19. Frantastic days?

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*Troye*

"Hey Tilly, che ore sono?"
"Le dieci meno dieci, perché?"
"Abbiamo l'eareo fra 9 ore... E già non riesco a dormire.."
"Vieni qui vicino a me.."

Tyler apre le braccia ed io mi accoccolo sul suo petto, è caldo, e mi fa sentire al sicuro da tutto.. Potrei morire fra le sue braccia muscolose.

"Vorrei morire fra le tue braccia Ty.."
"Ma di che parli Troye?" chiede allarmato
"Era solo una considerazione.. Quando sto per morire voglio che tu mi stringa forte fra le tue braccia.. Morirei felice"
"Sei così dolce.. Ma queste cose mi rendono triste e pensare a quando morirai.. Perché ne sto anche parlando?"

"Ti amo Ty"
"Anche io Troye"

Appoggia delicatamente le labbra sulle mie e mi lascia un dolce bacio sulla bocca.
Stringo Tyler. Mi mancherà quando dovrà tornare a casa.. So che abbiamo ancora una settimana, ma già mi manca.

"A cosa pensi amore?"
"A quanto mi mancherai quando tornerai a casa, come farò senza di te?"
"Te la caverai benissimo come hai sempre fatto, io credo in te Sivan, ce la farai.. "
"Si.."
"Dai, vieni qui"

Mi appoggio sul petto di Tyler, chiudo gli occhi e mi faccio cullare dal suono dei battiti del suo cuore.
Dolce sinfonia per le mie orecchie.

Dopo pochi minuti mi allontano da Tyler, almeno comincio ad abituarmi alla sensazione di stare senza di lui.. e già mi sento vuoto dentro.

Mi dirigo verso la cucina, ma prima che io possa prendere qualcosa da mettere sotto i denti mi arriva un messaggio di Connor.

*Hey amico, come va?*
*Bene, sto con Tyler, tu?*
*ah.. Bene.*

Ecco a voi il tipico esemplare di Connor Franta che fa la vittima.

*Non fare la vittima.. Lo sai che l'ho lasciato.. Per te..*

Questa frase suona malissimo, sembra quasi che io sia innamorato di Connor, ma figuriamoci! Ho un figo muscoloso nell'altra stanza che aspetta solo me.. e neanche mi passa per la testa di immaginarmi come fidanzato di Connor.. E poi cosa saremmo.. Tronnor? Pft, Troyler is the way.

*Ora devo andare, ho un volo fra 5 ore e ancora devo farmi la valigia, ci sentiamo dopo*

Spengo il telefono sperando che Connor non risponda al mio messaggio.. Già è stata abbastanza imbarazzante la conversazione.

Mi si è chiuso lo stomaco quindi decido di tornare in camera e trovo il mio bel fidanzato sull'uscio della porta.

"Heilà straniero, come mai non ti ho mai visto da queste parti?"

"Smettila Tyler, non sono in vena di giochi ora.."

"Dove nascondevi quel bel visino che ti ritrovi? E quelle dolci labbra che solo un uomo fortunato si può permettere?"

Gli metto una mano sulla guancia e gli dico
"Neanche le tue sono male, fammi un po' vedere.."
Gli lascio un leggero bacio sulla bocca e facendo il finto tonto dico
"Non ho sentito bene, riproviamo.."
Lo bacio così tante volte che ci troviamo entrambi senza più fiato.
Quanto mi piace stare con Tyler, il modo in cui mi fa sentire.
Alzo lo sguardo verso l'orologio, le 3:15.
"Tyler..dobbiamo fare le valigie, è tardissimo, dai lasciami!"
Tyler emette un suono strozzato in senso di dissenso.
"Ed io non ti lascio" dice Tyler abbracciandomi
"Lo sai che ti amo, ma dobbiamo preparare le valigie.."
Tyler assume un'espressione soddisfatta..
"Tilly? Cos'è quella faccia?"
Tyler alza le sopracciglia e ride. Sembra così sicuro di sè e spavaldo che ricambio la risata.
"Vorresti spiegarmi o.."
Tyler mi guarda, mi sorride, e tira fuori da sotto il letto due valigie.
"E allora?" chiedo perplesso
"Ho già preparato tutto"
"Hai fatto anche la mia di valigia?"
"Yep!"
"Ma tu sei il ragazzo migliore di sempre!"
"Ora non esagerare!"
"Io non esagero mai. Sei il ragazzo migliore che possa esistere"

"Aw Sivan, così mi fai sciogliere però!"

"No no, mi servi vivo, resisti!"

Lo abbraccio fortissimo, quanto lo amo..

*Tyler*

Sono molto fiero di me.. come faccio a non esserlo? Insomma.. guardatemi..

Ho un ragazzo perfetto, un lavoro perfetto, una vita perfetta, cosa chiedo di più?

Nulla, ho tutto quello che necessito.

Guardo Troye negli occhi e vorrei affogarci. Sono così belli, lui è così bello.

Gli prendo il mento e lo spingo ad abbassarsi fino all'altezza della mia bocca per poi baciarlo.

Uno dei goal delle relazioni è proprio questa, la differenza d'altezza.

Io potrò pure far sentire Troye protetto perché sono più forte e massiccio di lui, ma lui mi protegge con la sua altezza e questa cosa mi fa impazzire. Amo Troye, non ho mai amato così tanto qualcuno e non permetterò a niente e nessuno di portarmelo via. Mai.

Gli sorrido e lo invito ad uscire dalla stanza.

"Allora che vuoi fare nelle prossime due ore?" gli chiedo

"Vorrei solo divertirmi e uscire con il mio ragazzo..ti va bene come programma Mr. Oakley?"

"Se va bene a te va bene a me Mr. Oakley" dico rivolgendogli un sorriso imbarazzato

"Mr. Oakley?" mi chiede arrossendo

"Perché no, potremmo sposarci un giorno.."

"Oddio Ty, si! Però per adesso.."

"Lo so.. sei ancora giovane.. Voglio che tu decida con calma e quando sarai pronto tu stesso mi farai la proposta"

"Va bene"

Mi lascia un bacio sulla bocca ed usciamo dalla porta mano nella mano.

Ci dirigiamo verso la camera di Joe.

"Hey Joe, quando arriva Caspar?" gli chiede Troye

"Fra circa 18 ore.."

"Stai facendo il conto alla rovescia vedo.." gli dico ridacchiando

"Forse.." dice lui grattandosi il collo cercando di fare il finto tonto

Gli sorrido. Joe è così adorabile quando parla di Caspar. Aw.

"Hey, noi stiamo uscendo.. e poi andiamo dirattamente all'aereoporto, grazie mille di tutto Joe, ci vediamo presto"

Lo saluto dandogli un abraccio veloce, no che mi dia fastidio un contatto con un altro ragazzo, ma in presenza del mio ragazzo mi sento in imbarazzo ad abbracciarlo più del dovuto.

Cosa che non da fastidio al mio ragazzo visto che abbraccia Joe per qualche secondo e gli dice qualcosa all'orecchio prima di rivolgergli l'ultimo saluto e girare i tacchi.

Non sono geloso, Troye ha sempre questo modo di fare, e lo rispetto.

Prendiamo le valigie e apriamo la porta d'ingresso.

Prima che potessimo uscire Joe ci ha raggiunto e ci abbraccia da dietro.

"Mi mancherete ragazzi, grazie mille di tutto.." ci dice con le lacrime agli occhi

A quel punto io e Troye ci giriamo e lo abbracciamo.

"Aw, piccolo dolce Sugg, sei troppo tenero per questo mondo.." gli dico accarezzandogli i capelli

Dopo qualche secondo l'abbraccio finisce e salutiamo Joe definitivmente.

Scendiamo le scale e arriviamo in strada. Chiamo il taxi e vedo Joe che ci saluta dalla finestra.

Lo salutiamo con un cenno della mano e vedo che sta dinuovo piangendo.

Saliamo sul taxi e vedo che Troye ha gli occhi lucidi.

"Che hai amore?" gli chiedo

"Mi mancherà quel nano malefico"

"Aw Sivan, vieni qui"

Lo abbraccio forte e in quel momento il taxi parte lasciandoci alle spalle Londra e l'appartamento di Joe.

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