Alitalia!

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Dopo un intera settimana senza Diego che mi ronzasse intorno a scuola,finalmente oggi è rientrato dalla convalescenza.

Fortunatamente non siamo a Cascia e nessuno sa cosa è realmente successo.

"Sono caduto da una scala mentre aiutavo mio nonno a dipingere" ha spiegato a tutti.

Anche se non ha fatto altro che attirare altre ragazze a se facendo ciò,passando per il bravo ragazzo di buon cuore che aiuta il nonno ormai anziano.

All'ora di pranzo ci ritroviamo in cortile  dato che il sole sta cominciando a farsi vedere,insieme a Lia e ad una nostra compagna di classe,Glenda.

Lei è diversa da Lia,che ha una carnagione olivastra con occhi scagliati di verde e dei lunghi capelli castani,che non nasconde ma che tiene ben ordinati in una treccia.

Lei ha la carnagione di un vampiro,contornata da una marea di capelli biondi lunghi e due grandi occhi azzurri,che sembrano stelle per quanto brillano. Poi è un atleta il che si nota solo guardano il suo ventre piatto e tonico con un lieve accenno di addominali.

Io e Lia siamo più tipe da patatine fritte e Netflix,anche se Dio ci ha donato un ottimo metabolismo. Infatti Lia con il suo metro e cinquanta (quando ha le scarpe) sarebbe un perfetto pallone da calcio se ingrassasse per quanto mangia!

Almeno la genetica di mio padre mi è servita ad allungare fino a raggiungere i sessantasette centimetri.

Mentre parliamo di come trascorreremo questo week-end Diego sta scorrendo sui vari social annoiato a morte. Si è perfino poggiato con la schiena contro il tavolo dandoci le spalle. Si drizza appena arriva Mario seguito da due ragazzi.

"Cazzo,Diego era un po' che non ti facevi vedere in giro" gli dice uno dei ragazzi,quello poco più alto di Mario con i ricciolini castani e gli occhi verde petrolio direi vedendolo dalla mia postazione.

"Non mi piace il club,lo sai!" Il ragazzo sembra abituato a questo risposta perché mima con le labbra all'unisono la stessa frase.

"Comunque mi è giunta voce che hai vinto la scommessa..." Lascia la frase a metà e controllandosi in giro estrae dalla giacca un pochette.

"Qui c'è il biglietto aereo con i soldi,documenti e un omaggio da offrire ai tuoi amici" Gliela porge ma lui serra la mascella e scuote la testa

"Non ho vinto un cazzo e non voglio più un cazzo"

Rimango stupita dal suo atteggiamento e mi chiedo se questo tizio sia o meno suo amico.

"Avanti Lazzari l'ho vista quando sono venuto in ospedale. È uscita via dalla camera velocemente ma era talmente evidente quel succhiotto..." Lascia la frase in sospeso e arrossisco intuendo che stiano parlando di me.

Mi tocco il collo e specchiandomi col cellulare noto ormai una piccola macchia rosa,quasi invisibile.

"Contento per te,ma adesso zitto" Ribatte alzandosi verso di lui.

"Dai Diego,si sa che sei riuscito a portartela a letto prima dell'estate. Prendi la ricompensa che ti spetta."  Mi si forma un nodo in gola appena capisco di cosa si tratta la scommessa,e riesco a trattenere le lacrime anche quando Diego si gira guardandomi supplichevolmente.

Corro verso l'ingresso,forse Lia prova a starmi dietro ma svolto a destra dirigendomi nel vecchio laboratorio abbandonato perdendomi tra la folla di studenti.

Spero solo che non ci sia qualcuno che stia facendo sesso.

Mi siedo sulla cattedra dopo aver spostato con fatica il grosso armadio fino ad appoggiarlo alla porta di legno malandata.

Come sono potuta essere così stupida da cadere nella sua trappola? Io che avevo sempre ignorato il fratello di Giorgia perché avevo anticipatamente capito i suoi scopi.

Sono sempre stata in guardia soprattutto con i ragazzi,per questo non ho potuto evitare di pensare di provare qualcosa per Tommaso,perché è l'unico che è sempre riuscito a trasmettermi una fiducia stratosferica.

Non che non mi fidi di Christian e Michael,ma tra me è Tommy c'è sempre stato un rapporto speciale. Unico ed eterno.

Per questo decido di chiamarlo.

Risponde dopo vari squilli e so che il motivo è che avrà sicuramente chiesto di dover andare in bagno data la differente ora di pausa pranzo.

"Una scommessa sulla tua vagina,che stupidaggine!" Sbotta appena finisco di raccontargli la vicenda. Mi ha costretta anche a raccontargli quando lo abbiamo fatto.

"Tommy,mi sono fottutamente innamorata di uno che ha scommesso di portarmi a letto per un biglietto aereo. Valgo un fottuto biglietto aereo!" Tiro su col naso.

"Spero sia Alitalia almeno!" Scherza per provare a tirarmi su il morale. Inutile.

"Soph,stasera vengo a Roma" non ho neanche il tempo di ribattere che chiude la chiamata come di sua abitudine.

Per evitare di incontrare Diego salgo prima della fine della ricreazione e ripongo le mie cose nello zaino con le borchie,poi prendo il libretto dei permessi già tutti firmati e scrivo la data e l'orario di oggi per poi lasciarlo in presidenza.

Gli autobus per tornare a casa passano in continuazione accanto a me,che però continuo a camminare riflettendo sugli ultimi avvenimenti di questi due mesi.

Mi ha raccontato tante cose del suo passato (ammesso siano vere a questo punto) solo per farmi finire nel suo letto. Quanto malato e subdolo può essere?

Sono ormai le 14:25 quando guardo l'orario e non volendo restare in casa con Diego dato che la nonna è ancora nel suo negozio di fiori e la mamma ha il doppio turno al supermercato,vado al Burger king.

Prendo solo un frullato tropicale e continuo a vagare per le strade vicine alla scuola. Non conosco altre strade.

Alle 19:30 Tommy mi avvisa di essere entrato a Roma,gli chiedo di passarmi a prendere e torniamo a casa.

"Hai mangiato?" Mi chiede entrando in cucina. Scuoto la testa.

Mi fa un sorriso e va a prendere qualcosa dal frigo.

"Và a farti una doccia mentre io cucino. Sù!" Mi incita.

Mi sporgo verso la finestra che da sul giardino e vedo la luce della sala accesa.

Userò il bagno della mamma.

Fortunatamente la nonna dopo aver acceso l'asciugatrice non ha avuto tempo di rassettare i vestiti perciò trovo una maglietta lunga e un paio di mutandine. Sempre meglio di niente.

Scendo di nuovo in cucina e Tommy mi si avvicina velocemente. Mi blocca al muro alzandomi leggermente la maglietta e mi bacia. "Lascia fare a me. Capirà cosa ha perso!"

Non oppongo resistenza,non lo schifo.

Porta il suo corpo più vicino al mio facendomi sospirare. Dopo tanti mesi insieme è normale che il mio corpo risponda ancora al suo tocco.

Sposta le labbra sul mio collo lasciandomi baci umidi mentre palpa il mio culo. Sentiamo un urlo provenire da dietro di noi.

Ci sorridiamo e poi Tommy si gira fingendosi sorpreso e imbarazzato.

"Diego, non pensavo avessimo spettatori." Si copre la patta dei pantaloni mentre mi sistemo alla meglio cercando di nascondere il senso di soddisfazione.

Sophia 1- Diego 0.

ƗnsȺŧɨȺƀłɇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora