richie dopo essersi svegliato sul divano,andò su in camera,prese il diario e si diresse verso il parco. lo aprí 02/10/91 caro diario,scusa la pausa ma ultimamente ho passato tempo con Kaely e non ho avuto tempo di raccontare tutto ciò che sta succedendo. io e lei ci stiamo frequentando ma io non le ho chiesto ancora nulla riguardo al "siamo fidanzati o no?" sinceramente non mi sento pronto,a me piace ma non riesco a levarmi dalla testa il sapore delle labbra di Richie. quel ti amo era sincero e affrettato ma é la verità,lui mi piace ma non posso... INIZIO FLASHBACK Eddie quella mattina si svegliò alle 8 del mattino al suono della sveglia,tranquillo e senza paranoie pensando che il pomeriggio doveva uscire con Kaely. scese le scale per fare colazione quando sua madre lo aspettava giù con un sacchetto in mano. "buongiorno orsetto,questa é la tua ciambella preferita cioccolato con una spruzzata di panna (non pensate male JAHAHA)" "grazia mamma" prese la ciambella e iniziò a mangiarla "allora...hai la fidanzatina uh?" gli andò di traverso un pezzo di ciambella "n-no è una mia amica,mi piace ma" "mi raccomando eddie caro,precauzioni e dopo i baci disinfettati subito o prenderai un'infezione" "ma mamma-" "guarda menomale,pensavo fossi gay" in quell'attimo eddie sbiancò e lasciò il resto della ciambella sul tavolo. "ci sarebbe qualche problema?" "nono per carità,pero ti avrei portato da uno psicologo,non é normale. ma tanto cosa ti importa! hai la fidanzata! vatti a divertire cucciolotto" e gli diede un bacio in testa. eddie ci rimase decisamente male, a lui piaceva richie ma tanto aveva Kaely. pranzò in piadineria tutto solo quando sentì una voce familiare arrivare dalla porta d'ingresso. "...e quindi le faccio *OMMIODDIO MA ALLORA HAI I POTERI* e siamo rimasti basiti" "figata chissà se- eddie?" erano richie e stanley con mike. appena entrarono richie bisbiglio qualcosa nell'orecchio di Mike che ordinò per il cugino. Il riccio si stava avvicinando al tavolo di eddie. "ehi eddie spaghetti,cosa ci fai tutto solo?" "aspetto le 3:30 per uscire con Kaely" "uh...possiamo sederci qui? almeno ti presento mio cugino" "o-ok?" disse confuso il moro. si sedettero tutti al tavolo di eddie e dopo varie risate, stanley suggerì a Eddie di uscire con loro sino alle 3:30 e lui accettò. andarono a fare un giretto in piazza e lungo la passeggiata e richie non smetteva di togliere gli occhi da Eddie,era come affascinato,imbambolato,stregato dalla sua bellezza. le 3:30 arrivarono presto e Kaely si trovava dalla banca ad aspettare il ragazzo. "é stato bello ragazzi,ma io devo andare" "nella vita devi far esitare no?" disse l'ebreo "no ragazzi davvero-" "Eds caro,sono quii" disse una voce femminile,si girarono ed era Kaely che abbracció eddie e gli diede un bacino sulla guancia. si vedeva lontano un chilometro che richie era nero dalla rabbia,se avesse potuto le avrebbe tirato uno schiaffo o peggio,ma non poteva. Voleva vedere Eddie felice. appena eddie andò via, Mike aveva un piano B. era una cosa illegale,ma iniziarono a pedinarli e a seguirli tutto il giorno. andarono nei negozi di vestiti,alla sala giochi,in farmacia per un nuovo inalatore e in gelateria. infine andarono vicino al lago. c'era una bella panchina rossa a bordo del lago dove di solito c'erano sempre coppie e tutti sapevano le intenzioni della ragazza. richie non resistette e si mise a piangere,la prima volta che suo cugino lo vedesse piangere e la seconda per stanley. era raro,ma lui l'amava. mike aveva un'altro piano ma non disse nulla a nessuno. improvvisò. i due erano seduti a circa 50 cm uno dall'altra e eddie sembrava molto teso. mike si mise una felpa col cappuccio e lo tirò su. si buttò nel lago. "AIUTO! AIUTO!-" andò sott'acqua e urlò "-AIUTO NON SO NUOTAR- *gluglu* " il ragazzo sapeva che eddie non sapeva nuotare,quindi aveva il 50% di possibilità che la ragazza lo "salvi" "KAELY TI PREGO AIUTALO" "non puoi farlo tu? ma poi saprà nuotare" "AIUTO AIUTO NON NON NON SO NUOTARE *glu glu*" stanley guardando la scena si mise a ridere mentre si nascondeva con Richie nel cespuglio vicino. sembrava una commedia,ma ci stavano credendo entrambi. "vado io." disse kaely. si buttò e prese mike per la maglia portandolo a riva. "AHIA ALMENO UN PO' DI DELICATEZZA" "già tanto che ti ho salvato." arrivato a riva la ragazza si stese vicino alla "vittima" e eddie corse da lui. "mike? non sai nuotar-ma cosa ci fai qui?!" "avevo troppo caldo,abbiamo camminato per altre 3 ore sotto il sole e stavo per sciogliermi ma mio cugino e stanley stavano bene e sono corsi a casa io non ce l'ho fatta,ma sono andato troppo lontano" mike era abbastanza bravo a mentire,da quando aveva salvato Jane dal padre. "menomale che c'è Kaely,saresti annegato!ora è meglio che vai dal dottore,questa acqua è marcia e ti verranno chissà quante infezioni!" "grazie del consiglio e grazie Kaely" "fottiti." mike corse via portando con se gli amici mentre kaely tutta bagnata disse a eddie che doveva andare a casa. la sera eddie stava guardando un telefilm quando sentì bussare alla finestra. era richie. "RICH SEI UN COGLIONE! POTRESTI CADERE A FARTI MALE!" "ciao eds,anche io sono felice di vederti<3" "andiamo in garage, qua per te è pericoloso e se mia madre ti becca qua sono cazzi miei" andati in garage,eddie si sedette a gambe incrociate. "dimmi" "sono venuto qui per ringraziarti per oggi...oltre ad aver salvato mio cugino abbiamo passato dopo quasi un mese del tempo insieme e-" "senti rich-" disse il moro alzandosi "-anche io mi sono divertito,sei il mio migliore amico ed è ovvio che mi sei mancato" "per quanto dovrai fare finta di niente?" "in che senso" "non fare il finto tonto eddie,cazzo lo sai meglio di me del campeggio e di quello che è successo sul ponte!" "io non-" "NON COSA? EDDIE CAZZO MI PIACI E NON POSSO FARCI NULLA A RIGUARDO E SO CHE ANCHE TU PROVI QUALCOSA NON PUOI FINGERE COSTANTEMENTE CHE NOI SIAMO SOLO AMICI O MEGLIO,CON LA "TUA NUOVA RAGAZZA" SEMPLICI CONOSCENTI!" eddie stava andando in panico "capisco richie,anche tu mi piaci ma non posso,devo. SONO OBBLIGATO a far finta di niente.." "no,non lo sei-" la voce di richie tremava "SI LO SONO. NON È COLPA MIA SE LE RAGAZZE NON TI PIACCIONO OK?" a quelle parole,il suo cuore era in mille pezzi e non riusciva a muoversi. era impietrito. senti il mondo crollare addosso a lui. "richie a me piaci ma non pos-" "-non più una parola,mi hai ferito abbastanza." prese la bici e andò via. eddie si senti in colpa. anche a lui piaceva richie ma l'amore per sua madre era più grande.
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tornato a casa,richie sbottò. mike era ancora più a pezzi di lui. aveva già vissuto quella scena proprio col suo migliore amico,proprio per questo non esitò a correre al telefono per perdonarlo. nel frattempo il cugino urlava,tirava pugni al cuscino mentre piangeva sulla spalla del suo migliore amico. Stanley lo coccolava,nella speranza di tranquillizzarlo,non appena ci riuscì,si addormentò sulle sue gambe. eddie invece corse in camera e singhiozzò,nella speranza che Richie capisse,senza buoni risultati. FINE FLASHBACK quindi...non lo so. mi sento una merda ma deve capire il mio problema. deve capire che nella mia vita non c'è solo lui. deve capire che io non sono come lui. deve capire che siamo simili ma diversi. chiuse il diario. lo chiuse a chiave e la piegò in due,solo a leggere il suo cuore tornava piccolo proprio come quel giorno. mise il diario nello zaino e andò alla sala giochi come sempre,accompagnato da stanley. nel frattempo però,eddie era sul letto di ospedale,all'insaputa di tutti,con una gamba ingessata e la testa fasciata.
