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La rabbia mi tappa le orecchie.

Apro lentamente la copertina ritrovandomi una foto in piena pagina di noi due che sorridiamo all'obiettivo.

Sorrido ammirandola.

A soli quattordici anni era la ragazzina più bella che avessi mai visto.

Lo era anche a nove anni,quando l'ho vista per la prima volta.

Flo era ancora un batuffolo. La portavamo sempre al parco vicino casa a giocare con gli altri cani,tra cui Max.

Era uno Yorkshire toy adulto,grande quanto a Flo che aveva solo un mesi.

Max e Flo fecero subito amicizia e correvano tutti i pomeriggi per il parco rotolandosi tra la terra.

Misero però il divieto di passeggiare i cani quando due grossi cani aggredirono una signora anziana.

Flo era diventata triste e non voleva nemmeno mangiare,così cercammo la bambina che stava con lui e gli chiesi di venire nel nostro giardino per farli giocare insieme.

Cosi ogni pomeriggio veniva a casa nostra e giocavamo a nascondino,acchiapparella o semplicemente stavamo sdraiati a parlare.

Poteva parlare di principesse,di unicorni o di zombie,io non la ascoltavo mai.

Ero troppo preso da quei capelli rossi lucenti e da quel viso delicato pieno di lentiggini,con gli occhioni chiari.

La mia ammirazione si tramutò in attrazione quattro anni dopo,quando dopo aver passato le vacanze estive in Olanda tornò con una terza di seno e un sedere da far invidiare a tutte le sue coetanee.

Rimasi a bocca aperta e per la prima volta il mio amico si sveglió.

"Eterni come Roma." Mormora leggendo la descrizione della foto.

Giro la pagina.
Trovo una lettera appiccicata sul foglio di questo diario.

Probabilmente aveva raggruppato tutte le sue lettere nel corso degli anni e le aveva appiccicate qui.

"10/05/10.
Caro diario.
Oggi sono stata al solito parco con Max ,normale dirai.
La novità però è che il bambino più bello del mondo è venuto lì con una piccolissima cagnolina.
Max e lei hanno fatto amicizia e giocano insieme mentre noi non ci rivolgiamo la parola.
Voglio scoprire il suo nome!"

"Ti voleva dall'inizio?" Mi domanda ma onestamente mi ritrovo stupito.

Non lo avevo mai capito.

Forse anche perché prima di vedere le sue nuove forme la consideravo la mia migliore amica.

Sfoglio varie pagine dove racconta tutte le volte che veniva in casa mia a giocare,la promessa di essere migliori amici per sempre fino ad arrivare al nostro primo bacio e alla nostra prima volta.

Cerco continuamente di respingere le lacrime ma qualcuna scivola via e finisce sul diario facendosi notare.

Sophia allunga il braccio verso di me e mi abbraccia cercando di farmi supporto.

"26/10/15
Oggi ho finalmente fatto l'amore con Diego. Non so quanto tempo ho da vivere perciò voglio fare ciò che mi sento per una volta senza pensare alla regola di arrivare vergini al matrimonio impostatami da mia mamma oppure al non dovermi fidanzare prima dei vent'anni come dice sempre papà.
Sono felicissima!!!"

Tiro su col naso e giro pagina sussultando.

"27/12/15"