27. You & I

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*Piccola Nota*

Visto che la maggior parte di voi ha votato per Caspar nello scorso capitolo ho deciso di continuare la ff con lui. Buona lettura :)

*Joe*

Caspar. Non ho dovuto neanche pensarci, sentivo qualcosa dentro me che mi ha spinto a fare questa scelta. Anche la frase chi mi aveva detto Troye mi ci aveva fatto riflettere, mi aveva detto "Se ricordassi quanto ami Caspar non saresti qui a perdere tempo con me". Forse era vero, quello che provavo per Troye poteva essere una semplice cotta, invece per Caspar è amore, almeno credo sia così, è quello che sento.

Caspar mi abbraccia ed io ricambio, mi sembra di conoscerlo bene, come se sapessi cosa dire solo per avere un suo sorriso, per avere un suo bacio.

Siamo condotti dal dottore e alcuni infermieri in quella che sarebbe diventata la mia stanza per qualche giorno. La 221.

Quando il dottore ci lascia da soli nella stanza osservo Caspar. Ha delle leggere borse sotto gli occhi e un alone violaceo che preannunciano delle piccole occhiaie. Lo guardo negli occhi, sono di un verde-azzurro che non passano inosservati, sono molto belli, credo che siano uno dei piccoli motivi per cui io sia innamorato di Caspar. Si siede lentamente sulla poltrona affianco al mio lettino e cerca di sistemarsi per dormire, è ormai tardi e immagino cosa abbia passato per quello che è successo, ma ho bisogno di sapere.

"Cas"

Caspar si gira e mi sorride "Dimmi Joe"

"Raccontami qualcosa di noi"

Sembra un frase strana, persino pronunciata da me, è piena di sentimento, ma privo di significato, a meno che qualcuno mi faccia "tornare la memoria".

"Non so neanche da dove cominciare.."

"Comincia dal principio"

"Ovvio.." adoro quando Caspar fa il sarcastico

"Ci siamo conosciuti qualche anno fa, eravamo già youtubers ma non eravamo conosciuti come ora, ci trasferimmo nel nostro attuale appartamento dopo un anno che ci conoscevamo e per me fu amore a prima vista, solo che c'era un problema: ero fidanzato"

"Ah, girls drama.."

"Esatto" dice ridendo

"Si chiama Gaby, l'amavo, ma quando tu sei entrato nella mia vita non l'ho più vista con gli occhi dell'amore e piano piano anche lei si è allontanata, decidendo che era meglio separarci, lasciarci ed io non potevo esserne triste, anche se in fondo lo ero, perché ho passato momenti felici con lei, ma tu Joe, per te ne è valsa la pena, ne varrà sempre la pena. Ti amo Joe, con o senza amnesia, questo sentimento non cambia" conclude prendendomi la mano

"Anche io ti amo Caspar" dico stringendogli la mano

"Come fai ad esserne così sicuro?" chiede con sguardo schivo

Faccio una leggera risata. Prendo la mano di Caspar e la metto sul mio cuore.

"Lo senti Cas? Senti come batte velocemente il mio cuore? So che questo sentimento è vero, vivo, con o senza amnesia questo sentimento non cambia"

"Ti amo Caspar Lee, ora e per sempre"

Lo abbraccio dolcemente, credo veramente in quello che ho detto, io amo Caspar, ne sono certo.

"Dimmi altro di me e te Caspar, continua, voglio sapere tutto"

Lui sorride e ricomincia a parlare.

"Un giorno ti ho fatto un discorso, eravamo in camera tua e di punto in bianco ti comincio a parlare di alcuni gay che si nascondono, che non vogliono farsi "scoprire" e rimangono nel buio"

"Tipico Caspar, parlare di qualcosa in generale quando in realtà si riferisce a se stesso"

"Già.." dice sorridendo, poi continua

"All'inizio tu non capisti il perché di quel discorso, ma poi tutto ti fu più chiaro, almeno credo che sia stato così.. ti aiutò Troye a capire cosa stavi provando, era sempre accanto a te in quel periodo, più di quanto facessi io.." si morde il labbro, sospira ma poi prosegue

"Parlavi con lui perché era l'unico che poteva capirti in quella situazione, anche lui si trovava in una faccenda simile con Tyler, quindi capirvi non era complicato. Mi dispiace di non averti capito subito Joe, di averci messo tanto tempo.."

"Tranquillo Caspar, anche per me c'è voluto molto per capire che ti amavo"

"Cosa? Ma allora ricordi qualcosa Joe?"

"N-non lo so, ma questo credo di saperlo, credo di aver lottato con il vecchio me per capire che ero gay e che ti amavo.. Però non riesco ugualmente a ricordarmi come l'hai scoperto che ti amavo.."

"Me l'hai confessato dopo il nostro primo bacio, credo che tu non volessi accettare il fatto di essere innamorato di me, quindi ti sei preso qualche giorno per digerire il fatto per poi parlarmene. Io come uno stupido non ti dissi nulla, non mi dichiarai, perché lo stesso giorno mi ero lasciato con Gaby e quindi non ti confessai nulla..e poi.."

*Caspar*

Ero così attento a ricordare ogni minimo particolare di noi che non mi sono accorto che Joe si è appena addormentato. Sorrido. Il mio angioletto, quanto ti amo Joe, se solo tu potessi ricordare di quanto tu mi ami. Mi alzo, gli tiro su le coperte e lo copro fino a sotto il mento, proprio come piace a Joe. Cerco di dormire anche mio su quella poltrona striminzita che per qualche giorno sarà il mio nuovo letto.

*Joe*

Mi sveglio, mi stropiccio gli occhi e guardo l'orologio sulla parete bianca davanti a me. Le 9.10 e ovviamente Caspar dorme come un sasso. Mi giro a guardarlo, è tutto storto sulla poltrona, è in posizione fetale, com'è dolce.

Mi alzo lentamente dal lettino e mi avvicino a lui. Gli lascio un leggero bacio sulle labbra, dopodiché faccio per tornare al lettino ma sento la voce di Caspar che ancora con gli occhi chiusi mi dice "Ancora, ti prego fallo ancora Joe" supplicante. Mi riavvicino a lui e lo bacio con passione, lui apre gli occhi e mi fa sedere gentilmente sulle sue ginocchia. Mentre ci baciamo Caspar si blocca.

"Joe ma tu sei nudo.." dice imbarazzato

"Stai zitto e baciami cretino" gli dico baciandolo

Ci baciamo per qualche minuto; mi mancava il sapore delle sue labbra, è un profumo che mi entra nelle vene, è una droga, più lo bacio e più ne voglio.

*Caspar*

Mi mancava baciare Joe, le sue labbra mi mancavano, il suo profumo, tutto.

Solo che.. non è più Joe, ha solo un pezzo dell'amore che prova per me, lo sento, non ha più quel sentimento puro che provava per me, è diverso. Joe è diverso. Cerco di non farglielo notare, ma più mi bacia e più vorrei fuggire di lì, per fortuna veniamo interrotti dall'infermiera di turno, che subito riporta Joe sul lettino dicendogli che doveva stare a riposo.

Anche questa volta l'ho scampata. Torna Joe, torna da me.

Grazie ancora una volta per aver letto un mio capitolo, come reagireste se vi dicessi che questo è il penultimo capitolo? Fatemelo sapere con un commento!

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