Da un po' di giorni a quella parte, ogni mattina Arizona si svegliava in un letto sfatto, sfatto dagli incubi che spesso negli ultimi tempi la tormentavano.
Quando però quella mattina aprì gli occhi, pur ritrovandosi nel solito letto sfatto, guardando verso l'altro lato del letto si rese conto che quella notte qualcosa di diverso, di bello, lo aveva ridotto in quello stato e la latina e nuda schiena a lei di fronte ne era la prova.
Mentre la sottile luce filtrante tra le fessure delle persiane contornava quella dolce visione, immagini di quella notte continuavano ad attraversarle la mente, rendendogli impossibile riprendere a dormire.
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"Mi eri mancata" Riuscì a dire Callie tra un bacio e l'altro, mentre Arizona con passione la baciava sovrastandola.
"Si?" Domandò Arizona continuando a fissare quegli occhi e a gustare quelle carnose labbra.
"Si, tu, questo" Rispose Callie.
"Questo che?" Chiese Arizona cercando ancora il suo sguardo.
Quello sguardo, quella domanda, fecero immediatamente nascere un filo di imbarazzo in Callie.
"Beh questo.. Tu c-che..." Cercò di spiegare mentre le guance cominciavano ad arrossire.
"Io che?" Chiese ancora decisa e con lo stesso sguardo penetrante Arizona.
"Lo sai..." Cercò di deviare.
Arizona contrariata la guardò prima di avvicinarsi al lobo dell'orecchio.
"No, non lo so, dimmelo" Le bisbigliò prima di iniziare a baciarle il collo.
"Tu che m-mi b-baci il collo..." Rispose Callie iniziando a balbettare dopo le attenzioni che Arizona stava dedicando al suo collo.
"Così?" Disse Arizona prima di morderlo delicatamente.
"Si" Deglutì Callie chiudendo gli occhi, Arizona sapeva benissimo quello fosse il suo punto debole.
"E poi cos'altro?" Bisbigliò ancora Arizona al suo orecchio.
"Tu che..." Rispose Callie trasportata dalla voce della bionda che le provocò la pelle d'oca.
"Si?" Chiese ancora Arizona.
"Stringi il m-mio sen-..." Cercò di dire ma un ansimo inevitabile la bloccò.
Arizona infatti le afferrò delicatamente un seno.
"Così?" Disse prima di contornare il capezzolo con le sue labbra, ricevendo in risposta un nuovo e leggero ansimo da Callie.
"Non ti ho sentito" Sottolineò Arizona.
"S-si" Così rispose Callie con difficoltà.
"E poi?" Stuzzicò ancora Arizona, continuando la sua discesa di baci, fino ad arrivare al ventre.
"Tu che..." Rispose ancora Callie ormai a fiato corto.
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Non riesco a smettere
FanfictionProsieguo della precedente storia: "Il mio silenzioso brivido". Arizona ha capito che la sua Calliope è stata da sempre quel suo silenzioso brivido che non ha intenzione di lasciar andare via ma dopo tutto quel che hanno passato, sarà abbastanza?