Il furetto che piange

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Mentre i 5 ragazzi si incamminarono verso la biblioteca avvolti da un silenzio profondo, a parte solo il rumore dei tacchetti delle giovani grifondoro.
Sabrina quasi urlò: CAVOLO MI SONO DIMENTICATA LA BORSA NELLA CAMERA.
HP: ormai siamo vicini, a cosa ti serve?
S: Ho dentro un quaderno dove ci scrivo tutto quello che succede.
Non preoccupatevi vado e torno.
H: Vuoi che veniamo con te ?
S: Non ne ho bisogno tranquilla, io arrivo subito.
La ragazza si mise a correre per tutto il corridoio del primo piano con i capelli che le volevano da una parte a l'altra.
Mentre saliva le scale vide una figura in nera d'avanti a lei che correva.

*Draco Pov*
Io odio mio padre e odio anche questa stupidissima scuola.
Ma sopratutto Harry Potter.
Devo trovare un bagno e stare solo.

Il ragazzo entra in bagno ma non sapeva che veniva seguito da una ragazza che cercava di non essere vista.

Una volta arrivato il ragazzo nel bagno gettò per terra la sua uniforme da Serpeverde che venne raccolta dalla giovane Grifondoro.
S: Credo sia tua..
il ragazzo impaurito e con i capelli scombinati si girò di scatto.
D: Cosa ci fai qui?
S: Avevo visto che eri agitato e volevo aiutarti.
D: E come dovresti aiutarmi esattamente ? Sporca mezzosangue sparisci.
S: Non cambierai mai, sei solo un odioso ragazzo viziato, uguale a tuo padre.
Quella frase ferì molto il ragazzo che di scatto si girò verso lo specchio per non essere visto.
S: io- scusa...
D: Non è colpa tua... ma non dire mai più una cosa del genere. IO NON SONO COME MIO PADRE.
Sabrina spaventata fece un passo indietro

*Draco Pov*
Ma che cazzo sto facendo... lo sono.
Vuole solo aiutarmi.. e io sono davvero un bastardo..
D:Scusa.
S: Non fa nulla, ma penso che ora sia meglio andare.
D: Resta.. se ti va.
S: O-Ok

I due ragazzi si sedettero a terra nel bagno e incominciarono a parlare.

D: Sei simpatica quando non mi vai contro, sai?
S: Non smetterò mai di andarti contro ahaha.
D: Sei l'unica ragazza che mi tiene testa e questo mi snerva parecchio.
S: Vorresti dire che tutte le ragazze ti vanno sotto?
D: Me le faccio e poi il giorno dopo nemmeno so il loro nome ahhaa
S: Non vantartene.
D: Oh invece sì ahahah
Comunque per farmi perdonare, ti va se andiamo al lago nero?
S: Ora ?
D: Hai di meglio da fare?
Sabrina solo ora si ricordo dell'orario e che aveva lasciato soli i suoi amici, questo la fece alzare velocemente da terra.
D: Tranquilla non mordo ahahha
S: Non è questo, è che ho lasciato i miei amici da soli e mi staranno aspettando... che ore sono?
D: Le 11:30
S: CAZZO SIAMO QUI DA MEZZ'ORA ??
D: Ti dispiace ?
S: No no ma avevo un impegno... ore devo andare.
Il ragazzo la prende per un polso per fermarla e farla girare.
D: Va bene per le 16?
S: Va bene, ma non è un appuntamento.
D: Assolutamente no.
Risero entrambi mentre uscirono dal bagno e andarono in parti diverse.

*Sabrina Pov*
CAZZO CAZZO CAZZO
E ORA COME FACCIO?
COSA DICO?
CAZZOOOOO.

La ragazza affannata e con i capelli scompigliati arrivò finalmente nella biblioteca e si mise a cercare i suoi amici e quando li trovò..
HP: ma dove sei finita ??
R: Ci eravamo preoccupati.
H: SABRINA ANDERSON DOVE SEI STATA?
La ragazza affannata cerco di far uscire due parole: Ho perso...
G: Cosa ?
S: La borsa...
H:...
HP: E ora ?
S: Dopo lo cercherò, non preoccupatevi.

Sabrina si sedette al tavolo con i suoi amici e si aggiustò i capelli.
S: Avete trovato qualcosa ?
H: No...
HP: Ci sarà per forza qualcosa...
R: Non possiamo chiedere a Silente ?
S: È via per tre giorni.
G: La McGranitt?
S: Non penso sappia qualcosa.
HP: Non fermiamoci, cerchiamo, troveremo qualcosa alla fine...
H: Hai ragione Harry.
I ragazzi si misero a cercare e cercare ancora fino alle 13.
È ormai ora di radunarsi in sala grande per pranzare.
R: Dobbiamo andare in Sala Grande.
G: Ha ragione.
H: Torneremo dopo mangiato per cercare qualcosa.
S: Non serve, tanto non troveremo nulla.
HP: Non dirlo neanche, dopo torneremo e cercheremo ancora.

Finalmente i 5 ragazzi arrivarono di fronte alla sala grande e un gruppo di serpeverde li taglia la strada.
Il ragazzo con i capelli platino si avvicina a Sabrina senza farsi vedere da gli altri e li sussurra: miraccomando alle 16 in punto, altrimenti pagherai la scommessa.
S: Quale sarebbe ?
Rivolgendosi al ragazzo divertita.
D: Un bacio.
S: Puoi scordartelo.
D: Se arriverai tardi dovrai farlo.
S: Io non ho accettato nessuna scommessa.
D: Va bene, se vinci tu non ti darò più fastidio, ci stai?
S: Ok.
I due ragazzi si sorrisero ed entrarono in sala grande.
Mentre i giovani grifondoro si incamminavano per sedersi Hermione chiamò la sua migliore amica.
S: Dimmi.
H: Vi ho visti, perché hai parlato con Draco?
S: Mi ha solo chiamato sanguesporco e io gli ho risposto... tutto qui.
H: E vi siete salutati con un sorriso?
S: Non ci siamo salutati con nessun sorriso.
H: Va bene...

I ragazzi finirono di mangiare alle 14 e Harry propose di andare in biblioteca, tutti accettarono ma Sabrina disse: Non staremo fino alle 16 vero?
HP: Il tempo che sarà necessario, anche fino alle 20, qualcosa non va ?
S: No no, solo che io alle 15:30 dovrò andarmene.
R: Perché ?
S: Ho un impegno.
G: Perfetto, così io poi vado ad allenarmi.
H: E io a studiare.
HP: ok va bene allora seguirò Ginny.
I due ragazzi si scambiarono degli occhi dolci.
R: E io?
H: Trovati un hobby
R: Posso venire con te Sabrina ?
S: Emh, no.
R: Perché ?
S: Cose da ragazze.

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