Rivali in Amore

il bacio

Il giorno dopo Sabrina si alzò sul presto ed essendo che non avrebbe avuto lezione si preparò con un jeans largo, una maglia nera attillata e un cardigan lungo marrone.
Scese le scale e andò verso la sala grande, era di buon umore e si era quasi dimenticata del tutto di quello che era successo la scorsa sera fino a quando vide un gruppo di serpeverde che non doveva avere più di 13 anni che la guardavano dall'alto verso il basso, decise di ignorarle e con le cuffie nelle orecchie ascoltò la musica babbana mentre fece colazione.
Quando finì la colazione si diresse fuori la sala grande, incomincio a pensare al primo giorno di scuola e subito penso a Grinderwald che per tutti i problemi avuti non aveva chiesto ne ai genitori ne a Silente.
Corse verso l'ufficio di silente e si fermò verso la statua, ovviamente non sapendo la password aspettò che si aprisse da sola oppure che passasse qualcuno.
Solo dopo una decina di minuti passò la McGrannit che sembrava abbastanza allarmata ma si fermò a guardare Sabrina che si alzò per salutarla, "salve professoressa, vorrei parlare con il professor Silente, se è possibile", "oh, ora il professore non può ricevere nessuna visita, se vuole le posso fissare un'appuntamento in questo pomeriggio" disse la professoressa con l'aria di voler correre via, "oh sì certo" disse Sabrina tagliando corto essendo che vedeva che la professoressa era molto impegnata, si fece da parte e la fece passare, "ti manderò un gufo per dirti a che ora presentarti" aggiunse poi la prof e si incamminò.
Sabrina si rimise le cuffie e incomincio di nuovo ad ascoltare la musica, andò nella sua camera, sta volta entrambe le ragazze erano sveglie, Hermione era intenta a scegliere cosa mettere, mentre Ginny era dentro il bagno per prepararsi, Sabrina guardò Hermione e la salutò, andò verso la scrivania e prese un foglio e incomincio a chiedere alla madre e il padre di raccontare di Grinderwald e farli varie domande, Hermione che guardava da dietro li chiese cosa stesse scrivendo, Sabrina non la sentii per via della musica troppo alta, Hermione si alzò e li tolse la cuffia, Sabrina solbalzò e dopo che la ragazza li rispiego la domanda lei allora rispose che voleva sapere di più su suo nonno e che cosa avrebbe comportato, la ragazza li fece un sorriso e li disse che era pienamente d'accordo con lei.
Entrambe le ragazze uscirono e andarono alla guferia diretti dal gufo di Sabrina, Bonny.
Una volta che spedì il suo gufo le ragazze andarono in sala comune dei grifondoro dove trovarono, Harry, Ron i gemelli e Ginny su un divano affianco al camino spento intenti in una conversazione accesa.
"Di cosa parlate?" disse Sabrina inserendosi nel discorso e sedendosi a terra con la schiena contro il muro vicino a Fred e Ginny che le rivolsero uno sguardo, "della serata di ieri sera naturalmente" aggiunse Ginny, "oh- quello" disse Sabrina a bassa voce senza farsi sentire, "perché cosa è successo" disse Hermione, e a quella frase si voltarono tutti, tranne Sabrina, a guardala perplessa, la ragazza si sentì confusa mentre guardava i loro volti scioccati, poi i ragazzi si rivolsero verso Ginny e Sabrina, "non le avete raccontato nulla?" disse Ron, "credevo lo avesse fatto Sabrina, sono state in giro fino ad adesso" aggiunse Ginny girandosi verso Sabrina, "mi era completamente passato per la mente" aggiunse poi la ragazza.
Passarono una ventina di minuti, Hermione fu informata sulla serata della scorsa notte e poi i ragazzi vennero a sapere della lettera di Sabrina ai genitori e l'appuntamento con Silente.
Il tempo passò molto in fretta e verso le 12:30 Sabrina si alzò perché voleva andare a farsi un giro del castello, nessuno aveva intenzione di alzarsi, la ragazza li salutò e si scambiarono un paio di insulti, una volta uscita si incamminò con la testa china verso il telefono, solo dopo un pò Sabrina andò a sbattere con quello che sembrava un muro, ma essendo impossibile alzò lo sguardo, era Riddle, "attenta dove vai" disse lui rivolgendole un tono disgustato, "ti sei messo tu in mezzo al corridoio fermo" ribeccò Sabrina, ed era vero, il corridoio era vuoto e Mattheo Riddle era in mezzo al corridoio fermo, ma non da solo, era in compagnia di due serpeverde che Sabrina non conosceva, Malfoy e Blaise Zabini.
Quando Sabrina li vide roteò gli occhi dall'altra parte e decise che era meglio cambiare strada, "eccola la ragazza che tirato un pugno a Parkinon, se lo meritava proprio" disse Blaise ridendo incoraggiato da tutti i ragazzi li presenti, Sabrina cercò di ignorarli, "lo sai che una vera signorina non dovrebbe tirare i pugni?" disse una voce roca proveniente dal gruppo di Serpverde, non lo conosceva eppure lui pretendeva di dire a Sabrina cosa fare?
Sabrina si fermò, si girò e sorrise "perché altrimenti la vostra mascolinità tossica potrebbe essere messa in pericolo da una signorina?" disse lei avanzano verso lui, i ragazzi urlano un "uuuuh" di gruppi e il ragazzo sforzo un sorriso, "non sfidarmi, potrei metterti a pecora proprio qui d'avanti a tutti" ribeccò lui furioso, Malfoy strinse i pugni e Mattheo aveva cambiato espressione ma Sabrina non li vede.
"tesoro pensi sul serio che voi portate al letto le donne ? pensi sul serio che siete voi a dominare?" Sabrina rise, era una risata fredda, "noi vi lasciamo dominare, noi vi portiamo a letto, quindi ti consiglio di fare meno il rude con me altrimenti finisce male" aggiunse poi lei, ci fu un'altro "uuuuh" di gruppo ma sta volta Malfoy si sforzò di ridere e Riddle rimase scioccato in modo positivo dal modo in cui Sabrina li aveva risposto, "altrimenti?" disse poi il ragazzo ridendo, Sabrina sorrise, si girò e poi prese la carica con il braccio e tirò un pugno verso il ragazzo, la mano li sanguinava, il ragazzo cadde a terra gemendo dal dolore, "questa me la paghi Anderson" aggiunse poi, rivoltò lo sguardo a Mattheo Riddle e poi a Malfoy, entrambi sorridevano e avevano un certo tono di sfida sul volto, poi aiutarono l'amico ad alzarsi e Sabrina iniziò a camminare.
Uscì dalla scuola e andò verso la capanna di Hagrid, lui le apri con sorriso e un abbraccio e la lasciò entrare, bevvero della burrobirra e Sabrina li disse tutto, quello che era successo la notte scorsa e quello che era successo poco fa, lui la metteva in guardia dai serpeverde dicendo che doveva stare attenta, ad un certo punto i due vennero interrotti da un gufo tutto bianco che aveva una lettera attaccata alla zampa, si posò d'avanti a Sabrina e estresse là lettere:
Cara signorina Anderson, volevo dirle che l'appuntamento di oggi si terrà alle 15 di pomeriggio nel mio ufficio, la parola per entrare e "cioccorana", mi dia conferma se c'è alla pagina accanto.
cordiali saluti - Silente"
Sabrina lesse ad alta voce così da rendere partecipe Hagrid "non sarà mica per ieri sera, no?" disse Hagrid in modo confuso, "no no, è per-" Sabrina si azzittì subito, non li aveva detto nulla di Grinderwald, aveva paura che lui poi l'allontanasse perché la credeva pericolosa, non sapeva cosa fare, se dirglielo oppure stare zitta, dopo un pó di decise e racconto tutto, anche della lettera che aveva inviato ai suoi genitori.
Hagrid era perplesso ma non voleva farla sentire a disagio quindi scosse la testa e disse che era tutto ok e che se avesse bisogno di aiuto lui l'avrebbe aiutata.

Quando Sabrina finí il pranzo andò con Ginny fuori dal castello per una passeggiata e per far passare il tempo, i loro discorsi passarono dalla serata di prima a grinderwald e poi a quello che Sabrina aveva fatto poco prima di andare da Hagrid, Ginny a sentire cosa aveva fatto era euforica e si congratulava con Sabrina.
Erano le 13:40 e Ginny e Sabrina si dirigevano verso il campo di allenamento di Quiddich, una volta arrivata Ginny entrò nello spogliatoio con i ragazzi mentre Sabrina si sedette sugli spalti, era vuoto tranne con alcuni gruppetti di 3/4 persone della casa di Grifondoro.
Nel mezzo degli allenamenti Sabrina vide avvicinarsi un gruppo di Serpeverde intenti a prendere in giro la squadra di Grifondoro,roteò gli occhi e si spostò negli spalti più alti.
I sepeverde si sedettero ai primi tre per vedere meglio, Sabrina vide Malfoy alzarsi lentamente per non farsi notare e si sedette accanto a Sabrina che si irritò al suo sguardo.
"Bel pugno" commentò lui ridendo, "sei serio?" disse lei guardandolo scioccata, "ehm si(?)" si finse lui ignaro della domanda di Sabrina, "prima lo facciamo, poi mi dici di starti lontana da te e infine pretendi che io stia lontano da ragazzi che non ti piacciono e ora mi rivolgi la parola? sei davvero strano Malfoy ma non voglio più stare al tuo gioco" disse Sabrina irritata mentre si alzò, lui le prese dal braccio e la forzò a sedersi, "non ho detto che devi stare lontana dai ragazzi, anche se sarebbe meglio, ma almeno da Riddle, è cattivo e ti userebbe solamente" Sabrina lo guardò, non ci credeva alle sue orecchie, sorrise, "perché tu non mi hai usata solo per i tuoi scopi?" disse lei in modo ironico, "no" rispose lui indifferente, "ma sei serio? senti lascia stare sono stanca" fece di nuovo per alzarsi ma lui la blocco e la fece sedere a forza, " cazzo ma perché non ascolti mai?" disse lui irritato, "come pretendi che ti ascolti esattamente?" disse lei roteando gli occhi, "senti tu mi-" Malfoy venne interrotto quando Mattheo Riddle si avvicinò ai due ragazzi seduti e si sedette accanto a Malfoy fumando una sigaretta, "Cosa ci fai tu qui?" disse Malfoy con uno sguardo suicida verso Riddle con la mano ancora sul polso di Sabrina, "vedo gli allenamenti di Quiddich e poi devo parlare con Anderson", Sabrina si chiese cosa volesse ma voleva anche che Malfoy finisse la frase, cosa voleva dirle? lei cosa? mentre Malfoy e Riddle litigavano alzò lo sguardo verso gli allenamenti e vide Fred e Harry che la guardarono accigliato e spostarono il loro sguardo sulla mano di Malfoy, quando lei capì sfilo il suo polso da sotto la mano di Malfoy che cadde sulla sua coscia, Malfoy guardò Sabrina e poi guardò la sua mano e rise, lei diventò tutta rossa e scattò in piedi, Riddle la vide ed era furioso così come Fred e Harry, Ginny e George non avevano notato nulla e Sabrina ringrazio per questo, Riddle la prese dal polso e la tiro per portarla via, "lasciala" disse Malfoy a denti stretti ormai in piedi anche lui, "altrimenti?" rispose in tono di sfida Mattheo, "smettetela  cazzo" aggiunse poi Sabrina ma nessuno dei due era intenzionato a sentirla, "ti avviso Riddle se le torci un capello io-" disse Malfoy ma venne interrotto dal tono di sfida di Riddle che disse: "Tipo così?", Malfoy tiro il polso di Sabrina e la bacio, Sabrina era confusa ma in un certo senso non voleva staccarsi, sentiva l'odore della sigaretta che aveva sempre odiato era diventato un profumo dolce e buono, le mani di Riddle erano su i fianchi di Sabrina, sembrava durare in eterno quel bacio ma fu interrotto quando Malfoy stacco Sabrina e si gettò su Riddle per picchiarlo, anche Fred ed Harry si diressero verso i due serpeverde attirando l'attenzione di tutti, Sabrina era sconvolta ma si riprese, fermò Harry e Fred che erano scesi dalla scopa, il gruppo di serpeverde fermò Mattheo e Draco.
Draco aveva la mano e un taglio sulla guancia sanguinante, Mattheo aveva il naso che grondava di sangue, quest'ultimo venne preso da dietro da Zabini che riuscìva a tenerlo a stento mentre Malfoy venne trattenuto da un'altro ragazzo, Sabrina non sapeva cosa fare o dire, guardava tutti, i ragazzi serpeverde la guardavano schifata, Fred e Harry erano arrabbiatissimi, e sentì Fred dire: "io lo uccido cazzo", "tu non farai nulla Fred" disse lei sempre a bassa voce per farsi sentire solo da lui.
Sabrina solo dopo poco, mentre cercava di far calmare i due ragazzi, si accorse che era tardissimo e tra 7 minuti aveva l'appuntamento con Silente, chiese a Harry se poteva prendere la scopa per andare da silente e lui accettò, lei raccomandò a Ginny di non far fare nulla ai ragazzi e lei accennò con la testa un "si", Sabrina volò con la tornado di Harry e ci mise due minuti ad arrivare all'entrata della scuola, scese dalla scopa e la montò sulla spalla, corse verso l'ufficio, vide l'orologio ed erano le 14:59, ancora col fiatone pronunciò la parola d'ordine e vide comparire le scale a chiocciola, entrò dentro e le scale la portarono d'avanti ad una porta di legno chiusa, bussoe la voce di Silente disse "Avanti".