Carola ti amo.

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Diego

Non riuscendo più addormentarmi dopo la chiamata di Sophia mi alzo.

Prendo uno yogurt dal frigo e mi siedo sullo sgabello della penisola.

Sophia ha finalmente lasciato Testa di cazzo per me.

Oggi è una bella giornata,no?!

Guardo fuori dalla finestra e mi viene da ridere.
Fuori piove a dirotto ma per me è come se fossero arrivate le vacanze estive e stia correndo per la spiaggia.

Che stupido l'amore!

"Ei Bro!"
Viola salterella per la stanza fermandosi giusto di fronte a me.

"Perché non usciamo un po' come ai vecchi tempi? Tu ed io"

Mi ruba lo yogurt e sono costretto ad andarne a prendere un altro.

"Dove vuoi andare?"

Mi mantengo lontano.
Ha già divorato il suo yogurt e non me lo ruberà questo!

"Magari passiamo a casa. Mamma e papà non ci sono,Flo sente la tua mancanza"

Sospiro ripensando a quella palla di pelo.

I miei genitori rientreranno non prima delle diciassette,giusto?

Corro a lavarmi e infilo una tuta,Viola è già vestita appena torno il sala.

"Andiamo balenottera!"

Mi esce la lingua facendomi ridere.

Mia sorella sa essere davvero infantile.

La palla di pelo appena mi vede riesce a buttarmi a terra.
È più grossa dall'ultima volta.

"Dai,prendi la palla Flo!"
Flo corre verso la palla ed io scruto ogni angolo di questa villa.

Lo consideravo il mio Locus amoenus questo giardino una volta.
Avevo costruita all'angolo,tra l'albero e e i cespugli una sorta di fortino.

Il fortino Lazzari.

La parola segreta per entrare era Sono bello. Ovviamente.

Io e Viola passavamo giornate intere a leggere i nostri libri preferiti e a mangiare pizza.
Poi si è aggiunta Carola col passare del tempo.

Fu proprio in quel fortino la nostra prima volta.

I miei genitori non erano in casa e avevo dimenticato le chiavi così ci siamo rifugiati li durante il temporale.

Sarei dovuto partire il mese successivo e probabilmente sarebbe stata l'ultima volta che ci saremmo visti.

Carola aveva un tumore che l'avrebbe portata alla morte da lì a breve se la terapia non avesse funzionato.

Nonostante tutto quella sera decise di darmi la sua parte più importante.

Ancora oggi credo di non essermi meritato una ragazzina come lei.

Il giorno in cui misi piede in Sicilia mi arrivó una telefonata. Carola era morta appena il mio aereo era partito.

Ci eravamo detti Ti amo poche solo ore prima...

Nessuno ha mai saputo di quella sera,era il nostro piccolo segreto d'amore.

"Diego?"

Mi volto di scatto incrociando degli occhi verdi simili ai miei.

"Mamma" Le parole mi muoiono in bocca.

Da quanto tempo non la vedo?

Le sue labbra si allargano in un sorriso.

ƗnsȺŧɨȺƀłɇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora