Second place

1.2K 63 5
                                    

N:《Ti vuoi muovere?Non ho intenzione di perdere a causa tua!》lo schernisco, mentre scavalco l'ennesimo ostacolo, completamente ricoperta di fango.
I:《Sto solo cercando di aiutarti a non fare brutta figura, gli ultimi cento metri faremo lo sprint!》si difende ridendo. Ah quel sorriso stupendo.
Mi metto a ridere a mia volta, accingendomi a superare il percorso con i copertoni delle ruote per terra. Parto alla massima velocità, seguita da Ian,ma una volta arrivata al settimo, sfortunatamente inciampo e cado, per l'ennesima volta,con la faccia nel fango.
I:《Tutto bene?》mi chiede prontamente,mettendosi in ginocchio di fianco a me e io non posso far altro che sorridere a mia volta,dopo avergli visto il viso tutto sporco, ma ugualmente perfetto. Lui a mia volta mi sorride e si passa una mano tra I capelli, scompigliandoli più di quanto lo siano già.
N:《Sì...》sussurro,messa un po in imbarazzo da quella vicinanza improvvisa. Non che non ci sia più abituata, ma diamine! Siamo davanti a troppe persone!
Ian,e sia maledetto, mi prende una mano,delicatamente, e mi aiuta ad alzarmi, mentre dietro di noi si avvicina sempre di più la coppia che ci segue, nonché quella attualmente terza. Come se tutto ciò non fosse sufficiente, non faccio in tempo ad alzarmi,che una fitta alla caviglia destra mi fa cadere a peso morto su di lui. Non può essere vero!
I:《A quanto pare è la giornata dei problemi alle caviglie! Farete meglio a riprendervi in fretta o Julie fa il culo a tutti! Siamo già in ritardo con le riprese! 》ci scherza su, caricandomi, probabilmente senza pensarci, sulle sue spalle.
N:《Non sei serio!?》esclamo, preoccupata.Alla faccia che non avremmo dovuto destare sospetti!
I:《Tranquilla Nina, l'avrebbe fatto chiunque, ex o meno,quindi smettila di preoccuparti per tutto! Fra l'altro non ho intenzione di lasciarti portare in spalla da qualche altro stronzo del pronto soccorso!》sbotta. Adoro quando fa il geloso.
In effetti non ha tutti i torti però... e arrivata fin qui non ho intenzione di perdermi il podio, anche se,in queste condizioni non credo sarà facile mantenere la poca distanza che c'è tra noi e il gruppo dopo. Tra l'altro, dobbiamo ritenerci fortunati che nessuno può sentire in alcun modo quello che ci stiamo dicendo altrimenti ciao ciao vita privata!
Ian parte subito in quarta, sorprendendomi,ma è evidente che stia facendo fatica,dovendo portare su di lui anche il mio peso.
N:《Sicuro di farcela? 》chiedo preoccupata, un po per lui e un po per i tre paparazzi che da qualche minuto a questa parte non fanno altro che scattare foto proprio nella nostra direzione. Mi immagino già i titoli dei giornali di gossip di domani...
I: 《Nina è tutto ok,rilassati due secondi! Quei tre dopo fanno i conti con gli organizzatori,sai che è proibito fare foto se non dai fotografi ufficiali, quindi smettila di essere così rigida! 》mi riprende di nuovo,leggendomi letteralmente nel pensiero. Sorrido come un ebete per la nostra intesa e mi attacco più forte al suo collo quando scavalca goffamente un piccolo ostacolo.
Arriviamo d'innanzi all'ultima montagnetta da superare,ma è palese che con me in spalla non ce la faremo mai. O ci ritiriamo o scendo. Nel frattempo le due coppie dietro noi,tra cui Paul e Candice,si avvicinano sempre di più.
N:《Fammi scendere, possiamo...posso farcela!》istruisco e lui non ribatte. Scendo dalle sue possenti spalle e vedo i suoi muscoli rilassarsi immediatamente sotto la maglietta attillata,sudata e sporca di fango.
Ci scambiamo una fugace occhiata e subito dopo io inizio la mia scalata sulla duna che si rivela più ripida di quanto sembri. Ian per aiutarmi si mette dietro di me e,per aiutarmi, mi prende per i fianchi e mi spinge verso l'alto. Avvampo per il nostro contatto e non posso far altro che pensare a Nikki, che probabilmente sta guardando dai maxi schermi la scena.
La caviglia fa male ogni volta che vi ci carico il peso del corpo, ma dopo qualche passo sono di nuovo presa dall'andrenalina di competizione che c'è in me e non posso far altro che dimenticare tutto quello che mi passa per la mente, seppur solamente per pochi istanti.
Facciamo,mano nella mano,un ultimo scatto e finalmente riusciamo a tagliare il traguardo, secondi, a pochi centesimi di distanza dalla terza coppia. Nel frattempo Candice e Paul arrivano quinti, ma felici.
Sul tabellone compaiono i risultati e io e Ian ci scambiamo un sorriso, lasciandoci.
Senza nemmeno rendermene conto finisco per terra,a causa della caviglia molto debole e dolorante e lui accenna a venire di nuovo a soccorrermi,ma,in men che non si dica, lo staff medico mi sta già prestando le cure necessarie.
Il ragazzo che si occupa della mia evidente distorsione chiede a Ian di allontanarsi e lo rassicura che l'avrei raggiunto presto per la premiazione. Dentro di me avrei voluto tanto che avesse insistito per rimanere con me, ma non lo biasimo:sarebbe stato da sciocchi e sopratutto non sarebbe stato giusto.
Vengo messa su una specie di barella,nemmeno stessi per morire, e due volontari della croce rossa non fanno altro che muovermi il piede,causandomi diverse fitte, e mettendovi sopra diverse creme lenitive. Io sono complentamenre persa nei miei pensieri e,ovviamente, non posso far altro che pensare a quello che è appena successo, a quanto tutto sembrasse così semplice,possibile e reale. Si,è successo veramente,ma non sarebbe dovuto succedere! Non avremmo dovuto prenderci la mano,stare così vicini e sopratutto non avremmo dovuto gareggiare insieme. È tutto così sbagliato e inopportuno! È tutto così difficile e..fa tremendamente male. Ci sto provando con tutte le mie forze, ma tutto quello che sta succedendo negli ultimi due mesi è semplicemente tutto ciò che non avrei mai voluto succedesse nella mia vita. A parte innamorarmi di Ian, ovviamente...
C:《Nina,tutto ok?》sopraggiunge Candice, di corsa, visibilmente turbata e preoccupata. Resto zitta. Lei guarda i volontari, sempre più terrorizzata dal mio silenzio e loro la rassicurano che non c'è niente di grave,solo una piccola distorsione che mi causerà qualche giorno sul divano. Il suo volto si rasserena e questo non posso far altro che sorriderle debolmente, senza riuscire a mascherare però l'altra mia sofferenza. Si preoccupa per me,forse troppo a volte, ma d'altronde è bello sapere che al mio fianco ho delle persone che non mi lasceranno mai,che si preoccupano per me, che anche quando non sto bene ci saranno sempre, senza dover nascondersi e impedirsi del farlo...

It's right,just not right now || NIANDove le storie prendono vita. Scoprilo ora