"mamma..."
disse richie mentre preparava il suo zaino rosso
"che sta succedendo?"
la madre non disse nulla e si limitò a guardarlo impietrito
"MAMMA CHE CAZZO STA SUCCEDENDO AL MIO EDDIE?!" disse urlando e piangendo contemporaneamente
"PARLA! parla..."
si accucciò
"amore...preparati lo zaino..."
mettendo il diario nello zaino gli cadde e si aprì sul 2 gennaio
2/01/92
caro diario, quest'anno è iniziato molto bene, più del previsto!
oggi mi sono alzato però con un pelino di mal di testa...nulla di che per carità ma sai come sono...ho già paura di avere 10 malattie diverse.
"non ricordo questo giorno..."
richie è andato alla sala giochi e io mi sono limitato a stare a casa con la signora tozier quando mia madre (o così dovrebbe essere chiamata) mi ha chiesto di perdonarla e di tornare da lei...
"oh ricordo..."
ci ho messo tanto a dirlo a richie...dopo un po' di mesi di convivenza e tanto amore è difficile tornare alla normalità.
ma sai diario? è davvero cambiata.
non ti sto a dire tutto perché non avrebbe senso, dico solo che mi supporta e mi ama.
richie incuriosito girò pagina ma era strappata e la seguente era
5/01/92
caro diario, oggi non sono stato bene.
avevo una forte tosse e un fortissimo mal di testa.
ma non mi importa, sono andato a scuola lo stesso e sono uscito normalmente con richie anche se tossivo ogni 2 secondi e lui si preoccupava molto per me.
mi ha addirittura comprato uno sciroppo...poi ero io il paranoico ipocondriaco eh?
lo amo.
richie svolto pagina e si ritrovò al
10/01/92
caro diario, oggi non sono stato affatto bene.
la tosse peggiora e il mal di testa aumenta sempre di più.
la mamma mi consiglia di restare a casa e quindi mi conviene non andare a scuola.
sto al walkie-talkie h24 con gli altri ma devono studiare e quindi solo richie passa poco tempo con me dato che a lui della scuola non gliene frega un emerito cazzo.
"ecco perché non veniva più a scuola...sono un coglione"
"richard andiamo"
sali in macchina e riprese il diario
20/01/92
caro diario, oggi non sono affatto in forma.
oltre il solito, riesco malapena a scrivere queste righe.
non so manco camminare, mi gira la testa e non so come fare.
la mamma è sempre al telefono con dottori e io prendo le mie pastiglie e uso molto di più il mio inalatore.
ho paura diario. molta.
la famiglia tozier era in sala d'attesa e il ragazzo continuava a leggere tremando come una foglia.
1/02/92
diciamo che è passato un po' di tempo dall'ultima volta diario.
richie voleva venirmi a trovare ma i dottori mi hanno messo in isolamento con mia madre che si prenderà cura di me.
richie non sa nulla, sa solo che ho un po' di febbre e che voglio passare del tempo con mia madre.
03/02/92
caro diario, ti do un addio.
si diario.
non sto per nulla bene.
i dottori dicono che la mia è una situazione grave causata da non so che malattia ma una che è rara da curare, ho una possibilità su 80 di sopravvivere.
scrivo queste righe per dirti che sei stato un ottimo amico, ma non il migliore.
amo il mio gruppo e mi mancheranno tutti.
ma il migliore amico che ho sempre avuto è Richie.
richie è il migliore amico che possa esistere.
io lo amo. lo amo da impazzire e il solo pensiero che la mia morte lo distruggerà...distrugge pure me.
richie con questo diario voglio dirti che ti amo e rimani la persona migliore che io conosca.
ti amo.
conserva questo in mio ricordo.
il tuo eds.
il ragazzo scoppiò a piangere sulla spalla di Stanley il quale lo abbracciò e guardò bill come per cercare aiuto per consolarlo.
"è tutta colpa tua...lo sai vero?"
un silenzio di tomba rimbombava nella stanza.
"due maschi non dovrebbero fare sesso, gli avrai iniettato l'aids" disse ben guardandolo schifato
"scusa?" disse beverly guardandolo arrabbiata
"beverly non lo sai? chissà quante malattie avrà richie"
stanley si alzò dalla sedia appoggiando la testa di richie sulla spalla di bill il quale lo accarezzava e non esitò ad avvicinarsi al ragazzo omofob0.
"senti brutto figlio di puttana, invece di stare qua a buttare giù il mio migliore amico per il suo ragazzo fr*cio come dici tu, perché non vai da un dietologo almeno beverly ti sta dietro?
ben non lo sai? a beverly fai schifo come a tutte le ragazze,quindi ti consiglio,brutto figlio di puttana, di uscire da questa stanza prima che qualcuno si faccia male."
mike prese un coltellino e si avvicinò alla pancia del ragazzino
"o con le buone o con le cattive ben. scegli te."
il ragazzo corse via.
"il ragazzo non respira...mi dispiace." disse l'infermiera in sala d'attesa.
il corvino corse nella sala 472 dove eddie era sdraiato quella sera.
apri la porta e lo vide: era verdognolo e il cuore gli batteva appena.
"eddie? EDDIE MI SENTI? TI PREGO SVEGLIATI! ti prego..."
il moro aprì appena appena gli occhi
"r-richie mi fai una promessa?"
"si certo amore"
"...mi aspetterai?"
"in che senso eds? cosa vuoi dirmi?"
"tu aspettami. promettimelo."
"si eds...ti aspetterò promesso."
"ti amo."
"anche io ti amo eds, e lo farò sempre te lo prometto."
la macchina si spense e così la vita del ragazzo.
richie scoppiò a piangere nelle braccia di Stanley il quale cercava di trattenere le lacrime.
continua nel prossimo e ultimo capitolo....
✨𝚜𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝚊𝚞𝚝𝚛𝚒𝚌𝚎✨
𝚊𝚕𝚕𝚘𝚛𝚊 𝚛𝚊𝚐𝚊𝚣𝚣𝚘𝚗* 𝚖𝚊𝚗𝚌𝚊 𝚕'𝚞𝚕𝚝𝚒𝚖𝚘 𝚌𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘.
𝚗𝚘𝚗 𝚟𝚒 𝚏𝚊𝚛𝚘̀ 𝚜𝚙𝚘𝚒𝚕𝚎𝚛 𝚗𝚎 𝚗𝚞𝚕𝚕𝚊, 𝚕𝚊 𝚏𝚒𝚗𝚒𝚛𝚘̀ 𝚙𝚛𝚎𝚜𝚝𝚘 𝚕𝚘 𝚐𝚒𝚞𝚛𝚘!
grazie per tutto il supporto che mi state dando♡︎
torno prestissimo con l'ultimo capitolo!( ˘ ³˘)♥︎
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Fanfiction♥︎completa♥︎ 𝚌𝚊𝚛𝚘 𝚍𝚒𝚊𝚛𝚒𝚘, 𝚒𝚘 𝚜𝚘𝚗𝚘 𝙴𝚍𝚍𝚒𝚎 𝙺𝚊𝚜𝚙𝚋𝚛𝚊𝚌𝚔,𝚞𝚗 𝚛𝚊𝚐𝚊𝚣𝚣𝚘 𝚍𝚒 𝟷𝟺 𝚊𝚗𝚗𝚒 𝚌𝚑𝚎 𝚛𝚊𝚌𝚌𝚘𝚗𝚝𝚊 𝚕𝚊 𝚜𝚞𝚊 𝚟𝚒𝚝𝚊 𝚝𝚛𝚊𝚖𝚒𝚝𝚎 𝚞𝚗 𝚛𝚊𝚌𝚌𝚘𝚐𝚕𝚒𝚝𝚘𝚛𝚎 𝚍𝚒 𝚙𝚎𝚣𝚣𝚒 𝚍𝚒 𝚌𝚊𝚛𝚝𝚊. 𝙲𝚘𝚗...