tornato dalla sala giochi, richie si tuffò sul divano e facendo un bel respiro, aprí il diario.
11/10/91
Caro diario, sono qui per dire che sono un deficiente.
si,aveva ragione richie.
sarò qui per raccontarti le mie ultime giornate con Kaely, la pazza della mia storia nonché vita.
è una psicopatica.
FLASHBACK
Era una mattina presto quando Eddie si svegliò per il troppo baccano creato dalla sveglia impostata alle 8.
aprì gli occhi e tirò un urlo potentissimo causato da Kaely che si presentò davanti alla sua faccia.
"buongiorno eds"
"non mi chiamare così. cosa ci fai a casa mia? cosa dirà mia madre?" si spaventò eddie prendendo già il suo inalatore.
"non lo scoprirà, vieni usciamo dalla finestra"
"uno sono in pigiama. due non vado da nessuna parte senza dirlo a mia madr-"
manco il tempo di dire quella frase che la signora K aprì la porta.
"CUCCIOLOTTO COSA FAI CON QUELLA RAG-"
svenne.
eddie guardò Kaely confusa, la quale aveva uno sguardo rabbioso e nervoso guardando la donna a terra.
eddie iniziò ad andare in panico e stava per prendere il telefono quando la ragazza lo bloccò.
"eddie caro, non ti serve chiamare qualcuno...si riprenderà presto..."
"CHE CAZZO FAI O-ORA COME FACCIO MA COME HAI FATTO"
"...solo noi due per sempre,non permetterò mai a nessuno di ostacolarci" disse la ragazza con uno sguardo inquietante.
non aveva emozioni, aveva gli occhi semi sbarrati e la bocca era seria.
eddie acconsentì per la paura che la ragazza lo facesse fuori.
uscirono di casa.
"e-ehi se andassimo verso il parco?"
"e perché mai?"
sperava di incontrare richie o qualcuno che conoscesse che potesse salvarlo da quella specie di strega (come la chiamava lui).
"perché è più romantico...no? "
"hai ragione."
si incamminarono verso il parco e eddie non esitò a chiederlo come avesse fatto.
"ehi senti,come hai fatto a fare quella cosa...?"
"manipolazione della mente,non ti darò altre informazioni"
"uh ok...."
ad un certo punto la ragazza dovette andare in bagno, non che eddie non ne avesse il bisogno data la situazione, ma cercò una cabina telefonica e cercò di ricordarsi il numero di richie.
"pronto? chi parla?"
"SCUSI SBAGLIATO NUMERO"
butto giù e riprovò
"pronto?"
"rich?"
"chi sei?!"
"non sei tu Richie Tozier?"
"sono il cugino,Mike Wheeler ma il telefono è quello...chi sei?
tirò un sospiro di sollievo
"sono eddie-"
"scusa ma dopo la settimana scorsa dubito che richie vogli-"
"no ha ragione,è una psicopatica e manipola la mente! ti prego mike venite al parco...al più presto ti prego salvatemi."
la chiamata si interruppe e Mike riferì il tutto a Richie.
"... io però devo partire domani Rich, quindi se dobbiamo batterla dobbiamo farlo oggi"
"lo so,ma non ce la faccio..."
"cazzo richie sei uno sfigato! alzati e combatti."
urlò Stanley "ha bisogno di te."
"hai ragione."
"io continuo cercare informazioni su Kaely, voi andate a recuperare il ragazzo" disse mike partendo per il comune.
intanto eddie e kaely erano ai giardini e mentre la ragazza accarezzava i capelli del ragazzo, lui cercava di comunicare con lo sguardo verso le famiglie che erano al parco senza risultati.
"lo sai eds" disse la ragazza "è inutile che richie venga a salvarti...lo sai che io so tutto..."
il ragazzo sbiancò
"i-in che senso?"
"lo sai il senso, cucciolotto tu sei mio e basta, non ti avrà nessuno"
il mondo intorno a lui diventò nero.
"mio.e.solo.mio"
le parole continuavano a girare nella testa del moro il quale stava implorando di smetterla.
mike intanto senza farsi vedere, non trovò nessuna Kaely, solo un documento della morte di un certa Alice Kinsley.
era una assassina la quale strozzava le vittime manipolandole e costringendole a seguirla da qualche parte di nascosto.
alice assomigliava a Kaely. lei era kaely.
intanto il cugino con l'amico corsero al parco e a circa 20 metri di distanza c'era mike con documenti.
eddie vide richie in lontananza che parlava col cugino riguardo ai fogli che aveva in mano.
la ragazza lo lascio andare e rimase impassibile.
"RICHIE"
lo abbracciò da dietro e si commosse.
"cara Kaely, o meglio Alice, sei in arresto per tentato è riuscito omicidio di ben 32 ragazzi e 2 ragazze" disse mike fiero seguito dal 911.
la ragazza salì in macchina e appannando il vetro scrisse
tornerò presto richie
ma lui non diede molto peso alle parole, si concentrò ad abbracciare eddie e stanley.
il giorno dopo tornò tutto il loser club e fecero un salto ai barrens per salutare per bene Michael.
"mentre voi vi divertivate, io ero una potenziale vittima di una psicopatica" disse eddie con la braccia incrociate.
fecero una lotta e si schizzarono quando richie chiamò eddie in disparte e mike (wheeler) li seguì di nascosto (è dei nostri💞💞💞💞💞).
"senti eds" disse il riccio "mi dispiace per aver insistito. hai ragione, non è colpa tua se sono gay però io sono così, rimedierò trovando altri soggetti-"
"rich, mi piaci. ho paura del parere delle altre persone ma non per questo dobbiamo rinunciare a noi."
"lo terremo segreto sino a quando non te la sentirai di dirlo,promesso."
eddie aveva gli occhi lucidi.
Eddie gli prese la guancia e si baciarono"il vostro piccolo segreto rimarrà tra noi"
"MIKE VAI VIA" disse richie in panicato.
eddie rise e la stessa sera mike partì per Hawkins.
FINE FLASHBACK
si, è ufficiale.
ma non diremo ancora nulla,non sono pronto.
ma presto lo sarò e toglieremo ogni discriminazione della lgbt a Derry.
Richie sorrise e abbracciò il diario, lo posò e si mise a guardare la bambola assassina, per ricordare eddie.
✨𝚜𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎✨
𝚌𝚒𝚊𝚘 𝚊 𝚝𝚞𝚝𝚝𝚒!
𝚜𝚙𝚎𝚛𝚘 𝚌𝚑𝚎 𝚟𝚒 𝚜𝚝𝚒𝚊 𝚙𝚒𝚊𝚌𝚎𝚗𝚍𝚘 𝚕𝚊 𝚏𝚏!
𝚊𝚋𝚋𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚛𝚊𝚐𝚐𝚒𝚞𝚗𝚝𝚘 𝚕𝚎 𝟺𝟶𝟶 𝚟𝚒𝚜𝚞𝚊𝚕𝚒𝚣𝚣𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒 𝚜𝚞 𝚎𝚗𝚝𝚛𝚊𝚖𝚋𝚒 𝚒 𝚕𝚒𝚋𝚛𝚒,𝚗𝚘𝚗 𝚜𝚊𝚙𝚎𝚝𝚎 𝚚𝚞𝚊𝚗𝚝𝚘 𝚟𝚒 𝚟𝚘𝚐𝚕𝚒𝚊 𝚋𝚎𝚗𝚎.
𝚊𝚖𝚘 𝚚𝚞𝚎𝚜𝚝𝚊 𝚏𝚊𝚖𝚒𝚐𝚕𝚒𝚊.
𝚗𝚘𝚗 𝚑𝚘 𝚊𝚗𝚌𝚘𝚛𝚊 𝚜𝚑𝚒𝚏𝚝𝚊𝚝𝚘:(
𝚎 𝚗𝚞𝚕𝚕𝚊, 𝚜𝚝𝚘 𝚌𝚎𝚛𝚌𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚞𝚗 𝚒𝚋𝚏𝚏 𝚖𝚊 𝚜𝚎𝚗𝚣𝚊 𝚛𝚒𝚜𝚞𝚕𝚝𝚊𝚝𝚒 𝚛𝚒𝚙.
𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚎 𝚎, 𝚊𝚕 𝚙𝚛𝚘𝚜𝚜𝚒𝚖𝚘 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘♥︎
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Fanfiction♥︎completa♥︎ 𝚌𝚊𝚛𝚘 𝚍𝚒𝚊𝚛𝚒𝚘, 𝚒𝚘 𝚜𝚘𝚗𝚘 𝙴𝚍𝚍𝚒𝚎 𝙺𝚊𝚜𝚙𝚋𝚛𝚊𝚌𝚔,𝚞𝚗 𝚛𝚊𝚐𝚊𝚣𝚣𝚘 𝚍𝚒 𝟷𝟺 𝚊𝚗𝚗𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚛𝚊𝚌𝚌𝚘𝚗𝚝𝚊 𝚕𝚊 𝚜𝚞𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊 𝚝𝚛𝚊𝚖𝚒𝚝𝚎 𝚞𝚗 𝚛𝚊𝚌𝚌𝚘𝚐𝚕𝚒𝚝𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚒 𝚙𝚎𝚣𝚣𝚒 𝚍𝚒 𝚌𝚊𝚛𝚝𝚊. 𝙲𝚘𝚗...