Suggspar - A Jaspar ff

1. Breakfast

*Caspar*

A volte credo di essere uno dei ragazzi più felici al mondo: ho un lavoro, una famiglia, una bella fidanzata, amici a non finire, moltissimi fan... che altro?

Sugg.

Eh si. Sugg è il mio problema; tutta colpa di quel nanetto e delle sue facce stupide che mi fanno sorridere ogni volta che lo vedo, awh, Joe, perché devi essere così dannatamente attraente?

A volte vorrei essere gay, sapete, se sei dichiarato è più facile ammettere che ami un ragazzo, ma io invece sono fidanzato con una ragazza... e nello stesso tempo innamorato di Joe. Difficile, eh? Ci combatto da tempo, ormai è normale per me.

Alcune volte penso ai Troyler, insomma, ma lo vedete come si amano Troye e Tyler? Andiamo, sono dolcissimi insieme. Io e Joe invece siamo solo i "compagni di casa", è così che ci etichettano tutti. Sono stanco. Vorrei uscire allo scoperto e gridare "Hey gente, lo sapete che amo Joe Sugg?"

E invece no... sono costretto a fingere per salvare le apparenze, la reputazione e anche la faccia. Tanto Joe è etero, tra noi non c'è un futuro, né ci sarà mai, quindi meglio continuare a fingere e trascurare i miei sentimenti per lui che dover confessare tutto e perdere il mio migliore amico e la mia fidanzata.

*Joe*

Mi squilla il telefono. E' Caspar.

"Hey amico, come mai mi chiami? Ci separano poche stanze, non potevi venire qui?"

"No Joe, ehm, in realtà volevo farti una sorpresa con la colazione a letto ma non riesco a scegliere il gusto del tuo cornetto, quale vuoi?"

"Miele?"

"Okay, te lo porto subito!"

Mi attacca il telefono in faccia.

Ah, sempre il solito Caspar. Non si ricorda mai cosa prendo per colazione, ma io lo adoro così, è un "tipo". E' sempre un po' timido con me, non ne ho mai capito il motivo, ma amo quando mi fa le sorprese.

Sento un rumore di chiavi provenire dall' ingresso e dopo alcuni secondi mi ritrovo Caspar davanti, con un sorriso più raggiante del solito.

"Hey!"

"Hey, ti ho svegliato con la telefonata?"

"No Cas, tranquillo, ero già sveglio..."

Non era vero, ma non mi andava di farlo sentire in colpa.

"Non ti credo..."

"No, okay, stavo dormendo, ma mi hai svegliato per un buon motivo!"

Prendo la busta con dentro i due cornetti e comincio a mangiare il mio, mentre Caspar mi osserva.

*Caspar*

Questa mattina Joe è ancora più bello del solito, ah, lo fa a posta! Cerca sempre un modo per farmi cedere, ma non riuscirà nel suo intento.

"Caspar? Hey, ci sei? Cas?"

Vedo la mano di Joe sventolarmi il sacchetto davanti e lo afferro.

"Ah, finalmente ti sei ripreso!"

"Si, scusa, stavo solo, ehm, pensando"

"A cosa esattamente?"

"Mah, non so... a tante cose"

Mento. Che avrei dovuto dire? Stavo pensando a quanto sei bello e a quanto vorrei baciarti ogni secondo della mia vita... no. Devo controllarmi.

"Capisco... vieni qui Cas"

Joe mi indica la parte vuota del letto vicino a lui e mi ci stendo. Il biondo mi guarda un attimo negli occhi e poi mette il suo braccio intorno alle mie spalle.

Maledetto. Maledetto. Maledetto. Ti odio Sugg. Ti odio.

"Cos'è che ti preoccupa?"

Maledetto nano bastardo.

"Stavo pensando ai Troyler..."

"Ai Troyler?"

"Sì, Tyler e Troye dovrebbero stare insieme, non trovi?"

"Era questo ciò che ti preoccupava due minuti fa?"

"Sí. Me lo chiedo da tanto tempo, infondo loro si amano, no?"

"Non so Cas, è complicato, però credo di sì, dai, si vede palesemente che sono cotti l'uno dell'altro..."

"Esatto..."

"Perché questa cosa ti preoccupa tanto?"

"Non so, loro che possono mettersi insieme dovrebbero farlo, non credi?"

"Loro che possono? Cas, ma di che parli?"

"Nel senso che ci sono persone che mentono a se stessi dicendo di non essere gay e fingendo di non amare un ragazzo. Fanno finta di nulla, restano nel buio e non avranno mai la possibilità di stare con il ragazzo che amano. Tyler e Troye si amano, hanno la possibilità di mettersi insieme ma non lo fanno, è ingiusto, non trovi?"

"Già, hai proprio ragione, ma come fai a pensare certe cose, tu sei fidanzato, va tutto bene?"

"Sí Sí, non ho problemi con Gaby tranquillo, solo una piccola riflessione tra me e me... tutto qui..."

*Joe*

Questo bel faccino mi nasconde qualcosa.

Lo sento, lo vedo nei suoi occhi tristi, è dolore quello che balena nei suoi occhi? O forse è solo un' impressione? No... i Sugg non sbagliano mai su queste cose, è come se stesse cercando di dirmi qualcosa e stesse gridando aiuto ma non capisco perché. Che hai, Caspar? Perché non vuoi aprirti con me?