Nel blocco C, tutto era più tranquillo.
-Tieni.- passai la lettera a Luke che con cautela l'aprì.
-“A quanto pare,”- iniziò a leggere Luke - “siete riusciti a recuperare questa lettera decifrando il codice. Bene, siete le persone giuste. Dopo l'ora prestabilita, la prigione” - impallidì all'improvviso -“cesserà di esistere. Parola mia, parola di MGC.”-
Nessuno osò parlare, tutti avevano lo sguardo puntato verso terra.
-Quale ora prestabilita, Luke?- domandò James.
-C'è un codice sotto, penso sia scritto tutto lì.-
“GRPDQN DOOH GHI SRPHUNLLNR. FRVZDQZNQR EUAPNGN MD PRVZUDZR OD BHUNZD DN FNHFMN”
-È come l'altro codice?-
-No.- rispose secco Zayn dietro Luke, mentre osservava assorto il codice da decifrare.-Nè le lettere precedenti, nè quelle successive danno una parole con senso.-
-Luke, cosa ne pensi?- domandarono tutti in gruppo.
-Non lo so.- Fu l'unica sua risposta. Copiò le lettere del codice sul mio quaderno e se ne andò fuori.
Ormai era già mezzanotte passata e nessuno riusciva a chiudere occhio.
Sentivo nelle altre stanze gente che piangeva o tossiva pur di non dormire.
-MGC è una cosa seria secondo te, amore?- Mi chiese Louis.
-Qualunque cosa sia, non bisogna scherzarci, hai visto cosa ha fatto nel blocco A?-
-Ti amo.- Louis mi baciò. Sentii un forte calore provenire dal petto. - Potrebbe essere la prima e l'ultima volta che te lo dico.- sussurrò sulle mie labbra.
-Ti amo anch'io.- Ricambiai il bacio.
Alle dieci del mattino tutti ci alzammo dal letto, con le occhiaie e con l'aria di chi aveva pianto tutta la notte.
-Luke, ti prego dicci che..-
-No- rispose secco, mordendo una mela.
Stava letteralmente impazzendo.
Aveva passato la notte a guardare le stelle, aveva perso particolarmente tempo a fissare il triangolo: una piccola costellazione le cui tre stelle formano un triangolo, niente di particolare.
Non trovava nessun modo per criptare in modo corretto quel messaggio.
Ora, a colazione, Luke aveva un mal di testa assurdo, sentiva solo alcune parole ed era come se le capisse a rallentatore. - Latte. Cereali. Sposta. Tre biscotti. Fame. MGC.- probabilmente stavano parlando di quella lettera, di quella lettera che non era riuscito a decifrare.
Latte... cereali... sposta... tre biscotti... fame... MGC...
Latte... cereali... sposta... tre biscotti... fame... MGC...
Sposta, tre, MGC. Ripensò alla costellazione del triangulum.
-Ma certo!- gridò.
Tutti si fermarono a guardarlo.
-Il foglio!- urlò, come se fosse un bambino che aveva appena fatto tana a nascondino.- Ave cesare!- esclamò.
Stava forse impazzendo?
-Il cifrario di Cesare, che stupido!- rise istericamente.
-Luke...? Sicuro di stare bene?- chiese Liam.
-Il cifrario di Cesare è uno dei più antichi algoritmi crittografici di cui si abbia traccia storica! Ragazzi, è semplice quasi come quello di prima! Come nell'altro ci vuole una “chiave” per capire che ruolo compie quella lettera! Cesare era solito ad utilizzare lo stesso numero che utilizza MGC! Ce l'ha pure detto!- Luke scrisse di nuovo l'alfabeto ed iniziò a tracciare e a fare varie collegamenti.
Zayn si fermò, aveva capito anche lui -“Parola di MGC”- sussurrò tra sè e sè -“parola di MGC!”- urlò a tutti –MGC, tre lettere!-
-Ogni lettera equivale alla sua terza- disse Louis -Geniale.-
-Risolto.- alzò il foglio di carta ed iniziò a leggere -Domani alle due del pomeriggio. Costantino Brumidi ha mostrato la verità ai ciechi.-
-Ma che vuol dire?-
-Vuol dire che dobbiamo andarcene- dissi guardando tutti –la lettera è di ieri, perciò oggi pomeriggio, fra quattro ore, la prigione cesserà di esistere.-
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Welcome to the new age
FanfictionHarry Styles, 33 anni, uno dei cantanti più influenti del secolo viene sparato davanti ai suoi fan da uno sconosciuto con dei strani capelli. Chi sarà? Perché lo avrà fatto? E, sopratutto cosa succederà al suo risveglio? Appena sveglio Harry si acco...