-James, vieni con me. Voi aspettate qua.- Liam e James entrarono e su chiusero la porta alle spalle.
Erano entrambi senza pistola ed andavano contro morte certa.
Ci furono un paio minuti di silenzio e poi due spari echeggiarono dall'altra parte della porta.
MCG aveva appena sparato a Liam e a James.
-Porca puttana.- Louis spalancò la porta ed io e Luke lo seguimmo.
A terra c'era James con un buco alla spalla e uno in fronte.
Davanti a loro, Liam con una pistola fumante.
-Cosa hai fatto? Liam...- chiesi.
-Dovevo, lo faccio per mio fratello, avrebbe voluto il mondo che conosceva, di nuovo. Vi prego, passate dalla nostra parte.-
-Mai!- Urlai con Louis.
-Bastardo!- Luke gli si lanciò incontro, Liam non se lo aspettava, ma qualcuno sparò un colpo, che arrivò dritto al collo Luke, il quale cadde a terra senza vita; era stato MGC, che finalmente si mostrava.
-Tu..- sussurrai
-Tempo fa non ti uccisi, ma oggi rimedierò.-
Era Michael Gordon Clifford, colui che mi aveva fatto finire in coma, prima che iniziasse l'apocalisse.
-Payne, uccidi Malik.-Liam puntò la pistola contro Zayn e poi premette il grilletto, il moro cadde a terra, morto; con uno scatto mi avvicinai e presi Liam alle spalle, bloccandolo.
-Non fare lo sciocco, ti ucciderò lo stesso, lo sai, Harry.-
Non sapevo più cosa fare ma Louis mi venne in aiuto, attaccando Michael.
Fu tutto inutile.
Clifford gli sparò alla coscia e lui si distese a terra per il troppo dolore.-Basta giocare, non mi saresti neanche servito.- Così Michael iniziò a sparare all'impazzata verso il corpo di Liam, che quando morì si lasciò andare, e il peso morto divenne impossibile da sostenere, così lo lasciai cadere.
Clifford sorrise e mi puntò la pistola alla testa. Da lì le azioni andarono a rallentatore.
Riuscivo a vedere perfettamente il proiettile che usciva dalla pistola e che pian piano si avvicinava a me, sarei morto se, improvvisamente, Louis non si fosse messo davanti.
Mi fece da scudo prendendo in pieno il proiettile e cadendo a terra.-Fanculo! Ma ora sei solo, Styles- Caricò un'altra volta la pistola ma essa non sparò: si era inceppata, così sfruttai quei secondi per buttarlo a terra e disarmarlo.
Iniziò così uno scontro che sarebbe certamente terminato con la morte di uno dei due.
Quando mi ritrovai a cavalcioni sopra di lui, iniziai a riempire la sua faccia di pugni.
Ero esausto, ma lui lo era più di me.
Presi il coltello che avevo nel taschino e lo conficcai nello stomaco di colui che aveva appena ucciso la mia famiglia e gli squarciai il ventre.
Mi sporcai le mani con il suo sangue e lui, lui era ancora vivo e vedeva tutta la scena e soffriva, come era giusto che fosse.
Per finire presi la pistola che prima si era inceppata e gli sparai un colpo in testa per evitare che si trasformasse in uno zombie.
Mi avvicinai a Louis, che ormai era più morto che vivo.
Iniziai a piangere come mai avevo fatto in vita mia.
Lui mi sorrise e chiuse gli occhi, per sempre.
Louis William Tomlinson era riuscito a darmi tutto ciò di cui avevo bisogno e che in anni di fama e di soldi non avevo mai avuto: l'amore.
Erano rimasti solo due proiettili nella pistola.
Ne usai uno per colpire il cervello di Louis, evitando la sua trasformazione in uno zombie.
Mi sdraiai vicino a lui, gli presi la mano fredda e puntai la pistola alla mia testa.
Un ultimo sparò echeggiò in quella stanza.
STAI LEGGENDO
Welcome to the new age
FanfictionHarry Styles, 33 anni, uno dei cantanti più influenti del secolo viene sparato davanti ai suoi fan da uno sconosciuto con dei strani capelli. Chi sarà? Perché lo avrà fatto? E, sopratutto cosa succederà al suo risveglio? Appena sveglio Harry si acco...