quando capirai che i serpeverde non sono buoni?

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Quando la porta si aprì, Sabrina rimase di nuovo colpita da quella enorme stanza piena di libri e di quadri di preside che la salutavano.
Silente era seduto dietro la sua scrivania mentre scriveva su un foglio.
"oh, signorina Anderson, si accomodi" disse calorosa la voce di Silente, Sabrina si sedette mentre ancora ammirava la stanza intorno a lei, "voleva vedermi?" disse Silente posando la sua piuma per dedicarsi a Sabrina, "si professore, volevo sapere se avesse nuove notizie- o anche solo qualcosa che non mi avete detto" disse Sabrina mentre guardava Silente e poi la sua fenice, "Certo, la curiosità è umana ed è giusto che tu me lo abbia chiesto, non ne hai parlato con i tuoi genitori?" disse lui mentre si sistemò sulla sua sedia, Sabrina diventò rossa, aveva passato un fine settimana lì eppure non li aveva chiesto nulla, come aveva fatto a dimenticarselo? provava così tanto imbarazzo.
"Veramente.." disse lei abbassando lo sguardo guardandosi le ginocchia, "no professore, mi sono dimenticata" disse lei a bassa voce, "oh non c'è nulla di male Sabrina, so che avevi bisogno di svago e volevi solo stare con i tuoi amici, è giusto" disse lui rivolgendole un gran sorriso, Sabrina si sentì sollevata.
"Ma vedi, purtroppo nemmeno noi sappiamo nulla, non sappiamo come sia potuto succedere o se sia successo sopratutto"
Sabrina sembrava confusa, aveva tantissime domande all'inizio e ora ne aveva il doppio, "in che senso professore "non ne siamo sicuri"? quindi ci sono possibilità che non sia così?" chiese lei ancora più confusa, "beh io spero di no, però dovrebbe manifestarsi a quest'età, quindi Sabrina vorrei che tu tenessi a mente che qualsiasi cosa tu senta, che siano voci, sogni, qualsiasi cosa, verrai da me a dirlo, lo farai?" chiese lui con tono amabile, "c-certo, ma professore, io ho delle sorelle che sono venute ad Hogwarts, perché a me e non a loro?" le chiese Sabrina, "beh, quando loro venivano qui e avevano la tua stessa età furono informate, c'era il rischio che potesse succedere a loro, ma fortunatamente non fu così, spero che sia un falso allarme anche il tuo" rispose Silente, "anche io" rispose lei.
Parlarono dei vari rischi e delle possibilità che non sarebbe successo nulla, questo rispose alla maggior parte delle domande in testa di Sabrina, fu felice di sapere che poteva non accadere nulla.

Quando Sabrina uscì dall'ufficio di Silente andò in cerca dei ragazzi, anche per ridare la scopa a Harry e per raccontarli tutto.
Li trovò solo dopo una quindicina di minuti fuori il castello vicino al campo di allenamento seduti sull'erba.
Erano tutti presenti, Sabrina si avvicinò raggiante e ridiede a Harry la sua scopa che la riposò a terra, si sedette e raccontò tutto della conversazione con Silente.
"Ma è grandioso" disse Hermione con un gran sorriso, tutti erano felici, e nessuno era preoccupato, anche se Sabrina lo sapeva che era solo una possibilità, ma ci sperava come tutti i suoi amici.
Dopo una ventina di minuti passati a parlare di Grinderwald e dei potenziali rischi, Fred disse: " parlando di cose più attuali, perché Malfoy aveva una mano sulla tua coscia?" disse lui rivolgendosi a Sabrina, "e sopratutto perché parlavi con Riddle e Malfoy?" disse poi Harry.
Sabrina era rimasta un pò scioccata, essendo che non sapeva cosa dire cercò di cambiare argomento ma non ci riuscì, "Malfoy si era avvicinato per insultarvi e per quanto riguarda la mano, non era volontariamente lì" sbottò Sabrina, "e allora perché era lì?" disse Ron infastidito, "quando cercavo di andarmene mi prendeva il polso e poi quando mi sono seduta il polso era sulla mia coscia ma quando mi avete vista ho tolto il polso ed è caduta sulla coscia" Sabrina lo disse talmente veloce che nessuno capì, e mentre Fred fece per parlare Sabrina si alzò e si allontanò irritata e arrabbiata con loro, provarono a chiamarla ma lei non rispose, Ginny e Hermione si guardarono e poi corsero da lei, "non capisco perché facciano così, dio, non sono una bambina" disse Sabrina furibonda alle sue amiche che a stento le stavano dietro, "si- si preoccupano" disse Ginny a stento, "ti puoi fermare così possiamo parlare?" disse lei con il fiatone, Sabrina rallentò e andarono in sala grande che era vuota a parte alcuni ragazzi che studiavano, si sedettero al tavolo di Grifondoro al centro lontano da tutti.
"ok, cosa è successo?" disse Hermione quando si sedette e si slacciò la cravatta che le dava fastidio,
Sabrina raccontò a Ginny della sera del ballo con Malfoy per poi dire alle ragazze che Malfoy voleva che stesse lontana da Riddle.
Li spiego tutto, le due amiche non fecero altro che annuire mentre l'ascoltavano con attenzione, Sabrina finì di spiegare e poi mise la testa affondata sulle braccia sopra il tavolo, "dai" disse Hermione, "sai che lo fanno perché ci tengono a te", "si ma non sono una bambina cazzo" disse Sabrina quando alzò la testa per guardare Hermione , "hai ragione, sono troppo oppressivi" disse Ginny che ricevette da Hermione una occhiata storta ma lei rise, "se mi mettessi con Riddle o con Malfoy ? cosa farebbero?" Disse Sabrina ma prima che Hermione o Ginny parlarono sentirono una voce da dietro Ginny che le fece sobbalzare, "beh io sarei d'accordo se ti menti con me bellezza" disse Riddle che si sedette accanto a Ginny di fronte a Sabrina che la guardava dritta ne gli occhi, lei non riusciva a tenere lo sguardo e lo spostò, "cosa ci fai tu qui riddle?" disse Sabrina guardandolo con aria disprezzante, "vorrei parlare nel nostro bacio" disse lui disinvolto, "non credo sia il caso" disse Hermione mentre Ginny se la rideva, "tranquilla Hermione, che cosa vuoi?" disse poi rivolta a Mattheo, "beh ho sentito che non volevi staccarti" disse lui.
Era vero, pensò Sabrina, aveva le labbra morbide e si sentiva come in un sogno quando lo baciò, ma non sapeva come controbattere, fece cenno a Ginny di andare via e portarsi Hermione, lei ricette il segnare e prese Hermione per il braccio, "noi andiamo eh", Mattheo aspetto che le due ragazze erano abbastanza lontane, rise e poi si rivolse verso Sabrina, "non sai cosa ti farei" disse lui sottovoce, ma Sabrina lo aveva sentito, "fammi vedere" disse lei in tono di sfida, sembrava che Mattheo questo non se lo aspettasse, ma rise, "tra 10 minuti in camera mia Anderson, mettiti un bell'intimo" disse lui mentre si alzò, Sabrina non disse nulla, sorrideva, cosa le importava, non pensava più a nessuno, infondo una semplice scopata le avrebbe fatto bene.

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