Rivali in Amore

Tu e le tue stupide amiche

Passarono settimane e nulla cambio, le giovani grifondoro cercavano di evitare i ragazzi che le piacevano e a conoscere qua e là nuovi ragazzi, erano felici e spensierate, Sabrina parlava spesso al telefono ma non con Tom, parlava con altri suoi amici e cercava sempre di evitarlo in chat o nelle chiamate.

Le ragazze erano nella loro camera, Sabrina sdraiata a pancia in giù sul suo letto con un libro di pozioni che ripeteva, Ginny sdraiata sul suo letto a pancia in su con le gambe in crociate appoggiate a muro che ripeteva ad alta voce, Hermione seduta sulla scrivania che non alzava la testa dai libri se non per bere.
Si stavano avvicinando gli esami e dovevamo essere pronte, passavano la maggior parte del tempo per studiare o ripetere, ormai tutta la scuola era sotto pressione per questi esami nessuno eccetto, i ragazzi avevano molto poco tempo libero infatti la scuola era quasi sempre vuota, ognuno si rifugiava in camera propria, in libreria e nella sala grande per studiare.
La neve scendeva fortissima ed era solo fine novembre, il primo di dicembre dovranno iniziare gli esami che durano una settimana.

La stanza delle ragazze era quasi silenziosa se non per la voce di ginny che ripeteva urlando, le altre due erano abituate e cercavano in tutti i modi per cercare di non sentirla, sabrina metteva le cuffie e sentiva la musica mentre Hermione nulla, proprio perché nulla puó distrarla dallo studio.

S: ehy ragazze, sapevate che ci sarà un ballo il 29novembre ?
G: ovvio che si, dicono che sarà una festa bellissima, dovremmo andare anche perchè stiamo studiando da un mese.
H: Si ma è anche il giorno prima degli esami.
S: Sbagliato, due giorni prima degli esami, avremo tempo per ripetere tutto l'ultimo giorno.
H: Non abbiamo l'accompagnatore.
S: e a cosa serve ? siamo nel 2021 non ci serve un ragazzo
G: andremo noi 3 insieme.
H:Non so...
S: Daiii, te li meriti un pò di svago.
G: comunque stavo pensando... con i ragazzi?
S: Cosa vuoi dire ?
G: È da ormai un paio di settimana che non li degnamo nemmeno di un saluto, che dite li invitiamo?
S: siete voi che non parlare con Ron ed Harry, ma io con loro ci parlo.
H: e io parlo con Harry e i gemelli.
G: Si ma cosa c'entra, anche io parlo con i miei fratelli, io intendo tutti insieme, eravamo un'ottima squadra.
H: Si ma... ci siamo promesse che non li avremmo parlato finché non ci fosse passata la cotta.
G: Credo che a me sia passata.
S: Non ci credo, ieri io ed Hermione ti abbiamo vista mentre sbavavi per Harry ahahha.
H: Comunque sia, adesso concentriamoci sui libri e poi penseremo a eventuali accompagnatori o parlare con i ragazzi, va bene ?
S: Ci sto
G: Giusto lo studio...

Passarono 2 ore e le ragazze avevano appena preso una pausa, Ginny era uscita per parlare con delle ragazze, Sabrina era al telefono e Hermione si stava facendo una doccia.
La stanza si stava inscurendo e la neve era sempre più forte, ogni tanto Sabrina si incantava a vedere la neve dal suo letto, la amava, sopratutto quando era ad hogwarts poteva vederla nel mentre ricopriva l'enorme castello.
Mentre Sabrina ammirava la pioggia nella stanza quasi completamente al buio si alzò per accendere la luce e il telefono squillò, era la persona che più di tutti cercava di evitare, Peter, era incerta se rispondere o meno, le sue amiche l'avrebbero odiata ma non poteva nemmeno non rispondere, ci pensò  allungo e alla fine rispose.
S: Pronto?
P:Ehy, è da molto che non ci sentiamo
S: Ah si vero ahaha ho avuto molto da fare scusa
P: No no non ti preoccupare, volevo solo sapere se ce l'avessi con me.
S: No no affatto tranquillo... beh come va ?
P: Tutto bene, volevo dirti una cosa molto importante.
S: D-dimmi
P: Io mi sto sentendo con una ragazza
Al suono di quelle parole Sabrina crollo sul letto con gli occhi spalancati e il cuore in mille pezzi, non sapeva se rispondere e cosa rispondere, non le usciva nulla dalla bocca, nessun verso, solo silenzio.
P: Sabrina ci sei?
Doveva rispondere, qualsiasi cosa.
S: O-oh si, sono f-felicissima per te..davvero
P: Grazie, non volevo che lo sapessi da altri.
S: Si capisco, senti ora devo chiudere perché devo andare, possiamo sentirci più tardi?
P: O-oh si sì certo a dopo.