James sparò allo zombie che si afflosciò subito sul pavimento freddo.
Cercammo di non guardare lo spettacolo davanti a noi mentre Ashton sussurrava qualcosa.
-Cosa?- mi avvicinai
-La...- Abbandonò la testa, esausto.
-Dobbiamo tirarlo giù!-
-Morirà a breve, su o giù da quella croce. Ha già perso troppo sangue.-
-Sh, fate silezio.- zittii ancora tutti.
-Mappa. La mappa... dietro.-
La mappa dietro? - Ashton?-Silenzio.
Liam girò intorno alla croce.
-Qui!- Si mise in punta di piedi per prendere qualcosa.Aprì il grande foglio di carta e ce lo mostrò.
Era una mappa di Washington. Un cerchio fatto con del sangue indicava un punto preciso.
-Pochi chilometri da qui, verso nord-ovest.-Ci precipitammo in men che non si dica nel pulmino, dopo aver abbandonando Connor e Ashton.
-Gli faccio esplodere la testa a quel figlio di puttana!-
-Calmati, Lou..-Da quanto MGC era comparso aveva già ucciso Tristan, Connor e Ashton ed ora gli unici rimasti eravamo io, Louis, Zayn, Liam, Luke e James.
Dopo un quarto d'ora di religioso silenzio:
-Siamo arrivati.-
Scesi dal pullmino ci aspettava un capannone.
Entrò prima Louis.
In quel capannone, che sembrava abbandonato da almeno una ventina di anni, c'era della luce e le chiazze di sangue visibili già ai primi metri non tardarono a mostrarsi.Seguimmo l'unico corridoio, fino ad una porta che aprimmo con cautela: davanti a noi, delle donne nude, con mani legate alle testate di letti.
Ci avvicinammo subito a queste per slegarle ma ognuna di loro portava una benda che copriva i suoi occhi, pieni di sangue; labbra cucite con un filo nero.-Di qua.- Liam indicò una porta e sentendo la sua voce le donne iniziarono a muoversi e a mugolare qualcosa.
-Non sono vaganti, dobbiamo salvarle, Liam.-
-Ci penseremo dopo, Zay.- Rispose.Dietro la porta c'era un'altra stanza, molto piccola e con una porta blindata in fronte a noi.
-"Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà." Matteo 24-42.- Dagli altoparlanti che notammo più tardi uscì una voce. -Vi siete ritenuti degni del vostro destino, ragazzi. Sapete, non sarà facile il vostro lavoro.-
Ci guardavamo intorno, come a cercare il viso di MGC tra le mura.
-Partiamo dall'inizio. Prima di tutto quello che è successo, la popolazione mondiale era intorno ai 7,5 miliardi di persone, le principali potenze del mondo si riunirono in modo segreto qua a Washington per parlarne. Troppe persone e troppe poche risorse. Volevano agire, fare qualcosa ma.. niente. Non fecero assolutamente niente. Allora fu il turno della massoneria, il mio turno. Uccidemmo ogni persona importante che provava a ostacolare il nostro piano. In fondo volevamo solo un mondo migliore. Se non avessimo provveduto ci saremmo tutti ritrovati con 10 o 11 miliardi di persone nel mondo. Davvero troppe. I nostri più grandi scienziati elaborarono un potente vettore virale trasmissibile via aria. Tutti i massoni avevano ricevuto l'antidoto. Il vettore doveva rendere sterile metà della popolazione mondiale, credetemi, non pensavo potesse succedere qualcosa del genere. Ma quello che è successo è successo, semplicemente. Per quanto i massoni avessero l'antidoto vennero morsi e si trasformarono in quei cosi. Beh solo alcuni. Io sono rimasto e siete rimasti anche voi.- gli sfuggì un piccolo ghignò -Sarete insieme a me i prossimi dèi del mondo. Ripopoleremo la terra. Basta solo che tutti prendano l'antidoto. Avete visto quelle donne di là? Sono già a nostra completa disposizione, nasceranno bambini su bambini e noi potremmo diventare gli dèi di un nuovo mondo, tutti ci ricorderanno come coloro che dopo l'arrivo di Satana hanno ripopolato il mondo. Non è fantastico?-
-Sei solo un illuso!- Gridai -Nessuno prenderà parte a questo stupido progetto. Apri questa cazzo di porta che ti faccio saltare quell'insulso cervello che ti ritrovi, figlio di puttana!-
-Calmati, Styles, ne riparleremo faccia a faccia. Davanti a voi c'è una porta blindata, al lato un tastierino dove digitare il codice esatto per aprirla. Nell'angolo a destra c'è un foglio. Divertitevi.-
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Welcome to the new age
FanfictionHarry Styles, 33 anni, uno dei cantanti più influenti del secolo viene sparato davanti ai suoi fan da uno sconosciuto con dei strani capelli. Chi sarà? Perché lo avrà fatto? E, sopratutto cosa succederà al suo risveglio? Appena sveglio Harry si acco...