28. Come Back, Be Here

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*Joe*

Apro lentamente gli occhi, me li stropiccio con i polpastrelli e mi stiracchio un po'. Sento un dolore lancinante al braccio sinistro, ma mi accorgo che è solamente il braccio della flebo, nulla di grave. Cerco di girami dall'altra parte e riaddormentarmi, dev'essere presto visto che il sole ancora non è sorto, è ancora tutto buio, si vedono addirittura le stelle. Cerco di dormire, ma il rumore della macchina della flebo non me lo permette.

Vedo apparire una scritta sul piccolo schermo della macchina:

Errore.

Bhé, si addice pienamente a me, sono un errore ambulante, tutto ciò che commetto sono solo errori. Tranne uno: amare Cas. Questo sentimento è forse una delle cose più belle che mi potesse mai capitare al mondo.

Mentre fantastico sulla mia via pre-amenesia arriva l'infermiera per cambiarmi il liquido alla flebo; è un po' inquietante pensare che sia l'unica cosa che mi da nutrimento quella specie di tubicino che si collega al mio braccio, per me è solo una seccatura e un fastidio.

Appena esce comincio a guardare Cas, che nonostante la luce del corridoio, i rumori e i campanelli sta dormendo beato. Quanto lo invidio.

Chiudo gli occhi per un po', appaiono minuti, ma in realtà sono ore.

Apro gli occhi sbadigliando, vedo Caspar in piedi alla finestra, che scruta il paesaggio.

Era diverso, Caspar mi sembra diverso da giorni, non so cosa sia cambiato in lui, ma non sorride più, sembra stia soffrendo ed io sono triste se lui lo è.

"Cas?" lo chiamo, lui sporge lentamente il capo ma non si gira completamente a guardarmi, continua a guardare fuori dalla finestra, come se stesse cercando qualcosa.

"Dimmi" dice freddo

"Cosa succede? Sei.. strano" dico con un filo di voce, come per non farmi sentire

"Nulla, perché amore?"

"Amore?"

"Bhé io credevo che..lascia stare"

Avrei voluto dire qualcosa, io amo Caspar e mi innamoro ogni giorno sempre più, ma non so perché non voglio dirlo, non voglio espormi così tanto.

"Caspar, no fare così.."

"Come? Così come?" dice adirato

"Non ti scaldare, sembri arrabbiato con me quando io non ti ho fatto nulla, vorresti spiegarmi che hai?"

"Nulla" dice girando completamente la testa a guardare la finestra

"Non mentirmi..avrò anche un'amnesia, ma ti conosco e so riconoscere quando menti"

"Joe, io non so come dirtelo.. sembri, così, diverso, io non amo questo Joe, io..amavo il vecchio Joe. Sto cercando di convincermi di amarti, che sei sempre il solito Joe, ma dopo quel bacio non ti riconosco più, è troppo strano. N-non può funzionare Joe.. per questo oggi me ne vado, sta arrivando Troye a stare qui, lui ti farà compagnia meglio di me"

Cosa? Caspar è impazzito, ora che cominciavo a far riaccendere la fiamma del nostro amore si tira indietro, che succede? Questo non era nel mio programma, insomma, io volevo che tutto andasse per il verso giusto, cosa è cambiato? Sono sempre io, avrò scordato tutto, ma il sentimento è vero.. non può fare sul serio.

"No, Cas, non fare così, io.." non riesco a continuare che mi metto a piangere

"No Joe, non voglio ascoltare le tue motivazioni per farmi rimanere, non voglio restare qui con una persona che non riconosco"

"Cosa? Caspar dimmi che cosa sta succedendo. Dimmi che questo è tutto uno scherzo, che c'è una telecamera e mi stai facendo uno scherzo per i nostri viewers e questa è una prank, ti prego dimmelo" lo supplico.

Caspar sorride sarcastico, ma poi si incupisce.

"Non lo è Joe.. mi dispiace.. veramente"

"Allora non andare"

"Devo"

"No se non vuoi"

"Ma io voglio, ciao Joe"

Caspar si sistema, cerca di sorridermi ed esce, senza guardarsi indietro.

Una lacrima mi bagna la guancia, sono lacrime di dolore, non mi ricordavo più com'era sentire una tale sofferenza, sentire quel peso nel cuore che sembra non svanire mai. Mi sento vuoto, abbandonato e solo. Molto solo.

Sento il medico parlare fuori dalla mia stanza, parla con qualcuno di mia conoscenza: Troye. Il dottore gli riferisce che sto migliorando cerebralmente, potrei riacquistare i miei ricordi velocemente, cosa che spero accada in breve tempo. Voglio riessere il vecchio me, per Caspar, per essere amato da lui.

Qualcun bussa alla porta ed entra: Troye.

Il castano mi accoglie con un sorriso smagliante e mi saluta con un abbraccio, poi si siede al posto di Caspar. Gelosia.

Passa il pomeriggio così, senza una parola, solo sguardi, accenni di sorrisi e sospiri. Nessuno dei due voleva dialogare, io poi, non avrei avuto argomenti se non il mio dolore per Caspar.

Arriva la sera e comincio ad accusare un po' di stanchezza, do la buona notte all'australiano e mi giro dalla parte opposta alla sua.

Rivoglio Caspar. Ora.

Mi appisolo con questo pensiero nella mente e lentamente cado nelle braccia di Morfeo.

Sogno Caspar, ovviamente, sogno un suo incidente, un trauma, sembra la mia storia però al contrario, non voglio che accada. No.

Mi sveglio di soprassalto, svegliando anche la persona al mio fianco che subito preoccupata accende la luce e mi chiede

"Joe? Tutto bene?"
Lì vicino a me non trovo Troye, ma il mio bellissimo Caspar Lee.

"Oddio Cas, sei qui.."

"Dove dovrei essere se no?"

"Già.. Potresti essere altrove adesso e non pensare a me magari.."
"Non lo farei mai Joe, per nulla al mondo"

"Non lasciarmi mai Caspar, promettimelo"

"Okay Joe, te lo prometto, ma tu stai tranquillo e dormi okay? E' notte fonda e tu hai bisogno di assoluto riposo, oppure non ti dimetteranno mai da qui, capito?"

"Sì, sto buono buono Cas, voglio uscire da qui e ricominciare una vita con te, non vedo l'ora"

Caspar mi regala uno dei suoi più sinceri sorrisi.

"Joseph Sugg, sai sempre cosa dire al momento giusto, anche con un' amnesia" dice chinandosi per baciarmi.

Dopo quel leggero bacio sorrido felice. Nonostante tutto Caspar non ha mai smesso di amarmi, era innamorato del vecchio Joe, lo capisco, ma credo sia innamorato di me e basta, nella buona e nella cattiva sorte, in salute e in malattia, come gli sposi. Ci manca solo l'anello effettivamente.

Chiudo lentamente gli occhi e mi addormento con la mano di Caspar nella mia: questa si che è vita.

Suggspar - A Jaspar ffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora