2. Conversazioni

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Passarono due giorni da quando la Caramel ci comunico dell'intervista e dello shooting con Tom Holland, che si sarebbero tenuti domani.

Era pomeriggio circa le quattro e mezza, io dovevo portare delle foto di altri shooting alla Caramel.
Salii in ascensore e aspettai che esso raggiungesse il 37' piano di quell'immenso palazzo in cui lavoravo.
Arrivai al piano e mi incamminai verso il suo ufficio.
Mi ritrovai proprio davanti alla porta che sentii Jessica e la Caramel parlare.

Parlavano di scarpe, vestiti, arredamento, il tempo e molte altre cose che udii a malapena.

In quell'esatto instante sentii probabilmente Jessica che si stava alzando dalla sedia, cosi io feci qualche passo indietro dalla porta dell'ufficio per fingere che stessi arrivando in quel momento, e di non aver sentito tutta la loro conversazione.
Jessica usci con sguardo schifato verso di me, si appoggiò alla porta per farmi entrare nell'ufficio.
Consegnai le foto alla Caramel per poi andarmene.
/ skip /

Camminavo sul marciapiede con il mio cane Roki, visto che avevo staccato prima avevo optato per fare una passeggiata sulle colline di Los Angeles.
Mentre camminavo Roki avvistò un'altro cane poco distante da noi, era sempre più curioso nel vedere chi era quell'altro cane.
Io cercai ti tenerlo per la pettorina ma non ci riuscii dato che lui è un pastore tedesco ed io non ho molta forza.
Ci avvicinammo sempre di più a quel cane che sembrava essere un pitbull terrier di colore blu molto scuro, ma quando vidi il padrone rimasi sbalordita.

Avevo appena realizzato che il padrone di quel cane era proprio lui.

Tom Holland.

Nonostante io cercavo di tenere a freno il mio cane senza nessun risultato, anche il cane del giovane attore non voleva saperne.
Ad un certo punto alzò lo sguardo e mi vide.
Ero vestita da casa ovvero una felpa enorme grigia, dei leggins neri e delle nike altrettanto nere.
Lui indossava una tuta grigia, un cappellino nero e delle semplici scarpe da ginnastica.

Per fortuna eravamo in un parco ed era tardo pomeriggio, quindi non c'era nessuno, eravamo soltanto noi due.
Da soli.

Ci incamminammo uno verso l'altro e arrivammo di fronte, mentre i nostri cani si annusavano a vicenda io dissi "hey, scusami per il mio cane, ma non sono riuscita a tenerlo a freno" lui rise un pochino e poi disse "fa niente tranquilla. Come si chiama?".
"Roki" risposi con un po' di imbarazzo.
"è un maschio, il tuo invece come si chiama?"
sapevo già il nome del suo cane ma non so il perché volevo chiederglielo comunque.
"lei è una femmina, si chiama Tessa. E invece tu come ti chiami?". Oddio.
Mi aveva appena chiesto il mio nome? Okok calma.
"oh sono Summer. Tu devi essere Tom" risposi puntandogli il dito contro.
"si sono io" disse per poi togliersi il cappellino e ridacchiare.

/ skip /

Parlammo per un po' di tempo e facemmo anche un pezzetto di strada insieme.
Io ne avevo approfittato di chiedergli se aveva ricevuto una e-mail di una richiesta di un'intervista ed uno shooting da parte del giornale Variety.
Lui mi disse di si e mi chiese come facessi a saperlo e io gli risposi che lavoravo li come fotografa e che probabilmente ci saremmo rivisti il giorno seguente per gli shooting.

Mi incamminai verso casa ancora entusiasta di quella conversazione e di aver incontrato quel gentile e simpatico ragazzo londinese.
Entrai in casa slegai il cane dal guinzaglio e, dopo aver salutato papà, andai in cucina da mia madre che stava cucinando una padella di polenta con dello spezzatino, perché si mi ero trasferita a Los Angeles, dall'Italia, a 14 anni e da quel momento vivevo li.

"oh, sei tornata Summer" disse mia madre non appena entrai in cucina.
"si mi sono persa a..guardare il paesaggio" risposi fingendo di non aver incontrato Tom al parco.

Dopo cena salii di sopra e feci una bella doccia calda con il tramonto che illuminava di rosa e arancione il mio bagno.
Uscii dalla doccia, mi asciugai i capelli, mi misi il pigiama e mi fiondai a letto con il libro che stavo leggendo in quel periodo.

Inutile dire che mi addormentai con quel libro sulla faccia, l'incontro con Tom di quel pomeriggio e quello del giorno seguente per la mente.



Angolino girls 💕

Scusate per questo capitolo un po' corto ma ho fatto il possibile per scriverlo.
Non ho molto tempo libero tra la scuola, lo studio e i compiti, ma mi impegnerò.
Spero che la storia vi stia iniziando a piacere e nulla al prossimo capitol

~one kiss💕~
    -Anna🦋🌻

𝙎𝙩𝙤𝙧𝙢𝙨 /𝙏𝙤𝙢 𝙃𝙤𝙡𝙡𝙖𝙣𝙙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora