La punizione

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Erano passati 5 minuti da quando la prof aveva chiuso la stanza ed entrambi i ragazzi erano seduti, Sabrina con le gambe al petto seduta al secondo banco di sinistra, Draco con le gambe incrociate sul banco all'ultimo di destra.
Sabrina si era talmente annoiata che saltò giù dalla sedia.
S: Ok è più noioso  restare seduta a non fare nulla su una sedia che pulire.
D: Si infatti, pulisci schiava.
A quelle parole Sabrina non si trattenne.
S: Come cazzo ti permetti.
La ragazza si avvicinò pericolosamente a Draco, era furiosa da come l'aveva chiamata, lui rimase impassibile e si mise a ridere mentre la guardava avvicinarsi.
S: Cazzo ti ridi? alzati devi pulire con me.
D: Certo contaci ahaha.
S: Alzati, non farmelo ripetere.
Sabrina era di fianco a lui, teneva i pugni serrai coperti dalle maniche lunghe e larghi del suo copri capo di grifondoro, non aveva paura di quello che avrebbe potuto fare Malfoy, non le interessava.
D: Altrimenti? ahaha
S: Non vorresti vedermi incazzata.
D: Succhiamelo Anderson.
S: Come osi furetto.
D: Come ti permetti a chiamarmi così-
S: Mezzo sangue ? sei ripetitivo Malfoy.
Draco era stizzito si alzò di scatto, era di fronte a lei con aria minacciosa.
D: Chiedimi scusa, ora.
S: Puoi scordartelo.
Draco le mise una mano sulla gola e la spinse contro il muro, erano vicini, Draco le stringeva il collo prima delicatamente e poi sempre più forte, lei poteva sentire il suo respiro sulla fronte, non lo voleva guardare ne gli occhi, fissava il suo collo e i suoi lineamenti perfetti, non sapeva come reagire e rimase immobile, le sue mani erano intorno alla mano del ragazzo che le stringeva il collo.
D: Guardami.
S: Lasciami. andare. ora.
D: altrimenti ?
S: Adesso basta stai superando il limite.
D: Fidati non sai dove sono capace di arrivare.
Sabrina alzò la testa e incrocio i suoi occhi ghiaccio pieni di lussuria, aveva un sorrisetto sulla faccia ma si vedeva che era irritato.
S: Cosa vuoi da me Malfoy?
D: semplicemente voglio farti vedere che io sono capace di farti fare quello che voglio, tu sei la mia puttanella.
S: Fottiti.
D: Ok.
Draco incomincio a slacciarsi la cinta con una mano mentre continua ad avere il contatto visivo di lei.
S: C-Cosa stai facendo, smettila.
D: tu hai detto "fottiti" e io ora ti fotto.
S: Draco basta non è divertente.
D: Non deve essere divertente ma eccitante.
S: Draco basta.
Draco la fece cadere per terra, di fronte a lui, aveva la testa china e le ginocchia per terra, non aveva il coraggio di alzare la testa, sapeva che si trovata proprio di fronte al suo membro scoperto.
D: Che c'è ora hai paura ?
S: Io non ho paura di te.
D: Allora guardami se hai il coraggio.
Sabrina alzò lentamente lo sguardo... vide il suo membro, fece per alzarsi ma Draco le prese la testa e la tirò giù.
D: Dove pensi di andare ? ora devi succhiare.
S: Non è divertente smettila.
Draco si mise a ridere e si aggiustò il pantalone allontanandosi dalla ragazza ancora per terra.
Lui si rimise seduto e tranquillo, una volta che Sabrina riuscì a capire cos'è fosse successo si alzò e si diresse verso di lui, era arrabbiata, la faccia era tutta rossa lui la guardò divertito.
Passarono qualche secondo, si guardavano, lei alzò il braccio e li tirò uno schiaffo in piena faccia.
S: Non . Ti. Permettere. Mai. Più.
Draco si alzò irritato e arrabbiato, lei andava in dietro e lui andava sempre più contro di lei.
Lei era attaccata al muro ma non aveva paura, aveva solo rabbia che li ribolliva tra la pelle.
Sentirono la porta aprirsi ed entrò un tassorosso.
I due si staccarono, lei andò a prendere la scopa per iniziare a fare qualcosa e per stare lontana il più possibile da Draco, voleva solo ucciderlo.
X: Vuoi una mano?
S: emh- ah sì grazie, mi farebbe comodo, comunque piacere Sabrina.
X: Newton Scamander, ma puoi chiamarmi Newt.
S: hahaha ok Newt, allora iniziamo ?
N: Certo

Passarono più di 40 minuti, Il ragazzo tassorosso e la giovane grifondoro avevano pulito praticamente tutto, il serpeverde era rimasto seduto a gambe incrociate all'ultimo banco di sinistra.

S: Newt sai che ore sono?
N: sono le 15:55, mancano solo 5 minuti.
S: Finalmente.
La ragazza si sedette ad una sedia di un banco della prima fila con la testa sorretta dalle braccia sul banco seguita dal ragazzo tassorosso.
N: Beh almeno abbiamo finito.
S: Non voglio più vedere questa stanza per altri mille anni tipo.
La porta si aprì e i tre ragazzi si alzarono in piedi, videro Blaise Zabini e la professoressa McGrannit, Sabrina prese il suo copricapo di grifondoro e lo appoggio su un braccio e affianco a lei c'era il ragazzo, si incamminarono per uscire, Draco invece sì era messo vicino a Blaise
MG: ottimo lavoro ragazzi.
La professoressa se ne andò lasciando solo Draco e Blaise e nel mentre il tassorosso e la grifondoro stavano per uscire.
D: Vuoi sul serio uscire con quello scarto?
B: Hai problemi Malfoy?
D: Io no assolutamente, sicuramente sarà anche vergine.
B: Non mi interessa Malfoy.

Vennero interrotti dai i due che erano usciti
S: Allora a presto Newt.
N: Ci si vede in giro Sabrina, ragazzi.
Draco fece una smorfia e se ne andò, Blaise attacco subito bottone con Sabrina
B: Visto? mantengo la parola.
S: Ho notato hahah, dove vorresti andare ? calcola che abbiamo solo mezz'ora perché poi devo prepararmi e incontrare le ragazze fuori scuola.
B: Ok ok , Mh andiamo a farci un giro al lago?
S: Umh- Si certo perché no.

Erano passati 10 minuti e i ragazzi passeggiavano lungo il lago, parlarono e scherzarono ma Sabrina non si scordò di certo della scena che era successo con Draco e ringraziava di cuore che fosse venuto nel momento giusto Newt.

Arrivarono presto le 16:30 e Sabrina doveva andare, incominciarono ad incamminarsi per l'entrata della scuola, lui l'accompagno per la sua sala comune e la lascio di fronte li, lei disse la parola e il dipinto della signora grassa di sposto, entrò e andò in camera sua, si fece una doccia molto veloce, non riusciva a togliersi dalla mente la scena di Draco, era furiosa ma non voleva rovinarsi il viaggio quindi fece di tutto per non pensarci.
Si vestì con un jeans largo ad alta vita con due strappi alle ginocchia, una maglietta nera a maniche lunghe corta e un cardigan grigio lungo fino ai polpacci.
Si mise delle nike e si truccò leggermente con del mascara, un pò di correttore e un lucida labbra.
Infine si fece i capelli lasciando due giocche iniziali e dietro di esse una bandana nera.
Prese la borsa dove stavano tutte le cose che li servivano per due giorni e uscì dalla stanza.

Incontrò Hermione che era vestita con un pantalone ad alta vita skinny e  una maglia pesante ma corta mentre ginni si era messa una gonna da tennis e una camicia sotto la sua felpe semplice nera rubata a Ron.
S: Pronte ?
H: Si certo, ma dobbiamo aspettare i ragazzi.
G: Ma perché li hai fatti venire ahhaha
S: Io non ho detto nulla ahah

Finalmente arrivarono, Fred era vestito con una felpa rossa e una maglia nera sotto  con un pantalone nero, Ron aveva una t-shirt sopra una maglia a maniche lunghe nera e un pantalone nero, Harry con una maglia larga a maniche lunghe con un pantalone di tuta grigio e George con i pantaloni larghi e una felpa verde sopra.

S: Finalmente ce l'avete fatta.
G: E i vostri bagagli?
F: Rimarremo solo fino verso le 9 di sera a cosa ci servirebbero ?
H: Giusto.
HP: Vogliamo andare ?
S: Ovvio.

I ragazzi raggiunsero il treno e si misero in viaggio, Sabrina avvisò con il telefono i suoi genitori e i suoi amici che aveva preso il treno e tra un'oretta sarebbero stati lì.

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