This is it, the apocalypse.

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I'm waking up to ash and dust

Scrivevo sulla scrivania, dieci minuti e sarei partito per New York.

I wipe my brow and I sweat my rust

Era da tempo che non scrivevo canzoni.

Prima che Clifford mi sparasse avevo già pronto il nuovo album.

Pensavo di dovermi prendere un anno di pausa, ma non così.

I'm breathing in the chemicals

Sarei dovuto partire e cercare una macchina ma la musica mi stava avvolgendo tra le sue braccia e non riuscivo a staccarmi.

I'm breaking in, shaping up, checking out on the prison bus

Sentii gli zombie nell'altra stanza e mi risvegliai da quello stato di trance, stavano per buttare giù la porta, me ne dovevo andare.

This is it, the apocalypse

Finii di scrivere, misi tutto nello zaino ed uscii dalla finestra.

Di macchine se ne trovano in quantità qua ma avevo bisogno delle chiavi per accenderne.

Un'ora dopo trovai una macchina con delle chiavi attaccate al quadro. La portiera miracolosamente aperta mi lasció entrare senza problemi.

Ce l'avevo fatta!

Misi in moto e … non si accese.

-Sarà semplicemente fredda- cercai di sdrammatizare tra me e me. Ma niente, la macchina non si voleva accendere.

Fanculo.

Passai ad una macchina blu, più lontana dalla precedente.

Dentro, il cadavere inerme di una donna mangiata viva dalla decomposizione.

Cercai di aprire la portiere ma erano chiuse.

Tirai con più forza ma non si aprirono.

Iniziai a calciare la macchina preso da un attacco d'ira, mentre tre zombie si stavano avvicinando sempre di più.

-Apriti, maledetta!- urlavo tirando calci ad essa.

Improvvisamente un suono uscì dall'auto.

-L'antifurto, merda!-

I tre zombie aumentarono la loro velocità incuriositi dal rumore forte dell'automobile.

Alcuni vaganti iniziarono ad uscire da case, vie, angoli nascosti e dai boschi.

Erano un sacco.

Ero circondato.

Ripresi a picchiare la portiera per aprirla.

Gli zombie erano ormai a pochi metri da me quando riuscii a intrufolarmi all'interno della vettura.

Misi in moto prima che gli zombie potessero circondare completamente la macchina e riducendo il loro raggio d'azione.

Improvvisamente, il corpo putrefatto della donna si mosse.

Non vedevo nessun graffio o morso, com'era possibile?

Alzai i piedi al livello della sua testa e iniziai a tirarle calci in faccia.

La scaraventai addosso al finestrino e continuai ancora più forte.

Quando non rimase niente del suo cervello, vidi una crepa nel vetro.

Intanto, gli zombie erano anche sopra la macchina.

Misi in moto l'automobile e premetti il piede sull'acceleratore.

Non si mosse, gli zombie erano troppi e fermavano la macchina.

Ero in trappola.

Stavano per rompere i finestrini.

Era solo questione di tempo, poi sarei morto.

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