"La promozione"

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Sono le sei del mattina quando metto piede in casa.
Provo a fare più piano possibile ma il vecchio parquet,messo sicuramente prima della nascita di mia nonna,scricchiola ad ogni passo.

Ed ecco, appunto, spuntare mia madre con i suoi enormi bigodini in testa e il suo pigiama leopardato stile Elettra Lamborghini.

"Sophia ti avevo detto di essere a casa alle 02:00!"Brontola ancora insonnacchiata.

"Cose che succedono!"
Mi dirigo velocemente in camera mia prima di sentire un altro dei suoi monologhi mattutini.

Purtroppo mi segue e si siede nella sedia della scrivania.

"Visto che ormai non segui più le mie regole, non mi avvisi neanche quando fai tardi e la vita per te è tutta un gioco..." inarca le sopracciglia e fa un sorrisetto.

oh oh! Quando fa così ci sono sempre guai in vista.

"Lunedì ci trasferiamo dalla nonna!" Esclama schioccando la lingua.

Lunedì... Fra solo un giorno!
Dovrei passare da un piccolo paesino ad un enorme città,i miei amici e il mio fidanzato per una stupida punizione?

"Ma non ci penso proprio,e poi tu qui hai un ottimo lavoro." Scuoto la testa e mi infilo sotto le coperte.

Mando un messaggio a Tommy chiedendogli se fosse arrivato e poi navigo su Instagram,in tutto ciò la mamma è ancora seduta a fissarmi.

"Ho avuto il trasferimento,anche per questo andremo lì."mi risponde alzando le spalle.

Il fatto che abbia avuto un trasferimento mi lascia un po' perplessa. Quando lo ha chiesto? Oppure quando glielo hanno proposto?

"Trasferimento? Perché mai dovrebbero darti un trasferimento?" Poso il cellulare e mi drizzo sulle spalle.

"Tesoro so che sarà difficile ma la nonna ha bisogno di me ed io di lei,inoltre gli stipendi sono il doppio e potremo permetterci molte più cose" mi spiega mentre la guardo negli occhi dove trovo un cenno di supplica da parte sua. Vuole andarsene da qui.

In ogni caso non potrei oppormi, non posso restare qui senza di lei e inoltre capisco che sta,indirettamente,chiedendo aiuto. Si trova sola con una figlia che non riesce a tenere d'occhio ed un lavoro che la tiene giornate intere fuori casa per poi essere pagata il minimo.

Anche se cambio città infondo non devo per forza lasciare tutto e ricominciare. I miei amici e Tommy vivranno a sole due ore da casa di nonna. Potremo vederci i fine settimana.

"Ora dormi. Spero tu capisca che non è una vera punizione ma un bisogno per noi,per ricominciare"

Passo il resto della mattina a dormire,poi dopo aver pranzato con un panino in quanto la mamma è al lavoro,vado da Tommy a riferirgli della mia partenza. Chissà come la prenderà!

Inizialmente appena arrivo in casa sua salta i convenevoli e mi porta dritta nel suo letto. I suoi genitori sono al lavoro e non torneranno prima di due ore.

Si mette sopra di me e sta per continuare a baciarmi ma lo fermo poggiandogli le mani sul petto.
"Tommy devo dirti una cosa importante"

"Non rovinare il momento" brontola mentre velocemente mi spoglia e prende possesso del mio corpo. Ormai è una routine che non mi trasmette nulla se non piacere fisico.

"Senti Tommaso..." Comincio a parlare appena lo vedo vestirsi. "Domani dovrò trasferirmi da mia nonna" Si volta sorpreso.

ƗnsȺŧɨȺƀłɇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora