Da quel momento erano passati due mesi.
In quei mesi andammo avanti mangiando ciò che avevamo trovato in quella casa e con degli animali che cacciava abilmente Louis.
Avevo passato tutto questo tempo con lui ed ho scoperto molte cose sul suo conto.
Prima di tutto quello che era successo faceva lo sceriffo nella sua città, era bravo, diceva.
Nessuna famiglia, nessuna mamma, nessun padre, niente fratelli o sorelle, erano tutti morti in un incidente stradale, a quanto pare lui era l'unico ad essersi salvato.
Ero certo che avesse parecchi rimorsi per ció.
A volte lo vedevo isolarsi in un mondo tutto suo, ma non avevo mai osato disturbarlo o chiedergli a cosa stesse pensando.
Era molto divertente, dolce ma a volte davvero misterioso.
Usciva di casa con solo un coltello e ritornava a casa, dopo ore, tutto macchiato di sangue.
Ogni volta era sempre la stessa storia, ma quando si uccide solo uno zombie non ci si sporca così.
Anche qui, non avevo mai osato chiedere niente.
Non avevamo più fatto sesso. Perché sì, quello era assolutamente sesso, solo sesso.
Ma il nostro rapporto si era fortificato.
Ogni tanto mi chiedevo cosa potevamo essere se non “quasi fidanzati”.
Non ne avevamo mai parlato, tutto accadeva sempre con regolarità e come se nulla fosse, come se a nessuno dei due importasse che la persona che baciavamo ogni giorno fosse del nostro stesso sesso.
Mi stupivo sinceramente di come ero riuscito a passare da puttaniere a checca passiva.
Invece, per quanto riguardava il viaggio per Washington avevamo già progettato il piano.
Io e Louis eravamo riusciti a procurarci una cartina da quello che un tempo doveva essere un tabaccaio. Prendemmo anche molte sigarette.
Avevamo già segnato sulla carta la strada:
Da Greenvile saremmo andati verso nord, poi avremmo attraversato il bosco e alla città successiva avremmo trovato una macchina, rifornimenti e benzina.
Dalla città l'autostrada che in poche ora ci avrebbe portato a Washington.
Dal giorno precedente io e Louis stavo preparando tutto il necessario per partire, quella sarebbe stata la nostra ultima missione per essere felici.
-Sono pronto, Harry. Sono pronto a vivire. Sono pronto a vivere in pace, lontano da loro.-Si fermò e mi guardò negli occhi – Sono pronto a vivere in pace, lontano da loro e al tuo fianco.-
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Welcome to the new age
FanfictionHarry Styles, 33 anni, uno dei cantanti più influenti del secolo viene sparato davanti ai suoi fan da uno sconosciuto con dei strani capelli. Chi sarà? Perché lo avrà fatto? E, sopratutto cosa succederà al suo risveglio? Appena sveglio Harry si acco...