Il caso Macaluso

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È ormai buio da quando Diego è uscito dalla camera senza ritornare,ed io sono rimasta a letto per tutto il giorno. Non mi sono alzata per nessun motivo. Mi sento sfinita ed avrei bisogno di una doccia e di mettere qualcosa tra i denti,ma sto così male...

Ho riflettuto molto sull'accordo fatto con mia mamma e non so se ho fatto bene ad accettare ma una cosa è certa;adesso potremo ritornare a casa senza paura!

Con le poche forze che ho mi metto in piedi e mi trascino fino in cucina,che è vuota.

Apro il frigo prendendo uno yogurt e mi siedo sul divano obbligandomi a finirlo tutto ma la fame che avevo poco fa mi passa appena noto che è già mezzanotte e sono sola in casa. Oggi Rossella ha il turno di notte,lavora come badante per una signora molto agiata. Non guadagna quanto la mamma ma è comunque felice di questo lavoro!

Essendo troppo orgogliosa per chiamarlo decido di chiamare Tano,anche se è l'ultima persona con cui vorrei parlare di solito,ma dopo ieri sera ho capito che vuole solo il bene dei suoi amici,ed io a volte sono troppo impulsiva per tenere Diego fuori dai guai.

"Ei ciao..." mormoro appena accetta la chiamata.

"Chi sei?" Mi chiede pacato. In effetti sono solo io ad avere il suo numero, e quello di tutti loro. Ho la password dell'Icloud di Diego e ho sincronizzato tutti i suoi numeri nel mio cellulare, non si sa mai!

"Sono Sophia. Scusa se ti chiamo ma è tardi e Diego non è ancora tornato, mi chiedevo se tu sapessi qualcosa..." Rispondo posando lo yogurt nel frigo, lo conserverò per dopo.

"Credo proprio che Diego non tornerà stasera, ha cose più importanti da fare!" Sibilla. Sento delle voci sommesse tra cui una da donna. Ispiro forte e cerco di rimanere calma

"Tano, non sei affatto divertente. Passami Diego!".

Lo sento sbuffare, subito dopo sento la sua voce.

"Tano, chi è al telefono?" Gli chiede, sicuramente si starà avvicinando perché sento la sua voce sempre più forte.

"La tua fidanzata rompipalle!".

Mi tranquillizzo e mi siedo di nuovo sul divano, accendo la tv per illuminare la stanza.

"Soph, perché hai chiamato Tano?" La sua voce infastidita mi fa sorridere un po'.

"Beh, volevo chiedergli se voleva diventare il mio amante" Lo stuzzico divertita, lui sbuffa rumorosamente. Immagino già il suo viso corrucciato e gli occhi alzati al cielo.

"Sophia!" Ammonisce.

"Volevo sapere dove sei ma non volevo chiamarti dato che non ti sei fatto sentire per tutto il giorno per uno stupido litigio!" Gli confido facendo zapping. Mi ritrovo su un canale locale dove appare il viso di Stefano. "Aggiornamento dell'ultima ora:un diciassettenne in fin di vita per via di un litigio con dei coetanei,il movente è ancora da stabilire!"

"Che cazzo..." Borbotto assottigliando lo sguardo. La scena cambia e trasmettono dei video di un telecamera di sicurezza di un bar, dei ragazzi si stanno azzuffando. Si vede Stefano a terra mentre viene colpito da tre ragazzi con una statura molto diversa dalla sua. Alti e grossi, i tre tipi lo stanno massacrando finché due ragazzi li colpiscono alle spalle con degli oggetti non identificati per via della pessima qualità del video. "Il proprietario del bar ha sporto denuncia mentre i due ragazzi colpiti con degli oggetti sono in ospedale, non si conoscono ancora le condizioni!"

Basta un movimento per farmi capire chi sono i due eroi. Si passa la mano tra i capelli scuri e poggia un istante le mani sulle ginocchia guardando il suo accompagnatore. Mi cade subito l'occhio sul tatuaggio. "Si cercano gli altri ragazzi coinvolti nella rissa,nel frattempo gli agenti stanno cercando di ricostruire i fatti per poter decidere la condanna dei ricercati!"

"Diego..." Sussurro con un tremolio. "Devi venire subito a casa!"

Appena riattacca per calmare la mia ansia chiamo Evelyn, giusto per scusarmi con lei e Tommaso. Ho riflettuto tutto il pomeriggio su questa situazione e credo che mi sarei comportata allo stesso modo pur di salvare la mia famiglia.

"Ciao, cosa vuoi dalla puttana?" Gracchia appena accetta la telefonata.

"Volevo chiederti il listino prezzi, ho intenzione di fare esperienze lesbo" Rispondo con ironia che però Tommaso non recepisce e si intromette cercando di difendere la sua fidanzata.

"Sophia, non devi rompere il cazzo. Evelyn ha sbagliato e ne è consapevole ma sai anche tu che non sarebbe in grado di far male ad una mosca!" .

Sbuffo,irritata dal suo stupido rimprovero.
"Tommy,stavo solo scherzando. Volevo chiedervi scusa ..." Gli rivelo ottenendo il silenzio più totale.

"Quindi di nuovo amiche? O meglio amiche più di prima?" Mi chiede,la sua felicità è palpabile anche tramite un cellulare.

Annuisco sonoramente. "Stiamo affrontando qualcosa di veramente irreale e stremante,appena ho sentito la storia di Evelyn sono andata in escandescenze. Poi però ho riflettuto,Evelyn non l'avrebbe mai fatto!" Ne sono sicura,e glielo farò capire anche a Diego.

"Sono felice. Io voglio solo che la mia famiglia non abbia problemi,succederebbe il finimondo se si venisse a sapere!" Mi dice,sento il suo palese cambio d'umore,il suo tono di voce calare. Se c'è una cosa che ho capito e che alcune persone sono capace di tutto pur di non far emergere i loro segreti!

"Quindi Rossella è tua zia e Tano è tuo cugino?" Domando giustamente.

"Si. Io e Salvatore siamo cresciuti insieme,per un po' di tempo mia zia era venuta a vivere da noi ed io e Salvatore eravamo talmente piccoli da fare anche il bagno insieme!" Racconta con un pizzico di nostalgia.

"Un giorno quel pirata pagherà per quel che ha fatto...".

Mi acciglio mentre vado in giardino per prendere un po' d'aria.
"Quale pirata?" Chiedo stranita. Per caso Jack Sparrow è venuto in Sicilia?

"Il pirata della strada che lo ha investito, non sai la storia?" Mi dice stupita. Beh,in realtà sei tu a non sapere la storia.

"Ah si,il pirata della strada! Che disgrazia povero ragazzo".

Tiro una sedia da un angolo buio e mi ci siedo beandomi dell'aria fresca della notte e del rumore dei grilli. Ci vorrebbero una canna e una panchina su cui distendersi.

"Sophia,stavamo scopando!" Sento urlare da Tommaso,mi viene da ridere.

"Dannazione! Non dargli retta,stavamo  dicendo?" Borbotta lei,sicuramente sarà arrossita.

"Trattamela bene,stronzetto!" Gli rispondo,Evelyn glielo riferisce e lui ride.
"Adesso vi lascio in pace,ho anch'io da fare, non come voi,ma ho anch'io delle cose da fare!" Ridacchio e poi chiudo la chiamata ancor prima di sentire la loro risposta.

Sono proprio una bella coppia!

"Sophie,cosa è successo? Mi sembravi preoccupata al telefono!". Mi volto verso di lui guardandolo negli occhi.

"Siete nella merda fino al collo,la polizia vi sta cercando!" Scandisco a voce alta,Tano e gli altri ragazzi rimangono impietriti mentre Diego fa un respiro profondo.
"L'unica cosa che conta è che Stefano si riprenda,il resto si sistemerà!".

[SPAZIO AUTRICE]
Questi capitolo è stato un parto ma finalmente dopo tanta attesa eccolo qui!
Vi ricordo che ho aperto il profilo Instagram dove possiamo seguirci e scambiarci idee e potrete avere anteprime sui capitoli e le nuove storie che pubblicherò a breve!
Ig: Darkness91_ 😊 Ricambierò con piacere!

ƗnsȺŧɨȺƀłɇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora