✨𝚜𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎✨
𝚟𝚒 𝚜𝚌𝚛𝚒𝚟𝚘 𝚍𝚞𝚎 𝚛𝚒𝚐𝚑𝚎 𝚚𝚞𝚊 𝚎 𝚟𝚒 𝚕𝚊𝚜𝚌𝚒𝚘 𝚏𝚒𝚗𝚒𝚛𝚎 𝚕𝚊 𝚏𝚏 𝚒𝚗 𝚙𝚊𝚌𝚎 𝚐𝚒𝚞𝚛𝚘.
𝚙𝚊𝚛𝚝𝚘 𝚌𝚘𝚕 𝚛𝚒𝚗𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚊𝚛𝚎 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚒 𝚚𝚞𝚎𝚕𝚕𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚘𝚗𝚘 𝚊𝚛𝚛𝚒𝚟𝚊𝚝𝚒 𝚜𝚒𝚗𝚘 𝚊 𝚚𝚞𝚊 𝚌𝚘𝚖𝚖𝚎𝚗𝚝𝚊𝚗𝚍𝚘,𝚟𝚘𝚝𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚎 𝚕𝚎𝚐𝚐𝚎𝚗𝚍𝚘 𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚊 𝚏𝚏.
𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 𝚙𝚎𝚛 𝚊𝚟𝚎𝚛𝚖𝚒 𝚊𝚌𝚌𝚘𝚖𝚙𝚊𝚐𝚗𝚊𝚝𝚊 𝚒𝚗 𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚊 𝚊𝚟𝚟𝚎𝚗𝚝𝚞𝚛𝚊 ♥︎
𝚟𝚒 𝚟𝚘𝚐𝚕𝚒𝚘 𝚞𝚗 𝚖𝚘𝚗𝚍𝚘 𝚍𝚒 𝚋𝚎𝚗𝚎.
𝚋𝚞𝚘𝚗𝚊 𝚕𝚎𝚝𝚝𝚞𝚛𝚊!
era il 4/02 del 2016 e richie tozier aveva costruito una nuova vita a Chicago tutto solo con un cane di nome Terry in un appartamento abbastanza piccolo.
Aveva superato la depressione da un po' di anni fortunatamente e si, ha trovato attraenti molto ragazzi dopo Eddie ma non ha mai infranto la sua promessa.
lui ha promesso di amarlo sempre e per sempre.
e così fece, non ci sono dubbi.
una volta al giorno pregava,anche se non cristiano al contrario di eddie, davanti alla loro un'ultima foto che aveva stampato.
voleva pure andarlo a trovare al cimitero ma non trovava quello giusto.
chissà.
per il suo 10 anniversario di morte si era tatuato l'ultima frase che il piccolo aveva detto e non si pentì mai ed era molto fiero quando qualcuno gli chiedeva il perché del tatuaggio.
richard tozier una mattina si alzò dal letto e apri le tende; pioveva molto forte ma doveva andare a comprare le pastiglie per la madre che non stava molto bene.
si vesti e usci di casa.
si avviò verso la farmacia,prese le pastiglie e le portò a casa della madre.
"tesoro...sai meglio di me che mi mancano pochi giorni e resterai letteralmente solo qua a chicago vero?"
si asciugò le lacrime "...si mamma ma non so cosa fare"
"vai a derry dai tuoi vecchi amici...fammi questo regalo"
"...amici?"
"il tuo vecchio gruppo..."
"mamma ho perso tutti i numeri di telefono e poi non ci sarà mai più quella confidenza..."
"trovali amore...fallo per me"
richie dopo varie ricerche aveva trovato solo il numero di Stanley e decisero di uscire a Derry il /02.
"BOCCACCIA? SEI TU?"
"STAN L'OMETTO VIENI QUA"
si abbracciarono e scese qualche lacrima.
si sedettero in un bar e iniziarono a raccontarsi tutte le cose successe in quegli anni di assenza.
"con bill?"
"ah bill...ammetto che ci abbiamo provato ad aver è una relazione ma sai poi si cresce e si capiscono molte cose...tu invece?"
"nah non ho avuto niente"
"come niente?"
"ho fatto una promessa."
"giusto giusto" disse l'ebreo sorseggiando il caffè preso prima "ma sai una cosa rich? anche Bill ha fatto una promessa. e pure Bev e mike. ma qui l'unico che l'ha rispettata sono io."
"hai ragione stan e per questo ti volevo ringraziare per tutto...dobbiamo vederci più spesso!"
"si rich ma ti serve staccare un po'... domani sera ci sarà il ballo della neve-"
"-ma che cazzo dici ci sono solo ragazzini dai"
"cosa ce ne frega, tanto tu dovrai tornare a chicago e io continuerò a girare per il mondo..."
richie rise
"ok va bene...ma sappi che ho intenzione di mantenere la promessa."
"si si bla bla andiamo a comprarci degli smoking"
disse l'ebreo alzando gli occhi al cielo
le ore passarono in fretta e richie si trovò a sostare in un hotel pensando alla giornata successiva e al come sarebbe la vita insieme a l'amore della sua vita.
le 8 del giorno dopo arrivarono in fretta e richie si sedette in un angolino vicino al punch mentre il suo migliore amico ballava spensierato insieme ad altri adulti più o meno della sua età.
richie intanto pensava
*eddie caro quanto vorrei che fossi qua con me...*
"senti rich io vado a scoparmi questo bel ragazzone ci vediamo dopo bro" disse stanley mezzo ubriaco a braccetto con un uomo con i capelli rossi fuoco e gli occhi azzurri
"ok(?)"
intanto richie beveva e guardava i ragazzi ballare.
ad un certo punto vide un ragazzino che veniva spinto da una ragazza
"FAI SCHIFO JEREMY! NESSUNA RAGAZZA TI VORRÀ MAI!" disse la bionda guardando male il ragazzino
"s-scusa m-ma non è co-colpa mia se mi p-piaci"
"FAI SCHIFO!"
richie corse verso il ragazzo e lo rialzò mentre un uomo urlò contro alla ragazza
"EHI RAGAZZINA LASCIA STARE IL RAGAZZO"
richie guardò l'uomo, aveva uno sguardo familiare
l'uomo si girò e guardò richie.
"cosa cazzo avete verso mia figlia- tozier? sei tu?" un silenzio imbarazzante in sala rimbombava
"...sei il cugino di Henry?"
"richie?" disse l'uomo che aveva salvato il ragazzino
"...eddie?" dissero il cugino di Henry e Richie sorpresi
"...sei tu?" disse richie accarezzando il viso dell'uomo"
"ti ho fatto una promessa...l'hai mantenuta vedo..."
"oh cazzo si che l'ho fatto" disse richie piangendo e abbracciando eddie
"ma non eri..."
"morto. si lo ero; quando siete andati via dall'ospedale hanno detto a mia madre che sono morto per pochi secondi per poi andare in coma, 3/4 mesi dopo, quando mi sono svegliato mia madre ha fatto le valige e si, mi sono incazzato e molto...io ti ho sempre amato richie e non c'è stato giorno in cui ho pensato di infrangere la nostra promessa."
"eddie non mi hai mai contattato..."
"mia madre me l'ha vietato per paura di farti impazzire o non so cosa...cazzo richie io ti amo"
"sono andato in depressione.."
eddie sospirò
"ANCHE IO RICHARD MA NON SAPEVO COME FARE TE LO GIURO"
richie si asciugo le lacrime e bacio il ragazzo
"non sai quanto ho pregato. io ti amo eddie ti prego non lasciarmi mai più."
"...promesso."
si baciarono.
"mi permetti questo ballo?"
"certamente spaghetti"
"ugh ci risiamo".....
caro diario, sono io eddie!
siamo arrivati alla vera,ultima, pagina del diario.
eh si, è arrivato il momento di dirti addio.
grazie per tutti i bei momenti passati insieme, belli e brutti.
ma ora condividerò questo amore con Richie che non lascerò mai piu.
caro diario,sono un ragazzo di ormai non più 14 anni che scrive ogni dettaglio e pensiero della sua vita su un raccoglitore di pezzi di carta.
mi sto per sposare con l'amore della mia vita.
arrivederci caro diario.
~eddie kasbrack~
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Fanfiction♥︎completa♥︎ 𝚌𝚊𝚛𝚘 𝚍𝚒𝚊𝚛𝚒𝚘, 𝚒𝚘 𝚜𝚘𝚗𝚘 𝙴𝚍𝚍𝚒𝚎 𝙺𝚊𝚜𝚙𝚋𝚛𝚊𝚌𝚔,𝚞𝚗 𝚛𝚊𝚐𝚊𝚣𝚣𝚘 𝚍𝚒 𝟷𝟺 𝚊𝚗𝚗𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚛𝚊𝚌𝚌𝚘𝚗𝚝𝚊 𝚕𝚊 𝚜𝚞𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊 𝚝𝚛𝚊𝚖𝚒𝚝𝚎 𝚞𝚗 𝚛𝚊𝚌𝚌𝚘𝚐𝚕𝚒𝚝𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚒 𝚙𝚎𝚣𝚣𝚒 𝚍𝚒 𝚌𝚊𝚛𝚝𝚊. 𝙲𝚘𝚗...