Capitolo 25

66 2 0
                                    

"Io spero di non interrompere niente" disse Nosaka, entrando con al seguito Ichihoshi.
Alexis e Duske si staccarono, imbarazzati.
Nosaka e Ichihoshi risero sotto i baffi e guardarono i due in modo malizioso.
"Perché sei qui?" Chiese Alexis.
"Stanotte starà con noi" rispose Ichihoshi."Non ti dispiace vero?".
"No, anzi" rispose Alexis.
"Perché tu sei qui?" Chiese Nosaka, guardando Duske.
"Anche lui dorme qui" rispose Alexis.
"Ah, ci divertiamo allora" disse Nosaka, sorridendo.
"Oh si!" Disse Alexis, sorridendo.

"Alexis, cos'è successo al tuo collo?" Chiese Ichihoshi.
"Già, cos'hai fatto al collo?" Chiese Nosaka, malizioso.
Guardò Alexis e dopo Duske, che abbassò lo sguardo.
"Ecco.. mi ha morso un vampiro" rispose Alexis, imbarazzata.
"Per caso questo vampiro si chiama Duske?" Chiese Nosaka, malizioso.
"Ecco, eh eh" rispose Alexis, ridendo come una stupida.
Si alzò e accese la TV, facendo finta di niente.

"Faccio io o fai te?" Chiese Alexis.
"Se ordiniamo qualcosa?" Chiese Ichihoshi.
"Ci sta" rispose Alexis.
Andarono in salotto, dove Duske e Nosaka stavano parlando.
"Oh ragazzi, cosa volete?" Chiese Alexis.
"In che senso?" Chiese Nosaka.
"Dobbiamo ordinare qualcosa" rispose Ichihoshi.
"Pizza?" Chiese Nosaka.
"Grande" rispose Alexis."Però fai te che io non ne ho voglia".
"Certo, faccio subito. Quattro pizze margherite, giusto?" Chiese Ichihoshi.
"Per me va bene" rispose Nosaka.
"Anche a me" disse Alexis.
"Duske?" Chiese Ichihoshi.
Duske alzò gli occhi dal telefono e annuì.
Ichihoshi andò in un'altra stanza e chiamò.
"Non hai voluto chiamare te perché non ne hai voglia o perché ti vergogni?" Chiese Nosaka.
"L'ultima volta che ho chiamato io ho fatto scena muta" rispose Alexis."Il tipo mi ha chiuso la chiamata perché pensava che lo stessi prendendo per il culo".
Nosaka e Duske scoppiarono a ridere.
"E come hai fatto?" Chiese Nosaka, cercando di non ridere.
"Ha parlato Will" rispose Alexis.
"Sempre lui c'è a pararti il culo, eh" disse Duske, senza alzare lo sguardo dal telefono.
"Beh, si può dire anche così" disse Alexis.

Duske si alzò e andò in bagno. Come entrò vide uno strano tappino bianco vicino al wc. Finì di fare i suoi bisogni e si avvicinò. Lo prese e lo guardò attentamente, non capendo cosa fosse. Uscì dal bagno e andò in salotto.
"Ehi bimba, cos'è questo?" Chiese Duske.
Alexis alzò lo sguardo verso di lui e guardò l'oggetto che aveva in mano. Arrossì e si alzò, strappando il coso dalla mano di Duske.
"Niente, non è niente" rispose Alexis."Dove l'hai trovato?".
"Era vicino al wc" rispose Duske.
"E non hai pensato di lasciarlo lì e farti gli affari tuoi?" Chiese Alexis.
"No" rispose Duske.
"Ma cos'è?" Chiese Ichihoshi."Ne vedo in giro molti".
"Fatevi gli affari vostri" rispose Alexis, arrossendo ancora di più.
"Beh, cerchiamolo su internet" disse Nosaka.
"No" disse Alexis.
"Perché?" Chiese Nosaka.
"Perché... è una cosa da femmine" rispose Alexis, saltando da un piede all'altro, visibilmente agitata.
"Quindi che cos'è?" Chiese Duske.
"È un assorbente" rispose Alexis, abbassando lo sguardo rassegnata.
Sapeva che non l'avrebbero lasciata in pace finché non avesse detto loro quello che volevano.
"Mi sembra un po' piccolino" disse Nosaka, ghignando.
"Effettivamente.." disse Ichihoshi.
"Esistono vari tipi" disse Alexis.
"E quello che tipo è?" Chiese Duske.
"Eh, eh" rispose Alexis."È quello interno".
"Che vuol dire?" Chiese Ichihoshi.
"Vuol dire che se lo mette in mezzo alle gambe" rispose Nosaka.
"Quindi hai il ciclo" disse Duske.
"No" disse Alexis.
"Come no? Allora che ci fa quello in giro?" Chiese Duske.
"Ho finito stamattina e mi sono scordata di ritirarlo" rispose Alexis.
Il campanello suonò, facendo distogliere l'attenzione di tutti da Alexis, per portarla d'altra parte.
"Pizza!" Urlò Alexis.
Ichihoshi rise e aprì al fattorino delle pizze. Gli diede i soldi e prese le pizze.
I quattro cominciarono a mangiare, seduti comodamente nel grande divano.
Passarono quasi tutta la notte parlando, andando a dormire verso le 5 di mattina.
Duske e Alexis nella stanza di Alexis.
Ichihoshi dormì nel divano letto del salotto e Nosaka nel divano letto dell'altro salotto.

Alexis fu svegliata da dei versi strazianti. Si alzò, senza svegliare Duske, e andò verso la fonte del rumore. Andò verso il salotto, dove stava dormendo Ichihoshi, e lo trovò che si agitava.
"Ehi Ichihoshi, va tutto bene?" Chiese Alexis, muovendo l'amico.
Ichihoshi non rispose e continuò ad agitarsi.
"Ichihoshi, calmo. ICHIHOSHI!" urlò Alexis, cercando di aiutarlo.
Duske e Nosaka si svegliarono, spaventati dall' urlo di Alexis.
Si alzarono e andarono nel salotto, dove trovarono Alexis che cercava disperatamente di aiutare Ichihoshi.
"Ichihoshi, calmati" continuava a ripetere Alexis.
Si sedette e fece poggiare la testa di Ichihoshi sul suo petto, sperando che si calmasse. Gli cantò una strana canzoncina e Ichihoshi cominciò a calmarsi. Cominciò a cullarlo mentre continuava a cantare, come una madre culla suo figlio.
Duske era sia geloso sia meravigliato, come Nosaka. Nessuno dei due si aspettava un atteggiamento così materno da parte di Alexis. Ichihoshi, cullato nelle braccia di Alexis, si addormentò. Come si addormentò Alexis gli accarezzò i capelli e gli diede un bacio nella fronte.
"Saresti un'ottima madre" disse Nosaka.
Alexis lo guardò e sorrise, arrossendo un poco. Sbadigliò e cominciò a sentire le palpebre pesanti.
"Andiamo Duske" disse Nosaka, mettendo una mano nella schiena di Duske, invitandolo a tornare a dormire.
Alexis si addormentò insieme a Ichihoshi.

Nosaka svegliò Alexis verso l'una di pomeriggio. Alexis si svegliò e si accorse che Ichihoshi era già sveglio.
"Buongiorno principessa" disse Nosaka, sorridendo.
Alexis sorrise e si stiracchiò per bene.
Si alzò e si guardò intorno.
"Dov'è Duske?" Chiese Alexis.
"Sta pulendo l'anguria" rispose Nosaka.
"Ma.. non abbiamo l'anguria" disse Alexis.
"Io e Duske siamo andati a prenderla mentre tu e Ichihoshi stavate ancora dormendo" disse Nosaka.
"E Ichihoshi dov'è?" Chiese Alexis.
"Si sta lavando" rispose Nosaka.
"Si è ripreso?" Chiese Alexis.
"Sembrerebbe di si" rispose Nosaka.
"Oh, bene" disse Alexis.
Andò in camera sua e si pettinò.
Quando finì andò nel salotto, dove Duske stava servendo l'anguria a Nosaka.
Alexis si avvicinò e lo abbracciò.
"Ben svegliata, bimba" disse Duske, col vassoio in una mano.
Poggiò il vassoio nel tavolino e la sollevò.
"Spero che non ti sia offeso che ho dormito con Ichihoshi" disse Alexis.
"Noi abbiamo dormito assieme anche se eravamo amici, non mi da fastidio" disse Duske, poggiandola.
"Hai dormito anche con me" precisò Nosaka.
"Già è vero" disse Alexis, ridendo.
Ichihoshi entrò nel salotto, sorridente.
"Alexis, volevo ringraziarti per stanotte. Avevo un mal di pancia pazzesco" disse Ichihoshi.
"Ho notato" disse Alexis, sorridendo.
"Devo dire che Duske ha scelto bene" disse Nosaka.
Alexis sorrise e arrossì.

Vivere rincorrendo un pallone Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora