Suggspar - A Jaspar ff

21. Oh I'm a Mess Righ Now

*Joe*

La sveglia suona. Le 2 di mattina. Perché mai ho messo mai la sveglia alle due? Ah sì, oggi torna Caspar!

Mi alzo subito, mi vesto in mezz'ora, prendo un caffé al volo e mi metto in macchina: direzione aeroporto. Impiego 40 minuti per arrivare, sono già le 3. Mancano solo due ora e riabbraccerò Caspar, non vedo l'ora. Mi sento così emozionato, non ci credo che finalmente lo rivedrò, è passato solo un mese, ma è sembrata un'eternità. Mi è mancato così tanto. Mi è mancato tutto di lui, persino il suo disordine, aw.

Chiudo gli occhi per quello che a me sembra un secondo, ma che in realtà è più di un'ora.

Guardo l'orologio, sono le 4:30.

Mi stropiccio gli occhi e cerco di ricompormi, mi sono appena addormentato, che casino che sono.

Una ragazza si ferma e mi guarda, sembra preoccupata.

"Joe? Joe Sugg?"

"S-si, tu chi sei?"

"Sono una tua ammiratrice, ehm, mi chiamo Emily"

"P-piacere"

"Non sembri messo bene, stai bene?"

"Si, perché me lo chiedi?"

Emily si avvicina lentamente a me e mi sussurra

"So capire quando una persona non dorme da settimane, ho avuto anche io una fase del genere.."

Cerco di riprendermi dall'effetto che mi fa questa ragazza e dico sbiaschicando

"Bhé, che posso dire? Colto sul fatto!"

"Dovresti riposare.. cos'è che non ti fa dormire?"

"Caspar.."

"Owh, è davvero così allora?"

"Cosa?"

"Tu eCaspar? Siete.. davvero fidanzati?"

"In confidenza? Si.."

"Wow" fa una faccia perplessa

"Cosa?"

"Bhé sei gay Joe.. non credevo lo fossi.. pensao che fossi, ehm, etero"

"Già, neanche io" dico ridendo.

La ragazza mi guarda sorridendo. Non credo che fosse la risposta che si aspettasse..

"Joe? Joe" sento qualcuno chiamarmi.

Apro gli occhi. Caspar. Quello che avevo appena fatto era un sogno. Uno di quelli molto strani. Sembra uno di quei sogni premonitori che non sai come interpretare.. Chi sarà quella Emily? Cosa significherà mai questro strano sogno?

"Joe!" ripete insistente

"Caspar!" gli salto al collo e lo abbraccio forte

"Mi ero addormentato... scusa Cas.." gli dico con un filo di voce

"Non preoccuparti Joe, ti amo" dice dandomi un bacio sul collo

"Anche io Cas, tantissimo, mi sei mancato"

"Anche tu amore"

"Come mi è mancato sentirlo dire.. non partire mai più.."

"Mai"

Lascio Caspar e lo guardo, com'è bello. Ora è diventato quasi mulatto, il sole del Sud Africa avrà fatto il suo effetto..

Sorrido a Caspar e poi gli prendo la mano, accompagnandolo verso l'ascensore.