Faceva freddo, avevo sempre un cazzo di freddo, ovunque andassi, qualsiasi cosa facessi.
Avevo racimolato spiccioli a sufficienza per pagarmi una settimana in uno schifoso hotel alla periferia sud di Berlino, perché a dicembre era troppo freddo per dormire all'aperto e avevo una brutta polmonite con tosse che mi scuoteva le ossa fino a farle quasi tintinnare.
Avevo sputato sangue quella mattina.
C'era qualcosa che non andava, anche perché, quando avevo rialzato la testa e avevo incontrato la mia immagine riflessa allo specchio del lurido bagno in comune, sporco di piscio e merda, mi era preso un colpo: ero l'ombra dell'uomo che credevo di conoscere.
La barba incolta, i capelli sporchi appiccicati al viso e il volto segnato da anni di battaglie contro la vita: avevo decisamente perso quella guerra e la mia faccia ne mostrava le conseguenze.
Ero uno scheletro, non riuscivo a mangiare più niente e mi tremavano le mani, forse erano i segni di qualche malattia nervosa, ma facevo finta che andasse tutto bene, facevo finta di non vedere, di non accorgermi di quello che stava succedendo.
Ma la verità era solo una: stavo morendo.
Avevo solo trentasette anni, ma ne dimostravo trenta in più, perché non era rimasto nulla del ragazzo atletico che pensava di conquistare il mondo e che era finito a prostituirsi con donne, uomini, con chi capitava.
Speranze, sogni, progetti, ogni mio desiderio si era infranto contro il duro muro della realtà: non ero mai più stato felice, mai più sereno, anzi, il vento che mi aveva soffiato nel cuore non si era placato, semmai aveva preso a soffiare ancora più forte.
Lasciare Samantha era stato un grave errore e non solo perché, con lei, avrei avuto una possibilità di farcela, ma perché avrei avuto qualcuno al mondo che mi avrebbe amato incondizionatamente, che si sarebbe preso cura di me, che mi avrebbe sorretto e rimesso in piedi.
Avevo una valigia piena di rimorsi e rimpianti che dovevo aprire ogni sera, in una squallida camera d'hotel, e, poi dovevo affrontare quei demoni, notte dopo notte, tremando di freddo nel letto, con lo stomaco vuoto e il cuore pesante, scosso dalla voglia di un'altra dose.
Dopo di lei avevo avuto moltissime donne e anche qualche uomo, perché, fondamentalmente, la mia bisessualità era qualcosa che mi piaceva, ma di cui non parlavo. Erano avventure, incontri fugaci fuori dai locali che frequentavo, qualche ora di sesso senza sentimenti, che mi dava un temporaneo sollievo artificiale che durava giusto il tempo di smaltire la droga che avevo in corpo.
Poi, tutto ritornava insopportabile, cupo, deprimente.
E, forse, quella depressione era anch'essa parte di me, perché ero infelice dalla nascita e, se si esclude il periodo in cui avevo frequentato Samantha, non avevo mai avuto un momento in cui non mi fossi guardato allo specchio senza provare disprezzo nei miei confronti.
Non ero stato in grado di chiedere aiuto, neanche quando me l'avevano offerto prima ancora che ci provassi: lei mi aveva teso una mano e io l'avevo scacciata via brutalmente.
Sapevo che la sarebbe cavata: Samantha era una in gamba, anche se era stata così stupida da innamorarsi di me.
Ma l'amore è cieco e non potevo giudicarla solo per questo piccolo, enorme, difetto.
Ora il mio mondo si accartocciava su se stesso, strisciavo sul pavimento contorto dal dolore, con la certezza che non sarei vissuto a lungo, perché quel male mi scorreva nelle vene.
Avevo bisogno di aiuto e ora era troppo tardi per chiederlo.
Sdraiato sul letto, mi frugai nei pantaloni dove c'era la bustina di eroina che mi aveva dato un pusher in una delle principali zone di spaccio di Berlino centro e l'appoggiai sul comodino, accanto alla mia siringa. Usavo solo quella e la usavo solo io, per cui era sicura, o almeno così credevo.
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Senza tempo - TERZO INSTALMENT DELLA STORIA DI GABRIEL E CHLOÉ
RomanceAttraverso gli anni, seguiamo le vicende dei protagonisti di Un gioco da ragazzi e Dalla mia parte: conosciamo meglio Chloé, Gabriel e le persone che sono state e stanno loro vicini. Attenzione, occorre prima leggere almeno uno dei due romanzi per c...