Verrete con me ?

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Sabrina era arrivata al corridoio della sala grande, mancava poco per entrare, aveva un misto di emozioni che le vagavano nella mente, era appena stata con Fred Weasly, lo aveva sempre sognato, ma si faceva anche domande su come si sarebbero comportati, se avesse cambiato la loro amicizia, lei teneva moltissimo a Fred e non sapeva come comportarsi.
Quando entrò nella sala grande la professoressa McGrannit la raggiunse.
MG: Sabrina mia cara, è forse successo qualcosa ?
S: Cosa intende professoressa ?
MG: Ti vedo distratta, litighi più del solito con il signorino Malfoy e ti vedo molto distaccata dai tuoi amici.
S: No...nulla di chè, oggi avevo chiesto il permesso per andare nel mondo dei babbani, magari mi aiuterà a riprendermi.
MG: credo sia la scelta più saggia, miraccomando, oggi la punizione è alle 3 nell'aula di trasfigurazione, non fare tardi.
S: Oh si... ha ragione..

•Sabrina pov•
Mi ero completamente dimenticata della punizione... stare un'ora con Malfoy... chissà se ritornerò sana nel mondo babbano.
Ora non ci voglio pensare, voglio solo godermi il pranzo e dire tutto a Hermione e Ginny.

H: Oh finalmente ci degni di una conversazione ahaha
G: Già aveva di meglio da fare ahhah
S: Scusatemi ragazze, ma i ragazzi?
H: Avevano detto che si dovevano cambiare, beh che ne dici di parlarci di quello che ti sta succedendo ultimamente?
Sabrina  prese coraggio e li raccontò tutto, di Draco, della punizione, li disse di  Fred Weasly e infine li chiese se volessero accompagnarla nel mondo babbano.
G: È stato imbarazzante vedere mio fratello con la mia migliore amica addosso.
S: Perdonami Ginny ahahaha comuqnue ci state  per il viaggio?
H: Perché no, almeno andrò a vedere i miei genitori, ma i tuoi amici sanno tutto di te ?
S: Tutto.
G: Io non sono mai venuta nel mondo babbano, dovrei chiedere a mia madre.
S: Poi fammi sapere, comunque sia il treno parte alle 17 in punto, non fate tardi.
H: Tranquilla.. ma parlando di quello che ti è successo ultimamente ... come farai con la punizione con Malfoy?
S: Lo ignorerò... è tutto quello che posso fare.
G: Avevo sentito delle voci, su una ragazza di cui Draco si è fissato ultimamente.
S: Credo sia Astoria.
H: perché ne sei sicura ?
S: Parlava con Pensy Parkinson dietro di noi durante la lezione e Malfoy non sembrava per nulla infastidito.
F: Ragazze.
G: Fratello
H: Finalmente siete arrivati saranno passati 20 minuti, dove siete stati?
Ge: Ron ci mette troppo per lavarsi ahaha
H: Ma avete due camere separate.
I ragazzi si guardarono e si misero a ridere abbadando la testa imbarazzati.
F: Dai cambiato argomento... di che parlavate ? 
Fred prese una mela e guardò Sabrina che ricambio lo sguardo, le fece un'occhiolino e lei diventò rossa facendo comparire sul suo volto un mezzo sorriso che cercava di trattenere.
H: Io e Sabrina e forse Ginny oggi prendiamo il treno per andare nel mondo babbano e rimarremo li tutto il fine settimana.
R: Figo a che ora andiamo?
G: Andiamo? solo noi ci andremo Ron ahaha
R: Ma non è giusto, perché loro si e noi no Sabrina ?
S: Non credo che mio padre la trovi una bella idea che si dorma con 4 ragazzi, almeno che noi  non siamo fidanzati- no anche in quel caso non vorrebbe ahahhaa
R: ok allora verremmo ma non dormiremo torneremo ad Hogwarts la sera, ci state ?
S: Ok va bene ahaha
H: Sabrina sono le 14 dovresti andare a preparare la valigia
S: si hai ragione.
HP: sei sicura di voler stare solo con Malfoy in una stanza, nessuno potrà sentirvi, la professoressa mette un incantesimo per chiudere la stanza per un ora e silenziarla.
S: Oh bene... se morirò nessuno sentirà le mie urla ahahha
G: Andrá bene tranquilla.
F: Vuoi che ti accompagni ?
S: Non serve, ora devo andare a fare le valige per prima cosa.
Sabrina fece per alzarsi dal tavolo e d'avanti a lei spuntò Blaise che era dietro Fred e Ginny.
B: Sabrina quindi per oggi?
S: Oh giusto Blaise, alle 15 ho la punizione con Malfoy e alle 5 ho il treno.
B: Ti verrò a prendere dopo la punizione, non scapperai ahaha.
S: Come vuoi ahaha
Il ragazzo se ne andò.
F: Cosa voleva Zabini da te ?
S: Mi ha chiesto un'aiuto per ripetere.
H: Ma se lui è uno dei più bravi.
S: Non so, anche per me è sembrato molto strano... vabbè ci si vede dopo, miraccomando puntuali.
Sabrina uscì a passo veloce dalla stanza e quando si girò per incamminarsi vide affianco alla porta un ragazzo con i capelli biondo platino appoggiato al muro con una gamba appoggiato ad essa, una sua  mano nella tasca e la sua testa abbassata, la camicia era stropicciata e la cravatta era allentata.
Sabrina fece finta di non vederlo e passo oltre ma lui le prese il braccio.
S: Lasciami.
D: Dove vai così di fretta ?
S : A fare le valige essendo che qualcuno mi ha messo in punizione.
D: Te ne vai? oh finalmente.
S: Ti piacerebbe, solo per il fine settimana.
D: Oh vai dai tuoi amici babbani, che ribrezzo.
S: oh Malfoy non definirti così.
D: Come osi.
Il ragazzo scatto in piedi, si torreggiava verso di lei, era alto, il volto era rivolto a sabrina che la scrutavano, poteva vedere ogni mossa che lei avrebbe fatto e poterla prevenire.
S: Ci vediamo dopo Malfoy.
D: Sei fortunata che ora ti lasci andare, ora voglio divertirmi e farmi qualcuna prima della noiosa punizione con te.
S: O mio dio quando sono fortunata.
Fece la faccia sorpresa.
D: Se non te ne vai immediatamente dalla mia vista io ti fotterò, proprio qui, d'avanti a tutti.
S: oh e ora siamo diventati anche stupratori? non farmi ridere non faresi venire nessuna.
D: Come se non ti piacesse essere sbattuta da me, se non mi credi chiedilo a tutte le ragazze che frequentano quella scuola.
Lui si avvicinò pericolosamente a Sabrina, fino a quando non arrivò Astoria.
A: Dracuccio, andiamo ?
D: Non chiamarmi così.
Malfoy non toglieva gli occhi da Sabrina e nemmeno lei lo faceva, rimasero così per qualche secondo mentre Astoria li guardava confusi.
Dopo un pò Draco distolse lo sguardo girando la testa.
D: A dopo mezzosangue.
Draco si girò e se ne andò seguito da Astoria, invece Sabrina rimase lì,in piedi, a pensare a cosa fosse appena accaduto, appena si rese conto si voltò e andò in camera.

•14:49•
Sabrina era appena arrivata d'avanti alla porta dell'aula di trasfigurazione, il corridoio era vuoto e non c'era nemmeno l'insegnante, poco dopo vide una figura che si faceva sempre più vicina, era Malfoy.
I due non si parlarono... il silenzio che vagava tra i due venne interrotto dal rumore del ticchettio dei tacchi della professoressa.
MG: oh bene siete già qui. perfetto.
La professoressa fece agitare la bacchetta d'avanti a se e le porta si aprì, i due entrarono nell'aula e la prof rimase in dietro, i due si girarono di fronte a lei.
MG: Avrete un minuto per pulire questa stanza.
Fece apparire di fronte ai due ragazzi un secchio  con dell'acqua e della schiuma pulita, una scopa per lavare a terra e un'altra per togliere la polvere, affiancato da 2 pezze con un detersivo blu.
MG: Metterò un'incantesimo per silenziare la stanza e un'altro che vi vieta di usare la magia.
Inoltre la stanza si aprirà da sola allo scadere del tempo, ovvero alle 16 precise.
Buon lavoro.
La porta si chiuse e la prof se ne andò.

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