Just friends, of course

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Questo è uno dei tipici momenti in cui l'unica cosa che vorrei fare è sprofondare.
Cerco distrattamente di voltarmi di spalle alla porta,come se avessi sbattuto accidentalmente contro essa,evitando così di dover dare qualsiasi tipo di spiegazioni.
Ni:《Ei,ma c'è qualcuno!Mi è parso di aver sentito bussare》dice,interrompendo la sua discussione con Ian,con un tono abbastanza seccato. Non ci metterei la mano sul fuoco,ma stavano discutendo,e Nikki non si è ancora accorta che sia stata io a bussare,nonostante la porta fosse socchiusa. Fortuna che non mi sono fiondata dentro come era mio solito fare in pausa pranzo un paio si anni fa.
Tiro un profondo sospiro,socchidendo gli occhi e cercando di rilassarmi. Come ho già detto,è ora di tornare a recitare.
Sento dei passi avvicinarsi a me, è sicuramente lui che al contrario della sua fidanzata è certamente consapevole di chi si sta per trovare davanti I:《Nina! Che sorpresa,hai bisogno di qualcosa?》esclama,fingendo stupore nel vedermi e improvvisando occhi supplichevoli. Vedo Nikki sporgersi verso di noi con sguardo diabolico,visibilmente irritata da questa mia specie di visita inaspettata.
Ni:《Che piacere vederti...è passato un po di tempo,non credi?》ribatte lei,con un tono di voce spregevole. Sono consapevole che la vera lei è di tutt'altro carattere, io l'ho conosciuta e,se non fosse arrabbiata o gelosa, non si rivolgerebbe mai a nessuno così; è una brava ragazza. Alla fine,infondo,mi dispiace che il destino ci abbia messe irrimediabilmente contro:siamo entrambe innamorate dello stesso uomo,quale cosa peggiore per due amiche? Ed è questo il vero problema, è palese che sia innamorata di Ian e sono sicura che qualora trovassimo il coraggio di tornare ufficialmente insieme,il suo odio per me diventerebbe inumano. È quindi constatato che ormai la nostra è un'amicizia finita,morta e sepolta. E forse un po mi dispiace...
N:《Piacere mio Nikki, è dalla cena a casa di Paul se non sbaglio》ribatto io,sostenendo la conversazione, evitando contatto o sguardi con Ian
I:《Avevi bisogno?》mi interrompe lui, un po anche infastididendomi, ma giusto per poco. È difficile per me,figuriamoci per lui.
N:《Volevo solo riferirti che Julie ha lasciato i tuoi nuovi copioni in Sala 4,li puoi trovare li》improvviso, trovando la scusa più orribile del mondo. Genio Nina mode on. Vai così, antisgamo.
I:《Grazie mille,sei stata gentile! Ci vediamo dopo》
N:《Figurati, a dopo》lo congedo e lui fa altrettanto, accennando a un vago saluto con la mano.
Ni:《Nina aspetta!》mi blocca lei invece, facendosi avanti,riaprendo la porta ormai quasi già chiusa.
Immediatamente mi viene una fitta allo stomaco, per niente rilassante. Pensavo fosse tutto finito e fosse andato tutto bene,e adesso che vuole?
Mi volto,titubante,probabilmente senza riuscire a nascondere completamente l'ansia che stavo cercando si nascondere.
Ni:《Mangi sola?》chiede
N:《Si》rispondo subito,senza minimamente pensarci,ma pentendomi subito,realizzando e capendo le sue reali sadiche intenzioni.
Ni:《Che ne dici di fermarti con noi? Ian ha decisamente esagerato con il sushi e,vedo che state cercando di tornare amici,,quale occasione migliore di dare questa opportunità anche a me se non un bel pranzo insieme?》propone spiazzandomi, mettendomi non poco a disagio e confondendo decisamente le idee. Non capisco, non può averlo detto veramente.
N:《Veramente pensavo di andare al Mc》cerco di trovare una soluzione alla mia insofferente voglia di andarmene all'istante e allo stesso tempo rimanere, per vedere come si evolve la situazione e sopratutto controllarlo. Comportamentale infantile si, ma ormai si sa, sono gelosa.
Ni:《Permettimi di insistere, entra》mi incita prendendomi per un braccio, quasi come se fossimo ancora grandi amiche e stessimo allegramente scherzando. Presumibilmente con aria sconvolta mi volto verso Ian che sembra più sorpreso e distrutto anche di me.
Alla faccia della pausa pranzo. Qua lavoro come attrice 25 ore su 24. Quando arriva il week end?
N:《A questo punto...》sussurro, arrendevole,sedendomi senza troppe esitazioni, su un divanetto vicino alla postazione trucco, mantenendo le giuste distanze da lui.
Alcuni secondi di silenzio, quasi interminabile.
È palese che siamo tutti a disagio, ma questua situazione l'ha plausibilmente creata una sola persona,e chissà per quale motivo.
Cosa si aspettava? Di passare un'allegra pausa pranzo ridendo e scherzando con il suo fidanzato e la ex di lui,nonché anche sua amica?
Bella mossa Nikki.
Ni:《Allora Smolly ,come è andata la convention?》irrompe nel silenzio, aprendo bocca e facendomi rabbrividire. Non fare passi falsi Ian,ti prego.
I:《Fantastica》si limita a ribattere, senza scollare gli occhi dal suo piatto...
Io non posso far altro che strangolarmi con il sushi, iniziando a tossire come una pazza. Viva le figure di merda.
Ian mi passa la sua bottiglietta dell'acqua e sia io che la Reed gli lanciamo immediatamente un'occhiataccia,ovviamente per motivi diversi. Io perché è da coglioni mostrare preoccupazione per me mee lei evidentemente per gelosia inevitabile.
Ni:《Vedo che state cercando di diventare per lo meno amici...》azzarda subito dopo,spiazzandomi per la seconda volta. E ora cosa vuole sentirsi dire?
N:《Beh,veramente..》cerco di ribattere, cercando di non destare sospetti, con l'intenzione di limitare la sua idea di amicizia a un semplice comportamento da persone civili che sono costrette a condividere un set. Esattamente quello che avrei detto, se non fosse stata per Ian.
I:《Si》ribatte freddo,lasciandoci a bocca aperta entrambe, per la seconda voto per motivi diversi; esattamente, gli stessi di prima. A che gioco sta giocando?
I:《Qualche problema anche per questo Nikki?》continua, lanciandogli frecciatine tipiche da post litigio. Più questa conversazione continua e più sono convinta che avrei dovuto insistere e sarei dovuta rimanere nel mio camerino a mangiare il tramezzino semiscaduto delle macchinette
Ni:《No》risponde secca lei,questa volta evidentemente infastidita
I:《Sarà meglio che andiamo Neens, ci aspettano per girare》propone immediatamente lui,senza badare minimamente al fatto di avermi appena chiamato con quel mio nomignolo. Fortunatamente sembra troppo impegnata a tenergli il muso per averlo sentito. Mi stupisce, ma credo proprio che non abbiamo litigato per via dell'assenza di Ian da casa dei giorni scorsi o per causa mia. Mi sembra che ci sia qualcosa di più. Mi limito ad annuire, dopo essermi pulita la bocca con un tovagliolino di carta.
N:《Ciao Nikki, ci vediamo》la saluto, cordialmente, sorprendendomi da sola. Non so perché ma un po mi fa pena, perché la capisco. Capisco cosa prova.
Ni:《Ciao Dob》ricambia il saluto,usando anche lei uno dei suoi nomignoli, cogliendomi per l'ennesima volta di sorpresa. Tutto questo senza togliere gli occhi dal tavolo, come se stesse trattenendo qualche lacrima. Le passo a fianco, le metto una mano fuggitiva sulla spalla e mi mordo il labbro, quasi mettendomi a piangere. Mi sento una stupida, non so cosa sia successo tra di loro,non so cosa stia succedendo,ma mi sento,non solo tremendamente in colpa,ma altrettanto ferita come se fossi lei a dover sopportare quello che deve. È una sensazione strana, che non mi sarei mai immaginata di provare a distanza di un mese fa, quando non avrei mai pensato e voluto passare una pausa pranzo con loro due. Sta cambiando tutto troppo in fretta e secondo me,oltre al resto che c'è tra di loro, lei se ne sta accorgendo.
Siamo solo amici, ovvio. Ma non possiamo nascondere il resto a tutti per sempre. Questo ne è la prima prova.
Ian nel frattempo è già uscito a passo svelto e mentirei dicendo che non ho una tremenda voglia di baciarlo e allo stesso tempo ucciderlo per il suo comportamento. So benissimo che si è diretto verso il mio camerino,in quanto prima della ripresa pomeridiana mancano ancora venti minuti,quindi non faccio altro che raggiungerlo.
Entro e che lo trovo seduto alla mia postazione trucco, mentre si guarda allo specchio. Chiudo la porta a chiave e fisso il suo riflesso con Ke braccia sui fianchi in segno di rimprovero.
I:《Ti prego non iniziare a urlarmi addosso, è l'ultima cosa di cui ho bisogno. Mi sono comportato con un coglione e ti spiegherò perché l'ho fatto, ma adesso baciami》inizia,alzandosi di colpo, parlando velocissimo e venendo come con una rincorsa verso di me. Gli congedo un bacio casto, rapido, ma sufficiente a fargli capire che non sono arrabbiata con lui.
I:《Lo so,abbiamo corso un rischio, ma non potevo cacciarti via, l'avremmo solamemente insospettita; tanto vale sappia parte della verità... 》si ferma un attimo e poi riprende,fissandomi come suo solito negli occhi 《stiamo passando un brutto periodo e non per causa tua,è stata lei stessa a chiedermi di provare a sistemare le cose con te, è per questo negato prima.》
N:《Lei ti ha chiesto questo?》chiedo sorpresa. Deve essere suicida fare una richiesta simile al proprio ragazzo, che deve girare con la sua ex scene mooolto romantiche.

To be continued...

It's right,just not right now || NIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora