volevano togliermi la cosa più bella della mia vita. Avrei buttato tutto all'aria,se mi avessero promesso Luke.
Entrò Juliet,l'ultima persona che mi sarei aspettato di vedere.
"Ciao"disse flebile.
"Se mi devi offendere fai pure,ma se dovessi scappare,sono cazzi vostri"dissi guardando fuori dalla finestra.
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Afraid | Muke
FanfictionYou're too mean, I don't like you, fuck you anyway You make me wanna scream at the top of my lungs It hurts but I won't fight you You suck anyway You make me wanna die, right when I When I wake up I'm afraid, somebody else might take my place. truma...