Capitolo 32

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POV JORGE

"Allora è vero il detto che chi non muore si rivede, eh?" fisso lo sguardo negli occhi azzurrissimi della ragazza di fronte a me.

Merda.

"Preferivo essere morto in tal caso, sai?" chiedo, sempre fisso sulla soglia della porta. "Oh Blanco quanto sei ridicolo, su fammi entrare dai" dice avanzando prepotentemente e con una spallata entrando nell'appartamento.

"Allora come va Jorge?" chiede sedendosi sul divano, come se fosse a casa sua. "Prima che ti fiondassi qui molto meglio sinceramente" ribatto acidamente. "E andiamo! Hai perso il tuo spirito dell'umorismo! Se fossero stati 5 anni fa mi avresti già portata in camera a.." "Zitta e non aprire bocca, sono cambiato. Tuo fratello Facundo mi è sempre stato antipatico, ma tu, Stephanie, se devo proprio dirtela tutta, mi sei sempre stata sul cazzo" risponde sprezzante e pronunciando il suo nome per intero.

Lo odia. Si fa sempre chiamare solo Stephie.

"Ovvio che ti stavo sul cazzo Jorge, ma in tutti i sensi" dice con fare allusivo e malizioso; se non avevate capito Stephie è la sorella di Facundo, e qualche anno fa.. me la facevo.

Sono sempre stato un donnaiolo anche prima di diventare famoso e a Stephie sono bastate due volte per credere che potesse avere l'esclusiva.

"Mi dici per quale motivo sei qui o no?" chiedo leggermente nervoso, se rientra Martina scoppia una guerra, proprio la terza guerra mondiale. Vi avverto, se rientra potrei fare quello che ha fatto il gatto dei vicini, lanciarmi di sotto.

"Non potevo passare qui a vederti? Magari possiamo anche.." si ferma quando le prendo la mano e la spintono di forza verso l'uscita, senza farle male ovviamente.

"Sono fidanzato ora e ti giuro che se rientra la mia ragazza finisce male, può essere molto aggressiva se vuole" le dico per farle capire che non è il caso e lei ridacchia.

Che cazzo si ride?

E quando sento il campanello suonare per poco non svengo, ora che cazzo le dico? 'Guarda Martina questa era una poco di buono che mi sbattevo quando cazzo mi pareva?' Uhm.. potrei, come potrei farla nascondere sotto il letto, non sarebbe male, no?

Peccato che mentre mi perdo nei miei pensieri la cretina al mio fianco ridacchia e apre lei la porta al mio posto borbottando: "Ora vediamo quanto fa paura sta ragazza"

Se la uccido e ne occulto il cadavere, siete dalla mia parte vero?

"E tu che cazzo ci fai qui?" deglutisco rumorosamente quando la ragazza alla porta si rivolge, poco garbatamente a Stephie. Per fortuna quella ragazza non è la mia ragazza.

"Ma che vuoi tu?" stridula in tutta risposta la gallina che si è impossessata della casa senza che potessi fare nulla per impedirlo. "Giuro che se non sparisci ti sbatto la testa contro il muro così forte che ci creo un buco" l'occhiataccia della riccia fa paura, mi ricordavo che mia sorella potesse essere pericolosa, ma non fino a questo punto.

"Ehm.." dico schiarendomi la voce per attirare l'attenzione delle due, che puntano gli occhi nei miei. "Io vado in bagno, fate quello che vi pare! Voglio vedere la ragazza di Jorge! Sempre se esiste" e così Stephie, per la prima volta da quando la conosco, fa una cosa giusta: sparisce.

"E' la stessa ragazzina stupida ed intollerante di sempre" dice Alba entrando nell'appartamento "Sarà una cosa genetica" dico facendo spallucce e lei si gira fulminandomi e confermando i miei pensieri: è ancora innamorata di quel pirla.

"Ti devo uccidere?" "Perché ho insultato il tuo fidanzatino?" chiedo facendole una smorfia e lei scuote la testa "No bruttissimo stronzo, perché non mi hai nemmeno abbracciata! Ed in più perché non mi hai nemmeno detto che sei fidanzato!" dice sorridendo per poi fiondarsi tra le mie braccia, era da tempo che aspettavo questo momento.

Una Relazione Stellare (Jortini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora