Capitolo 20

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POV MARTINA

Questo uomo di colore mi ricorda qualcuno, non so di preciso chi, ma sono convinta di averlo visto da qualche parte.

"Martina, lui è Dylan" mi spiega Susanna prontamente ed io, un po' timidamente gli stringo la mano, avrà l'età di Susanna su per giù, li vedrei bene insieme a dire la verità, già, posso intuire che sarà qualche artista con cui vorrà farmi fare questa famosa ultima canzone dell'album, che strazio.

"Dylan Rose, piacere mio signorina Stoessel" "Chiamami Tini" dico sorridendogli, almeno è educato e a modo, non uno sbruffone come Jor.. ehm, volevo dire Sebastian.

Basta pensare a lui!

Certo che rispetto a Jorge.. è meno bello, molto meno.. ma che sto pensando? Devo smetterla, decisamente.

"Sono un agente pure io,è incredibile il fatto che lavoriamo nello stesso campo da tempo, ma senza mai incontrarci e conoscerci" dice ammiccante alla mia agente che gli sorride, poche volte l'ho vista sorridere così, ma che devo vederli flirtare?
Aspettate un attimo, è un agente? E di chi?

"Ehm, Susanna io avrei da fare dopo visto che dovrei accompagnare Lodovica al centro commerciale.." dico girandomi verso la mia amica che però è sparita non so dove. Mannaggia a lei che.. quando serve non c'è.

"Oh, si. Dylan andiamo dritti al punto" interviene la donna e l'uomo al suo fianco sorridendole, si ormai è cotto, annuisce.

"Allora come dicevamo prima telefonicamente, Susanna mi ha spiegato del tuo possibile nuovo contratto con la Colorado Records, la casa discografica. E che serve un ultimo brano da presentare per completare e lanciare l'album, e che, è preferibile averlo in duetto con una figura maschile" mi spiega, nulla di nuovo.

Ok, sicuramente ora mi proporrà alcuni dei suoi artisti, banale, magari qualche giovane che ha bisogno di visibilità.

Spero solo che, di chiunque si tratti, sia bravo.

"E magari pure bello" mi sussurra quella stronza della mia coscienza.

Zitta, vattene via va.

"Ho diversi artisti con cui potresti lavorare bene, il primo è Khea. Dovresti conoscerlo, è il cugino di Lalo Ebratt, è molto talentuoso ed anche simpatico"

Uhm si che lo conosco.. è simpatico si, come un cactus nel didietro. Tranquilli, non gliel'ho detto in faccia, me lo tengo per me, anche se lo penso.

"Fatto sta, che non credo sia la migliore soluzione per te, insomma non avete lo stesso stile.." grazie al cielo questo Dylan non è così idiota.

"Forse ho qualcuno che fa più al caso tuo, insomma avete uno stile simile, vi troverete bene insieme per me, ora te lo presento e tu poi scegli con chi vorresti farlo" conclude estraendo il cellulare e chiamando qualcuno.

"Razza di scemo, che stai facendo? Mm, ok ho capito... ok, leggi il messaggio e raggiungimi, ti do tre minuti di tempo" conclude per chiudere poi la chiamata e io non riesco a trattenere una risatina.

Dylan sembra come un papà che sgrida il suo bambino dopo qualche capriccio.

"Non ci fate proprio caso, è uno sbalestrato. Però quando ci si mette d'impegno sa essere bravo e molto professionale, vedrai andrete d'accordo, sempre che non ci andiate di già" dice poi rivolgendo uno strano sorriso alla mia agente che ricambia.

O stanno flirtando o sanno qualcosa che non so.

Probabilmente entrambi.

Si, sicuramente.

Poco dopo la porta suona e io guardo interrogativamente Susanna che mi fa un occhiolino. Ma questo artista è Speedy Gonzalez? Non so se ce lo avete presente, era uno di quei personaggi dei cartoni che guardavo da piccola, era un topolino velocissimo, il più veloce di tutto il Messico.

Una Relazione Stellare (Jortini)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora