What?

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Sto aspettando davanti allo studio di Julie, Charlotte, la segretaria, mi ha detto che è a colloquio con qualcuno, ma che finirà a breve. Nell'attesa ne ho approfittato e ho bevuto un caffè giusto per darmi un po di carica. Sono distrutta a dir poco. L'unica cosa che vorrei in questo momento è essere a casa, sotto le coperte a guardare un film e invece sarò costretta a stare qui fino alle 7 p.m per girare, poi giusto il tempo di una doccia veloce e devo andare da Paul; dopo tutto quello che fa per me come potrei rifiutare il suo invito?

La porta si apre bruscamente e con mia sorpresa dalla sala escono sia Julie che Ian. Bene! Alla faccia che non avrei dovuto vederlo per tutta la giornata! Sembra arrabbiato, il suo sguardo lo conosco bene, sopracciglia incrucciate e pugni stretti. Eppure, forse quella che noto sul suo viso non è proprio rabbia, forse più nervosismo.

Resta il fatto che non ci bado molto, spesso lui e Julie hanno delle discussioni ma poi tornano subito pappa e ciccia nel giro di poche ore.

N:《Ciao Julie, non odiarmi, oggi credo di averti già esasperato anche io abbastanza..》dico ridendo 《sono venuta con il copione delle nuove scene, probabilmente hai dimenticato di stampare una pagina》

Julie sorride si mette una mano sulla fronte e mi fa cenno di entrare 《accomodati pure sulla sedia》mi invita.

Estraggo il copione e glielo porgo. 《Ecco, vedi? Il dialogo si ferma a poche battute quindi credo proprio che manchi un foglio》

J:《Nessun errore Nina, il copione termina lì》mi dice spontaneamente e sorridendo. Magari l'ha fatto apposta, non vuole creare troppo imbarazzo tra me e Ian, ma così mi sembra un po eccessivo. Personalmente se queste scene devono proprio essere girate, almeno devono essere all'altezza delle altre, non banali!

N:《Senti Jul, se è per quello che sta succedendo tra me e..》

J:《Ma siete fissati allora eh》mi interrompe rimettendosi le mani tra i capelli, probabilmente è molto stanca, ma non vuole darlo a vedere,per lei il suo lavoro è tutto!《perche credi che Ian fosse qui prima?》chiede

N:《Anche lui per il mio stesso motivo presumo, a questo punto...》rispondo abbastanza confusa.

J:《Sarò diretta con te come lo sono stata con lui》dice guardandomi negli occhi 《dovrete improvvisare da quel punto in poi》annuncia. Spontaneamente mi alzo poggiando le mani sulla scrivania.

N:《cosa?》esclamo un po nervosa. Forse capisco il comportamento di Somerhalder adesso. Non ho la minima idea di cosa potrei improvvisare. Non posso nemmeno prepararmelo prima il dialogo che ne seguirebbe.

J:《Tranquilla piccola, ne sei all'altezza, tu puoi fare tutto. Ora scusami ma ho un mal di testa assurdo, vado a prendermi un caffè e poi mi concedo un po di pace. Ho un irrefrenabile bisogno di riposare. Fortuna che domani è sabato! Ciao Neen》e così dicendo esce dalla sala lasciandomi li, questa volta sono io quella con le mani nel capelli e con il mal di testa.

Mi alzo dalla sedia, prendo dalla borsa il cellulare per controllare l'ora e noto che ho un messaggio su whatsapp. È Candice. <Chris l'ho avvertito io, andiamo in macchina con lui da Paul, passiamo alle 7.30 da te, baciiino:*>

Sorrido e mi dirigo verso il mio camerino dove vado a cambiarmi, un paio di ore di riprese e poi un po di tempo solo per me. Posso farcela!

(...) two hours later..

Giro la chiave nella serratura dell'appartamento e finalmente entro nella mia camera, mi dirigo a a razzo in bagno, mi spoglio ed entro subito nella doccia; accendo lo stereo integrato e lascio che le note di "Give me love " di Ed Sheeran prendano il possesso della mia mente, rilassandomi. Probabilmente questa canzone avrei dovuto eliminarla da iphone, stereo, iPod, dalla mente, ma è più forte di me, è troppo bella, troppo..ma è anche altrettanto dolorosa. È, o meglio, era, la nostra canzone. Era in sottofondo quando ci siamo dati il primo bacio. Lo ricordo come se fosse ieri...

Esco dalla doccia, Can e gli altri passeranno tra mezz'ora, quindi ho tutto il tempo per prepararmi. Generalmente quando andiamo al ristorante non esisto a farmi bella, mettendo trucco, tacchi e vestito elegante, ma quando siamo invitati a cena da Paul ormai è da regola vestirsi comodi, senza trampoli ai piedi e fastidioso vestito che me sembra sempre troppo corto. Alla fine mi metto pantaloni grigi a cavallo basso, felpa nera con zip e cappuccio e sotto una canotta bianca con una scritta semplice. Scarpe Nike Air Force bianche. Ok, forse sono un po troppo comoda così, ma d'altronde i miei muscoli grida no "Aiuto! " e non credo sopporterebbero dei jeans skinny un minuto di più. Praticamente non mi trucco nemmeno, semplicemente un po di mascara e lucidalabbra. Devo ammettere che mi sento un po una rapper, manca solo il cappellino e il braccialetto nero in pelle.

Mi stendo sul letto e accendo la TV su mtv, ma nemmeno dieci minuti e il citofono suona. Spengo, e senza nemmeno rispondere mi scaravento giù dalle scale e salgo in macchina. Non so perché ma mi sento abbastanza spensierata e felice e il che, ammettiamolo, è abbastanza insolito.

N:《Ciao ragazzi!》li saluto salendo nei sedili posteriori e accomodandomi vicino a Kat che è vestita praticamente come me. Candice invece, come sempre, indossa pantaloni in jeans e una camicetta semplice. È il suo modo di essere comoda; è fatta così.

Mi salutano tutti e tre in coro e mentre la bionda chiacchiera con Chri io scambio qualche parola con Kat. Ridiamo e scherziamo per tutto il viaggio e io mi lascio coinvolgere da tutto quell'entusiasmo ; nemmeno dieci minuti e siamo davanti alla casa di Paul.

Parcheggiamo, scendiamo e subito andiamo a suonare al campanello. Immediatamente il nostro bel Wesley viene ad aprirci e io per prima gli scocca un bacio sulla guancia e mi scaravento dentro casa andando a sedermi nel mio solito posto da capotavola com'era da sempre. I miei amici ridendo mi seguono e si siedono al tavolo. Per un nano secondo il mio cervello si annebbia, vedendo che sulla mia sinistra viene a sedersi Christopher e generalmente quel posto veniva occupato da Ian...scaccio immediatamente quello stupido pensiero dalla mia testa, determinata a non farmi rovinare la serata da degli stupidi ricordi.

P:《Bene ragazzi, indovinate cosa vi ho preparato? 》Lasagne. Ti prego. Di lasagne. Paul è un bravissimo cuoco, cucina piatti d i v i n i, ma di tutti quello che preferisco sono le lasagne.

N:《Lasagne, vero?》azzardo speranzosa mentre noto che Chris mi guarda imbambolto. E adesso questo cosa sta facendo?

P:《Esattoo! 》esclama sorridendo orgoglioso esclusivamente accingendosi a toglierle dal forno mentre sia io che Kat battiamo le mani felici come due bambine. Purtroppo, e con purtroppo intendo per disgrazia mondiale, questo atto divino viene interrotto dal campanello. Sbuffo, mentre Paul si dirige verso la porta.

Apre e davanti noi troviamo un beffardo Ian Somerhalder che cinge le spalle ad una evidente intimidita Nikki in abito da sera

I:《Oh, ciao fratello! Eravamo passati per invitarti cena con noi, ma vedo che hai ospiti..》annuncia un po innervosito poggiando lo sguardo principalmente su di me. Sarà sicuramente offeso che il suo amico, o meglio,migliore amico, non l'abbia invitato a un cena tra "colleghi".

I:《Comunque, credo proprio che due posti per noi ci sono, vero? Alla fine prepari sempre troppo cibo..credo che anche le lasagne basteranno; perché sono lasagne quelle in forno e che hanno un profumo delizioso, vero?》

Signori e signore, ecco a voi Ian Somerhalder in versione so essere stronzo e lo so bene. Anzi, aggiungerei MOLTO stronzo e..tremendamente...bello?

It's right,just not right now || NIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora