La tuta arancione

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Non ho potuto fare a meno di seguire Sophia senza però farmi scoprire, e menomale visto il guaio in  cui si è cacciata. Peppe è capace di tutto e so anche le idee che potrebbero essergli venute in mente vedendo la sua bellezza.

Tiro Sophia facendola scontrare col mio petto e mi abbasso fino al suo orecchio. "Aspettami fuori e non fare di testa tua stavolta. Qui non ci sono pariolini!"

Per quella che credo sia la prima e sicuramente unica volta la vedo eseguire i miei ordini e si dirige sul ciglio del marciapiede. Guardo la persona davanti a me, ormai diventato un uomo, e non posso fare a meno di ripensare a quel maledetto giorno in cui credevo di guardare corpi privi di vita...

"Adesso siamo solo io e tu Peppe. Sputa fuori tutto quello che hai da dirmi" Il mio vecchio amico si sgranchisce le braccia avute strette al petto e si poggia al pilastro accanto al bancone.

"Non so proprio da dove iniziare... Forse dal fatto che Salvatore è morto a causa tu e della tua famiglia!" Dice alzando la voce, alcuni si girano incuriositi ma basta uno sguardo fulminante per farli ritornare ai loro caffè.

"Non della mia famiglia ma di quel pezzo di merda di mio padre, ma ha avuto quel che meritava" Borbotto dando occhiate in torno. Non si sa mai qualcuno capisca.

"In che senso?" Mi chiede assottigliando lo sguardo. Gesticolo formando una pistola con le dita e lo fisso.

"Sei stato tu?" Chiede sorpreso, nel frattempo Stefano si avvicina a noi un po' titubante. Ci guardiamo per quelli che sembrano attimi e poi, allarga le braccia avvolgendomi in un caloroso abbraccio. "Quanto mi sei mancato!".

Gli sorrido e riprendo a fissare Peppe. "Vi và di ritrovarci a casa di Turi come i vecchi tempi? Devo spiegarvi molte cose" Stefano annuisce subito, Peppe è un po' titubante.

Alla sera ci raduniamo in cortile con una birra in mano. Sophia è seduta al mio fianco.

"Prima di spiegarvi tutto ciò che è successo dopo la mia partenza credo di dover raccontare una cosa importante a Sophia ..." La mia fidanzata, ancora arrabbiata con me, si gira a guardarmi con un sopracciglio sollevato.

"Io ed Evelyn non ti abbiamo detto la verità sul perché ci trovavamo insieme in camera tua..." Vedo il suo sguardo accendersi di rabbia ma lo ignoro, starà sicuramente pensando chissà che!

"Quest'estate ho scoperto di avere una sorella controllando la posta di quel bastardo. Uno dei motivi per cui sono venuto a Cascia è perché sua figlia sta li, sua figlia è Evelyn!" Mi viene ancora difficile riconoscere la verità ma non voglio più nascondere nulla alla ragazza che amo. 

Io e lei avevamo un patto, è vero, ma ormai nulla ha senso. Probabilmente appena Evelyn scoprirà che l'ho tradita correrà subito dalla mia famiglia e una volta aver detto loro la verità rispetterà ciò che mi ha detto. Mi farà passare il resto della mia vita in carcere.

Non vuole assolutamente che si venga a sapere. Sua madre nonostante era innamorata da anni di Biagio vive con un altro uomo da quando ha scoperto di aspettare un figlio, figlio che mio padre avrebbe abbandonato, se le mie supposizioni sono giuste, e che avrebbe rivisto anni dopo.

Questa storia è ancora confusa, piena di incongruenze come ad esempio perché avrebbe ammazzato Salvatore invece di suo padre? Come ha fatto mia madre a non accorgersi della sua doppia vita?

Le uniche persone a poter dare una risposta a queste domande sono Luciano, il padre di Salvatore, e la madre di Evelyn. Seppur dovendo correre il rischio con quest'ultima ho bisogno di sapere. Salvatore è morto e non c'è una spiegazione logica. Perché sarebbe stato lui l'avvertimento?

"Evelyn?!Quella Evelyn, è tua sorella?" Chiede sbalordita. Annuisco sospirando. 

"Scusa se non te l'ho detto prima ma io e lei avevamo fatto un accordo, non avrei dovuto dirlo a nessuno oppure avrebbe portato le prove dei miei affari illeciti dritti alla polizia" mi fermo un attimo e getto le braccia teatralmente in aria "Insomma, tutti vogliono vedermi con la tuta arancione. Forse credono sia sexy in tenuta da carcerato..." Borbotto ironizzando.

"Chi cazzo si crede di essere? Ora la chiamo e gliene dico quattro. Tommaso merita una brava persona,non una che manderebbe in carcere il proprio fratello!" Subito si alza in piedi e clicca sullo schermo. Non ho il tempo di fermala che già la sento inveire contro la sua mezza amica.



|Spazio Autrice|

Nuovo aggiornamento guys!

Ho modificato alcuni vecchi capiteli quindi se vi va andate a guardarli,ma non prima di aver messo una stellina e lasciato un commento,sia negativo che positivo (accetto le critiche costruttive!).

BACII 

ƗnsȺŧɨȺƀłɇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora