Parole non dette

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"Callie hai fatto?" Risuonò oltre la porta di quel piccolo bagno.

Non sapeva per quanto tempo si fosse fermata a fissare quel piccolo orecchino sul palmo della sua mano.

Come poteva essere nel bagno dell'amico? Tante possibili opzioni provarono a formularsi nella sua testa nel tentativo di trovare la soluzione alla sua domanda, questo prima che la voce di Mark la riportasse alla realtà.

Senza poter riflettere molto su cosa fare, velocemente ripose l'orecchino nella tasca dei suoi pantaloni.

"S-si, sto arrivando" Poi rispose scrollando la testa.

Tornata in salone osservò l'amico muoversi nella stanza nell'intento di recuperare le ultime cose prima di uscire. Si soffermò a guardarlo nella speranza di scrutare qualsiasi cosa potesse darle delle rispose, qualsiasi dettaglio la potesse illuminare.

"Callie?" La richiamò l'amico.

"Mmh?" Scosse nuovamente la testa tornando nuovamente nel mondo reale.

"Tutto ok?" Chiese Mark dopo aver notato il suo sguardo fisso su di lui.

"S-si, andiamo" Semplicemente rispose avviandosi alla porta.

"Mi dai un passaggio in comunità?" Furono le ultime parole che Callie riuscì a dire prima di un viaggio in auto molto silenzioso.

C'era questa lotta interna dentro di sé che le impediva di agire in alcun modo. Cosa avrebbe dovuto fare? Continuò a domandarsi: afferrare proprio in quel momento, in quella auto, quell'orecchino e mostrarlo al suo amico in cerca di immediate spiegazioni, o indagare, aspettare le mosse dell'amico, concedendogli il beneficio del dubbio.

Continuava a fissare quel profilo in silenzio, cercando di convincersi che l'amico non le avrebbe fatto mai qualcosa del genere, glielo avrebbe detto, hanno sempre parlato di tutto, ne avrebbero discusso e magari in ogni caso prima avrebbe risolto con Teddy, perché l'amico lo sapeva che era la migliore amica di Arizona e come avrebbe reagito la bionda a tutto questo??

"Che c'è?" Disse Mark quando si voltò sorprendendola a fissarlo.

"Niente" Rispose Callie distogliendo immediatamente lo sguardo e posandolo sulla strada a loro difronte.

Aveva appena conquistato nuovamente la fiducia di Arizona e trascorso la più bella notte della sua vita, le aveva appena promesso di non mentirle più, di affrontare tutto insieme ed ora? Un insignificante gioiello posto nella tasca anteriore dei suoi pantaloni poteva rappresentare un ostacolo.

Forse Mark era innocente, forse dovrebbe solo mostragli quell'orecchino e basta ma se non lo fosse? E se prima o poi confessasse tutto a Callie? Chi avrebbe protetto, l'amico che l'ha sostenuta da quanto riesce a ricordare o quello che sembra essere l'amore della sua vita?

Guardò nuovamente l'amico distrattamente, autoconvincendosi che no, Mark non gli farebbe mai qualcosa del genere, doveva dargli il beneficio del dubbio.

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"Molto bene" Disse Lexie dopo l'ennesimo esercizio.

Arizona le rivolse un sorriso forzato, come ormai era solita fare nelle ultime sessioni di fisioterapia. Gli esercizi che Lexie continuava a proporle venivano ormai eseguiti senza nessuna difficoltà, eppure vedeva il suo obiettivo ancora così lontano.

Per fortuna però il ricordo della notte appena trascorsa, rese quella mattina più piacevole, nonostante la noiosa sessione di esercizi. Si perse facilmente tra i suoi pensieri, pensieri che portavano il nome di Calliope Torres, pensieri proiettati già alla sera, quando avrebbe chiesto alla sua latina di raggiungerla.

Non riesco a smettereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora