Il lago Nero

142 4 0
                                    

Erano ormai le 15 quando i 5 grifondoro erano nella parte proibita della biblioteca, si erano messi a cercare qualsiasi cosa ormai da 2 ore, il tempo passava e i ragazzi sempre più stanchi decisero di fare un gioco.

R: Sono davvero stanco.
S: anche io.
Disse la ragazza appoggiando la sua testa su un libro.
Harry potter fece per uscire le caramelle tutti  i gusti più uno.
HP: Volete?
Ormai i 4 Grifondoro stanchi accettarono... parti una risata di gruppo quando Harry fece delle smorfie con la faccia per la caramella orrenda che aveva mangiato.
Andò avanti così fino alle 15:50 quando Sabrina si rese conto del fatto che aveva fatto quasi tardi.
La ragazza in panicata si alza di scatto dalla sedia.
R: Sabrina?
S: È tardissimo... devo correre.
H: non succede nulla se fai 5 minuti di ritardo.
Sabrina sapeva bene cosa avrebbe dovuto fare.
S: È irrispettoso nei confronti dell'altra persona.
HR: Con chi ti devi vedere?
S: Una corvonero.
Disse la ragazza presa dal panico.
S: Ci vediamo dopo.

La giovane si mise a correre con la sua borsa senza guardarsi indietro, sbattendo contro delle persone.

Era finalmente arrivata, ma ormai l'orario puntava alle 15:15.
Aveva fatto tardi.. Con un fiatone che equivaleva ad una persona che aveva fatto una maratona vide  di fronte a lei un ragazzo con i capelli platino, con il maglioncino da serpeverde e la camicia sotto tutta rovinata.

*Sabrina pov*
So che non dovrei pensarlo.. ma.. cazzo quanto è figo quando non si preoccupa del suo aspetto.
Ha anche preparato un telo a terra con enorme cestino.
S: Ciao..
D: Hai fatto tardi.
Disse il ragazzo girandosi verso di lei con un sorriso malizioso.
S: Sono stata impegnata.
D: Ok tranquilla.. ma sai che prezzo devi pagare.
S: oh andiamo, non eri mica serio?
D: Io lo sono sempre.
Il ragazzo li fece un occhiolino e con le mani in tasca si avvicina sempre di più alla ragazza.
Sabrina divenne rossa al solo pensiero di quello che sarebbe successo.
S: So.. so perchè lo vuoi fare.
D: Ah si?
S: Si..
I ragazzi ormai non sono più tanto lontani, le bocche si stavano per sfiorarsi quando Sabrina si allontanò di pochissimo.
S: Vuoi solo farti tutte le ragazze.
D: È vero, ma non c'entri tu.
S: Allora perchè vuoi farlo?
D: Perchè una scommessa è una scommessa.
La prese dai fianchi, i loro corpi si toccavano, le mani di Sabrina erano appoggiate sulle braccia del ragazzo.
Un paio di secondi dove si guardarono e poi successe.
Quel bacio provoco un brivido lungo la schiena in entrambi, quello che doveva essere un solo bacio si trasformò in due, tre, quattro... finché i ragazzi non si staccarono per riprendere fiato.
D: Baci molto bene.
Disse il ragazzo affannato mentre si leccava le labbra.
Sabrina arrossi.. era la sua prima volta e non pensava che sarebbe stata con Draco Malfoy.
D: Vuoi mangiare o continuare a baciarmi? per me andrebbero bene entrambe le cose.
Il ragazzo sorrise facendoli l'occhiolino.
S: Cosa ti fa credere che io voglio ancora baciarti?
Disse ridendo ormai tutta rossa.
D: Vuoi forse dirmi che non ti è piaciuto?
Avvicinandosi alla ragazza.
S: Mi dispiace ma non lo saprai mai.
Rivolgendo al ragazzo un sorriso.
D: uhuhu mi piacciono i misteri Anderson.

I ragazzi si sedettero sul telo posizionato già da prima da Draco e si misero a mangiare.
Parlarono e risero fino alle 21 di sera.

*Sabrina pov*
Non mi importa dell'orario... Non mi sentivo così da tantissimo tempo.
Lui mi fa sentire apprezzata e non mi interessa di Grinderwald o Silente o qualsiasi altra cosa.. a me interessa solo questo momento.
PER AMICI OVVIAMENTE.

S: L'hai fatto sul serio? HAHAHHA
D: Si giuro, è stato così imbarazzante HAHHAHA

Il cibo finì e i due ragazzi si misero sdraiati senza toccarsi a guarda il cielo e parlare.

S: Che ore sono?
D: Hai qualcos'altro da fare?
S: No no.. ma c'è il coprifuoco.
D: E da quando ti interessano le regole? non le hai mai rispettate.
I tuoi si guardano e si misero a ridere.

Ormai erano le 22:20

Nessuno dei due voleva smuoversi da quel punto che per entrambi era un'angolo di paradiso.
Passarono altri 10 minuti e videro la mcgrannit in lontananza che vedeva se tutto era ok è che tutti gli alunni erano nelle loro camere.

S: Cazzo e ora cosa facciamo ?
D: Vieni.

Sabrina li prese la mano e accovacciati camminarono per non farsi vedere.
Si misero a correre lontano dalla professoressa è passarono inosservati.
D: la mano mi serve HAHAHHAHA
S: O mio dio... scusa...
D: non devi scusarti.
I ragazzi si divisero per andare nelle proprio camere.

*Sabrina pov*
È stato il pomeriggio più bello di sempre.
È stato così magico e bello.
Vorrei tanto che fossimo amici.
Ma so già che domani mi avrà dimenticata.
Ma perchè non c'è nessuno nella mia camera ?
Beh meglio, più tempo per me.

La ragazza si mise a stella sul suo letto, non si era nemmeno cambiata, i capelli rovinati come la sua uniforme.
Si era persa nei suoi pensieri, pensava a Draco, a quella bellissima serata trascorsa, era la prima volta che parlava con qualcuno di cose belle e non di cose brutte.
Prese sonno molto in fretta con il cuscino abbracciato.

Hermione e Ginny entrarono in camera, la prima ragazza aveva passato tutta la giornata in biblioteca per studiare e Ginny era stata con Harry potter per allenarsi.

H: Come è andata ?
G: È stato bellissimo, lui mi teneva quando cadevo.
H: Ma tu non cadi mai dalla scopa.
Ginny le fece un occhiolino e si misero a ridere.
H: Sabrina sta già dormendo, non si è nemmeno messa il pigiama...
G: Avrà avuto di meglio da fare.
Rivolgendo ad Hermione uno sguardo molto perverso.
H: HAHAHHAA
G:HAHAHAHHA
H: Beh, vado a lavarmi e poi vado a dormire.
G:Ok ok sbrigati che ho sonno HAHHAA.

Le tre ragazze dormirono come ghiri e  quella stanza era assorta da un silenzio e una luce che proveniva dalla finestra affianco il letto di Sabrina, era la luce della luna...

Rivali in Amore Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora