Suggspar - A Jaspar ff

24. Stay with me

*Nota dell'autrice*

Chiedo scusa per avervi fatto aspettare tanto per questo capitolo, spero vi piaccia. Buona lettura :)

*Troye*

"No Joe, maledizione, non puoi lasciarmi" sussurro

Guardo di scorcio Tyler, ha gli occhi rossi, gonfi e piani di lacrime. Vederlo così mi squarcia il cuore, ma non è lui ora il mio problema primario. Joe.

Guardo Tyler negli occhi.

"Porta Caspar fuori di qui" gli suggereisco con uno sguardo

Lui capisce subito, cerca di far alzare Caspar e lo convince ad uscire dalla sala, sarà un po' più facile per lui realizzare se esce da qui.

Mi metto a guardare la vetrata, vedo Joe ancora sul tavolo operatorio e smetto improvvisamente di piangere.

Piangere non farà tornare Joe indietro. Devo lasciarlo andare.

*Flash Back - Casa Suggspar*

"Sai Troye, non bisogna mai arrendersi nella vita, se si vuole veramente una cosa dobbiamo lottare per averla, dobbiamo lottare per uscirne vincitori, non vinti"

Lo so Joe. Ora so cosa volevi dire con quelle parole. Ora ho capito. Vorrei che tu fossi qui, con me, potessi ridere della mia stupidità, vorrei raccontarti di Connor, vorrei sentire la tua risata ancora una volta. Solo una.

"Io-io non capisco Joe, che vorresti dire?"

"La prima volta che vidi Caspar, capii subito che qualcosa era scattato in me, lo sapevo che sarei cambiato per lui, che avrei lottato per lui.. e questa ne è la prova"

"Ma cosa c'entro io in questo?"

"Se veramente tieni a Tyler lotta per lui, sii un bellissimo, talentuoso, fiero vincitore"

"Lo farò Joe, lo farò, vedrai, ti dedicherò la mia vittoria"

"Questo è lo spirito"

Le immagini di quel giorno mi tornano in mente una dopo l'altra. Lo odio. Ricordare Joe fa male, non posso sopportarlo. Non può finire così, no Joe.

"Lotta per me Joe, fallo per me, escine vincitore, non vinto"

Comincio a battere i pugni contro la vetrata.

"Smettila di essere.. morto"

Le lacrime adesso corrono incessanti su entrambe le mie guance.

"Troye.."

Tyler mi abbraccia da dietro, io mi giro e piango ancora di più, bagnandogli tutta la maglietta.

"Piangere non serve a nulla, smettila" mi guarda serio, mi asciugo le lacrime e faccio un sospiro.

"Andiamo via di qui" mi dice sorridendo, ma io scuoto la testa "Aspetta" dico sussurrando.

"Voglio.. dirgli addio" dico tremando

Neanche io credo a quello che ho appena detto. Io non voglio dirgli addio.

Tyler annusce ed esce dalla stanza.

Guardo per l'ultima volta il vetro.

"Addio Joe"

Metto la mano sul vetro, e dopo averlo guardato per l'ultima volta, la tolgo, lasciando l'impronta, che piano piano svanì, insieme alla mia speranza che Joe si svegliasse.

Esco dalla stanza a passi lenti e a testa bassa. Tutto il corridoio sembra avvolto nel dolore della perdita di Joe. Alzo gli occhi e vedo Zoe, distrutta, che vedendomi uscire mi viene incontro. Mi abbraccia ed io ricomincio a piangere ancora più forte di prima.

Joe, che ci stai facendo passare, ti odio a morte.

Non lo penso veramente, odio solo il fatto che non ci sia più.

Stringo Zoe.

"Sarà sempre qui con noi, per proteggerci, sarà sempre vivo nei nostri ricordi" le sussurro all'orecchio

Sento Caspar singhiozzare. Come fa male vedere tutte le persone che ami distrutte.

Avresti dovuto lottare di più Joe, per me, per tutte le persone che ti vogliono bene.

Un medico si avvicina a noi e con voce flebile dice che se volevamo salutare Joe per l'ultima volta prima di seppellirlo potevamo seguirlo.

Arriviamo nella stanza che si vedeva dalla vetrata.

Caspar è il primo ad entrare, ormai non ha più lacrime, non l'ho mai visto così ferito.

Io sono l'ultimo, non voglio vedere Joe, vorrei solo vederlo qui accanto a me. Ad abbracciarmi.

Tutti fanno il giro per salutarlo, chi cerca di abbracciarlo, chi gli accarezza il viso, il bacio di Caspar, e poi arrivo io.

Questa è forse la cosa più difficile cha abbia mai fatto, ma la devo fare, per Joe, per me, per realizzare che se n'è veramente andato.

"Hey Joe" comincio a dire le parole che tutti noi avremmo voluto dire a Joe, ma nessuno ne avrebbe mai avuto il coraggio, tranne ovviamente me.

"Hey, ehm, non so da dove cominciare, quindi scusami se questo non sarà il discorso più bello che ti abbiano mai fatto, ma è il massimo che posso permettermi ora.

Sto cercando di trovare le parole adatte per lasciarti andare, ma la verità è che non sono pronto, non ancora, nessuno di noi lo è. Eravamo così abituati ad averti vicino che non siamo abituati a sentirti così lontano, e magari non realizzavamo la tua vera importanza sino ad ora.

Molti dicono che quando perdi una persona capisci quanto valeva per te, e per me è così. Ho sempre contato su di te, mi sei stato sempre accanto attraverso tutti i momenti difficili, eri sempre lì per me, e magari io non sono stato lo stesso per te. Scusami. Ti voglio bene Joe.

Ti voglio troppo bene, tutti noi te ne vogliamo, siamo qui per te, per darti un ultimo saluto. Non vederlo come un addio, vedilo come un arrivederci, tu starai sempre qui con noi, vero Joe?"

Feci una breve pausa sperando di sentire una risposta di Joe, ma guando realizzo quanto io sia stupido faccio un respiro dicendo "Vero".

Guardo verso il basso, non sono abituato a fare discorsi ai funerali, non ne ho mai fatto e l'unica cosa che vorrei adesso e andarmene da questo posto e cercare di sfuggire al dolore, anche se so che lui mi troverebbe comunque.

"Grazie di tutto Joe, grazie di essere stato quell'amico, fidanzato, persona che noi tutti amiamo. Ciao Joe"

Lacrime. Ancora una volta. Credo di non aver mai pianto così tanto. Mai.

Stringo forte la mano a Joe e lo guardo per l'ultima volta.

Sento come un leggero movimento della sua mano. Gliela guardo, ma non si è mossa.

Tutti cominciano ad uscire, ma io voglio alcuni momenti in più qui, da solo, con Joe,

"Ti aspetto fuori Troye" dice Tyler dandomi un bacio sulla fronte.

Annuisco e abbozzo un sorriso.

Tyler esce ed io stringo ancora una volta la mano di Joe.

La lascio adare, mi volto verso la porta e cammino a passi lenti verso l'uscita.

"T-troye" sento un sussurro.

Mi giro verso Joe.

"N-non lasciarmi Troye".