Era mattina presto e tutti gli studenti erano dentro le aule per fare gli esami, Sabrina era abbastanza tranquilla e rispose a tutte le domande, anche i suoi amici erano abbastanza tranquilli, passarono un pò di ore e quando finirono gli esami si incontrarono fuori dall'aula per discuterne, Sabrina cercava disperatamente di non parlare di ieri e del perché fosse sparita misteriosamente, cerca di fingersi divertita e quando vedeva Malfoy girava lo sguardo e si rattristiva, sembra che anche Malfoy fosse triste, ma non si può mai dire con uno del genere.
Mentre camminavano e parlavano, videro Mattheo Riddle venirli incontro, specialmente ad una persona, Sabrina, "mi devi una cosa Anderson" disse lui sotto gli occhi tutti, "oh si giusto, è in camera mia vieni" disse lei superando il gruppo di amici, "tu non li devi nulla Sabrina, lascialo perdere" disse fred bloccandola, "oh no ragazzi tranquilli ci metterò un minuto" Sabrina si fece seguire da Riddle lasciando tutti a bocca aperta.
Lo fece entrare in camera che era parecchio in disordine, lei li porse la giacca "grazie", "si sì ok" rispose lui affrettandosi e girandosi, entrambi uscirono e poi andarono in sala grande, entrarono insieme e suscitarono parecchio interesse, "addio Anderson" fece lui prima di avviarsi verso il tavolo dei serpeverde e lei dei grifondoro.
Una volta al tavolo gli amici la inondarono di domande, "calmatevi, non è successo nulla, aveva dimenticato la giacca" disse lei cercando di sviare il discorso, "e dove ? e perché stavate insieme?" disse Harry preoccupato, "non stavamo insieme, era andato via e avevo notato che aveva lasciato la giacca" la scusa di Sabrina però non riusciva a stare in piedi, infatti tutti si preoccuparono, più che altro si chiedevano del perché Mattheo le aveva rivolto la parola in modo quasi simpatico, di solito era scorbutico e cattivo, ma cercarono di lasciar perdere, oggi ci sarebbe stata la partita di quiddich, serpeverde contro grifondoro e Harry, Ginny e Ron erano tanto carichi, volevano vincere ad ogni costo.Quando la partita iniziò Sabrina era con Hermione sedute che cercavano di vedere il più possibile, anche se abbastanza impossibile essendo che c'era tantissima neve.
"allora cosa è successo esattamente ieri?" disse Hermione che era ormai stanca di vedere male la partita, "cosa vuoi dire?" disse Sabrina fingendosi distratta nel guardare la partita, "lo sai" disse Hermione con affare di rimprovero, "sai che a me puoi dire tutto".
Sabrina voleva sfogarsi, ne aveva tanto bisogno ma prima di farlo le fece promettere che non avrebbe raccontato a nessuno la cosa che le avrebbe detto e solo dopo che aveva promesso incominciò a raccontare tutto quello che era successo ieri e anche della scommessa con Malfoy, l'amica era molto preoccupata e dispiaciuta, "gliela faremo pagare" disse Hermione cercando di consolare l'amica, "no, voglio solo starli lontana" disse Sabrina e Hermione annuì.
La partita finì e vinse Grifondoro che vinse la coppa di quiddich.
I grifondoro andarono a festeggiare in sala grande con un grande buffet mentre esultavano Harry per aver catturato il boccino, tutti tranne Sabrina che non aveva nulla da festeggiare, era felice per l'amico ma nulla di più, pensa e ripensava a quello che era successo il giorno dopo.
Uscì dalla sala grande per prendere una boccata d'aria e vide passare Malfoy, lo fermò, "perché cazzo l'hai fatto?" disse lei urlando, "a cosa ti riferisci?" rispose Malfoy con un ghigno, "perché ti diverti a distruggere le ragazze? sei una merda cazzo" disse lei continuando ad urlare e spingerlo, ma lui non si spostò nemmeno di un millimetro, "calmati"disse lui, "non dirmi cosa devo fare" urlò più forte lei, lui le prese la braccia e la portò alla prima aula che trovò libera, era proprio quella di ieri sera, "oh perfetto, ora vuoi rifare quello che abbiamo fatto ieri così poi ti vanti con i tuoi stupidi amici del cazzo?" disse lei facendo una risata isterica, "Malfoy dimmi perché l'hai fatto perché per me era una cosa importante e tu me l'hai rubata senza pietà" disse lei con le lacrime a gli occhi, lui non rispose, non sapeva cosa dire, era rimasto lì fermo a guardarla, "io credevo che valesse qualcosa per te, credevo che sentissi quello che avevo sentito io, ma non è così, tu non sentì niente" Sabrina fece per uscire ma la fermò dal braccio, "il problema è che tu mi fai provare qualcosa e questo mi irrita" disse poi lui, a quelle parole Sabrina era rimasta congelata, non sapeva cosa rispondere, "quindi non so nemmeno io perché l'ho fatto ok? vorrei solo dimenticarti per un cazzo di istante, sei costantemente nella mia fottuta testa" disse lui sentendosi terribilmente in colpa, "mi dispiace se ti ho rubato la verginità, ma si ho provato le stesse cose che hai provato tu e che non ho mai provato con nessuna." disse lui con gli occhi lucidi che la fissavano, "smettiamola di vederci o di parlarci" aggiunse infine lui, "no, no cazzo non puoi fare così" lo interruppe lei, "non puoi entrare nella mia cazzo di vita e poi uscire così dal nulla", "ti odio malfoy, ti odio con tutto il cuore" aggiunse infine lei con lo sguardo e la testa verso il basso e con le lacrime che le rigavano il volto, "fai bene" disse lui mentre usciva dalla stanza e ancora una volta l'aveva l'asciata lì, da sola, ma non per molto, poichè all'improvviso si aprì la porta e Sabrina si girò di scatto, "oh andiamo ancora tu" disse Mattheo rassegnato, "ma che cazzo hai un radar" disse Sabrina con la voce spezzata interrotta dai singhiozzi di pianto, lui chiuse la porta dietro di se, si avvicinò a lei e poi la fece girare, le prese il viso con le mani, "mi spieghi chi cazzo ti fa questo?" disse lui con tono arrabbiato, "non sono affari tuoi" disse lei, "dimmelo e ti giuro che non vivrà ancora a lungo" lo incoraggio lui, all'improvviso la porta si riaprì e sta volta era la professore Sproute che li caccio immediatamente dall'aula e Sabrina corse in camera sua.Passò una mezz'oretta da quando lei stette in camera da sola, fortunatamente, la porta bussò, l'aprì era una grifondoro che non conosceva "ti vogliono" disse la ragazza e poi si allontanò dalla porta, Sabrina incuriosita andò a vedere chi era che la cercava, si avvicinò al buco del ritratto e vide Mattheo con il naso spaccato che si fumava una sigaretta con la schiena appoggiata al muro, "oh eccoti finalmente, volevo solo avvisarti che ho sistemato Malfoy" detto questo il ragazzo riprese a camminare e se ne andò, Sabrina era perplessa e andò a cercare Hermione e solo dopo minuti finalmente la trovo, "hai saputo di Malfoy?" chiese Hermione appena vide Sabrina, "stavo per chiedertelo" disse lei, "è stato picchiato da Riddle, lui li ha spaccato il naso ma Malfoy ne ha prese tante, Mattheo farfugliava cose tipo "lasciala stare" secondo te a chi si riferiva?" chiese Hermione, poi scosse la testa, "sta parlando di te, Riddle ti ha difesa", "no non ne siamo sicure... anche se...Ok si forse è così ma non so perchè, ora dov'è Malfoy ??" chiese preoccupata Sabrina, "in infermeria" rispose Hermione come se fosse la cosa più ovvia.
Sabrina incominciò a correre verso l'infermeria lasciando Hermione lì perplessa.
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Rivali in Amore
RomansaSabrina Anderson, una studentessa del terzo anno di Hogwarts, una giovane Grifondoro, deve sfuggire dal suo destino...e capire chi è realmente.. In questo anno ad Hogwarts ha i suoi 4 amici che la aiuteranno in tutto, Harmione e Ginny, le due compag...