Togheter

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N: 《E comunque non mi hai ancora risposto 》ripropongo rubandogli una fetta di pizza dal cartone. Ovviamente mi riferisco alla solita,ormai tipica domanda:cosa facciamo adesso che abbiamo messo in piedi questo casino?
Già,perché questo é una specie di disastro,e noi ne siamo gli artefici; in pratica,riassumento,noi fino a meno di un mese fa ci odiavamo,poi,per via delle nuove scene qualcosa è cambiato e,trovandoci a dover passare del tempo insieme,abbiamo deciso di provare a ricostruire una specie di rapporto d'amicizia. Ssssi,fin qui tutto ok, il problema sorge quando,dopo aver avuto la brillante idea di organizzare una festa in maschera per il compleanno di Candice, ci troviamo soli, chiusi in uno sgabuzzino di un teatro e decidiamo di baciarci. Ci prendiamo del tempo,non capiamo più letteralmente un cazzo e allora chiediamo consigli ai nostri migliori amici,che,molto teneramente,ci consigliano di saltarci addosso e scopare come conigli. Morale della storia:è un casino,altro che TVD, Beautiful o il Segreto.
Il problema principale probabilmente è proprio questo:questa è la vita reale,non siamo Elena e Damon,bensì Nina Dobrev e Ian Somehalder, due dei "vip" più paparazzati e privati di un minimo di riservatezza,quindi dobbiamo costantemente stare attenti a ciò che diciamo o facciamo.
I: 《Io ho una proposta,ma conoscendoti sarai contraria 》annuncia,incuriosendomi,e posando il cartoccio della pizza, da me finita, per terra. Fa lo stesso con il suo e si mette al centro del divano,prendendomi e portandomi tra le sue braccia con una delicatezza e dolcezza infinita. Io senza lamentarmi mi limito ad appoggiare la testa sul suo petto, avvinandomi abbastanza da poter sentire il suo buonissimo profumo.
N: 《Sentiamo,mister ticonoscosoloio,qual'è la sua proposta?》lo prendo in giro,invitandolo a esporre questa sua grande idea,che a suo parere non approverò.
Tira una specie di sospiro di liberazione e mi mette una mano dietro la nuca,accarezzandomi i capelli.
I: 《Frequentiamoci di nascosto》sussurra quasi,trascurando il clima armonioso e scherzoso che si é creato
N: 《Non ha senso Ian..》sussurro a mia volta, scostandomi un po da lui,dalle sue braccia, come se questa proposta fosse come una pugnalata. Cosa mi aspettavo? Che lui buttasse al vento dieci mesi di fidanzamento per me,la donna che gli ha letteralmente spezzato il cuore? Brava scema,proprio. Non faccio altro che autoconvincermi che il passato ormai é dimenticato,quando imvece ogni singola parola,ogni conversazione mi fa ripensare a quello che è già successo.
I: 《Neens,una cosa temporanea, vediamo se può funzionare,dobbiamo capire molte cose,dobbiamo capirle insieme e sai anche tu che abbiamo bisogno di tempo,per... 》azzarda,senza che io però lo lasci finire. Nervosa, non so nemmeno io esattamente perchè,mi alzo di scatto,e alzando la voce ribatto,quasi con tono arrogante, un tono che non piace per niente nemmeno a me.
N: 《Una cosa temporanea un cazzo,Ian! Sai cosa significa avere una storia segreta quando si è la excoppia piú famosa di tutta l'America?》
I: 《Ci aiuteranno Can e Paul, per qualche giorno,per decidere cosa fare..》
N: 《Giorni che diventeranno settimane,mesi forse...e per cosa poi,per farci del male,di nuovo?》chiedo sull'orlo di una crisi di pianto. Evvai,viva il bipolarismo! Ormai sono un caso clinico:pochi secondi fa ero accoccolata su di lui ed ora lo sto aggredendo,sono nervosa e non so nemmeno io esattamente perchè.
Lui non si appresta a ribattere,semplicemente si alza,prende il mio viso tra le mani e mi guarda negli occhi; ah quello sguardo,quegli oceani,quegli occhi che guarderei per ore e ore. Quegli occhi che hanno una storia da raccontare lunga ore, ma una storia bella compresi i litigi, le incomprensioni, gli avvenimenti brutti. Quegli occhi che all'apparenza sorridono, ma dentro nascondono un mare quasi in tempesta che vorrebbe farli lacrimare, ma tu resisti. Quegli occhi sempre un po' lucidi, dolci, che ti guardano dentro. I suoi occhi,la mia sicurezza,il mio appiglio,la mia tranquillitá,il mio amore.
I: 《 Non litighiamo ti prego,è l'ultima cosa che voglio》chiede,quasi sussurrandomelo. Io annuisco e con un dito mi asciugo una lacrima liberatoria che scende sulla mia guancia. L'unica cosa che riesco a fare è abbracciarlo,e lasciare che il mio corpo venga completamente inglobato tra le sue braccia; non serve più dire niente ora,non serve litigare,ha ragione lui,se vogliamo riprovarci questo è l'unico modo.
Lo spingo leggermente indietro ed entrambi cadiamo sul divano,ritrovandoci nella stessa posizione di prima: gambe intrecciate e noi abbracciati; lui ogni tanto mi da dei baci sulla fronte e io gli tengo una mano. Passa la mezzanotte e noi ci addormentiamo proprio cosï,insieme,dopo tanto tempo,di nuovo.
[...]
"You may call it in this evening
But you've only lost the night
Present all your pretty feelings
May they comfort you tonight
And I'm climbing over something
And I'm running through these walls."
Mi sveglio,nel mio letto,proprio sulle note di Believe dei Mumford,nonchè suoneria del mio IPhone e canzone a cui sono particolarmente legata. Assonnata,a tastoni, cerco di recuperare il cellulare dal comodino e senza nemmeno guardare di chi si tratti,rispondo mugugnando qualcosa di incomprensibile,venendo peró conpletamente travolta da un urlo dall'altra parte della linea. Chi non poteva essere alle sette di mattina se non Kat?
K: 《Nina!》urla facendomi sobbalzare. Io sbuffo,assonnata.
N: 《Cosa c'è? 》mi lamento,buttandomi indietro sul cuscino e rendendomi conto di non essere sola. Sorrido;talmente stanca e confusa dal brusco risveglio,che non mi ricordavo giá più di quanto è successo ieri sera. Dorme ancora,ed è bellissimo. È a petto nudo,quindi sarà meglio che eviti di guardarlo troppo,non vorrei farmi venire voglie strane. Sono in una specie di trance,devo ancora metabolizzare bene la nostra situazione al momento,quindi decido di concentrarmi sulla conversazione con quella sfigata di Kat: cercando di non svegliarlo scendo cautamente dal letto e in punta di piedi mi reco in bagno.
Riappoggio l'iphone all'orecchio, notando che la mia amica si è già cimentata in una specie di monologo,senza nemmeno considerare il fatto che io non la stessi ascoltando;
K: 《...quindi apri la porta che ti proponiamo le ultime idee》
Questa la sua ultima frase,nonché unica che io riesca a captare; cosa,cosa,cooosa? Lei é qui,fuori da casa mia? E con chi?
Oh merda,ma la risposta a queste domande non é un problema! Il problema é che nel mio letto c'è Ian,che tra l'altro dorme beatamente mezzo svestito! Entro in una sottospecie di stato di panico,ma considerando la situazione probabilmente é meglio che io riasponda subito,e sopratutto cerchi di prendere più tempo possibile...
N: 《Certo,dammi il tempo di cercare le chiavi,sai quanto sono disordinata》 squittisco,mentre frettolosamente chiudo la chiamata e mi precipito fuori dal bagno.
N: 《Ian,svegliati!!》esclamo,gettandomi su di lui e cercando di togliergli il lenzuolo da sotto il braccio,in modo di scoprirlo. Al contatto con la sua pelle nuda avvampo;merda. Sono in mutande e reggiseno e ribadisco lui è praticamente nudo nel mio letto! Non oso immaginare cosa potrebbe pensare Kat,e chi è con lei,se ci vedessero in questo momento...
Lui,quasi immediatamente, apre gli occhi e con fare decidamente assonnato si gira verso la sottoscritta che,come una perfetta diciottenne,improvvisamente entra in una crisi ormonale decisamente poco adatta al momento.
Ma cazzo! Trovatelo voi Ian Somehalder in camera, la vostra camera,nel vostro letto,in boxer,con i capelli scampigliati,voce roca tremendamente sexy e non potervelo scopare all'istante! Poi ne riparliamo...
I: 《Eei 》sussurra dolcemente stropicciandosi gli occhi《risveglio movimentato?》
N: 《Peggio! Alzati subito,chiuditi in bagno e non uscire finchè non ti chiameró io,Kat è qui!》esclamo, facendolo rotolare giù dal letto.
I: 《E quindi? 》ribatte con nonchalance lui,prendendo un mio asciugamano dall'armadio,probabilmente per soddisfare la mia richiesta e andare nel bagno a far..un momento! Non puó farsi la doccia,sentirebbero il rumore del getto dell'acqua,dovrei inventarmi una balla e non ho ne voglia ne tempo sufficente per pensarci.
N: 《Non devono sapere che sei qui!》cerco di fermarlo,e lui di tutta riaposta si limita a sorridere maliziosamente,lasciandosi scappare un ghigno quasi malefico e divertito; mannaggia a lui!
Mi ricompongo e sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio e ,dopo essermi assicurata che l'infame non abbia aperto l'acqua della doccia, mi accingo ad aprire alla porta. Sbircio prima dall'occhiello e vedo Kat con aria imbronciata e dietro di lei Paul. Tiro un sospiro,inspirando piú aria possibile dal naso,cercando di apparire rilassata,quando invece sono totalmente il contrario.
Apro e tengo gli occhi chiusi,pronta a subirmi la romanzina da parte di Kat che non tarda ad arrivare.
K: 《Sei consapevole che mi hai fatto aspettare fuori per cinque minuti abbondanti,con due gradi? Se vuoi trovare un modo di uccidermi dillo subito eh!》sbraita,mentre il signor Wesley alle sue spalle ridacchia coinvolgendo anche me. Tutto ok,se non che la mia amica è entrata un casa prima che io potessi fernarla.
Merda. Mi affretto a far entrare Paul e poi mi butto immediatamente sul divano,sopra la maglietta di Ian. Cosa cazzo ci fa in salotto la sua maglietta?!?
Kat e Paul si siedono davanti a me,sorridenti e fortunatamente non fanno domande riguardo al fatto che li ho quasi lasciati congelare proprio sotto il portico di casa mia.
N: 《Allora...cos'è cosí urgente da buttarmi giú dal letto,di domenica,alle sette del mattino?》azzardo interrompendo un insolito silenzio. Loro si guardano maliziosi e si guardano in giro,s enza quasi nemmeno considerarmi.
P: 《Nina...》interviene lui con enfasi interrogativa 《c'è One Million nell'aria...hai portato a casa qualche bell'ometto stanotte?Dai,a noi puoi dirlo,era ora che lasciassi Ian alle spalle...》immediatamente divento il fuoco in persona,non voglio sapere le condizioni della mia faccia;a cosa buffa è che,per fortuna o sfortuna,a togliermi immediatamente da quell'imbarazzatissima soluzione é ancora lui..aihmé!
I: 《Buongiorno fratello! Sai che hai detto due cagate in una sola frase,vero? Punto primo,l'ometto non é bello,é fantastico,punto due qui nessuno dimentica nessuno..》
Et Voilà,monsieur Ian Somehalder in tutta la sua strafottenza. Alla faccia a storia segreta.. .

It's right,just not right now || NIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora