Just Banshee//Isaac Lahey

7

La mattina dopo mi alzai, mi preparai e mi diressi al piano di sotto dove però non sapevo che mi stesse aspettando Lydia, mia madre ed Isaac
<<Isaac? cosa ci fai qua?>>
gli domandai mentre scendevo le scale
lui si voltò verso di me e mi disse
<<mi ha invitato tua madre per colazione>>
io avevo già capito che mia madre non l'aveva invitato solo per colazione, ma voleva sapere altro.

<<finito di chiacchierare?>>
chiesi rivolgendomi a tutti e tre
<<si tesoro ora andate, io e Lydia arriviamo>>
mi disse mia madre , io pensai "ma fanno seriamente queste due"
<<vabbè, andiamo Isaac>>
dissi mentre trascinavo per il braccio lui

Arrivati in macchina, mi avvicino ad Isaac e gli chiedo cosa volevano quelle due la lui
<<ma niente abbinato solo parlato di te>>
mi disse
<<ma di cosa esattamente>>
aggiunsi
<<mi hanno chiesto se eravamo fidanzati>>
mentre disse questo io diventai di roccia ed Isaac accostò la macchina
<<e vuoi sapere cosa gli ho risposto?>>
mi disse sorridendo
<<dimmi>>
gli risposi
<<di si>>
mi rispose a sua volta ma poi mi baciò.

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Passarono circa 2 mesi e ormai come tutti vi aspettavate , si io ed Isaac stiamo ufficialmente insieme, e si lo sanno praticamente tutti, ma questo poco importa mi rende solo che felice.
<<ragazzi sta sera danno una festa da Aiden, ci sarete?>>
ci chiese un ragazzo a noi sconosciuto
<<si perché no>>
gli rispose Isaac a nome di tutti e due.

Finite le lezioni, lui mi riaccompagnò a casa, lo baciai, scesi dalla macchina e come ogni volta Isaac aspetta che io entri e che chiuda la porta.
<<mamma sono a casa>>
dissi mentre varcavo la porta, ma non mi rispose nessuno, quindi provai a chiamarla nuovamente, ma non mi rispose nessuno di nuovo.
Isaac dalla macchina mi guardava e con il suo intuito da lupo mannaro capì che in me c'era agitazione, quindi scese e venne da me.
<<tutto apposto amore?>>
mi domandò prendendomi per i fianchi
<<si, soltanto che non c'è mia madre, credo che abbiamo casa libera>>
gli risposi.

Qualche ora dopo io ed Isaac eravamo stesi sul letto, ogni volta che mi giravo a guardarlo lui era già li che mi fissava , e io naturalmente cadevo nei suoi occhi.

Ultimamente stava andando bene, riuscivo a controllarmi, avevo un bellissimo fidanzato e una famiglia pronta a sostenermi , ma come sapete a Becaon Hills nulla va mai bene.

La sera alla festa naturalmente c'è stato da diversi, abbiamo bevuto, giocato ad obbligo e verità e fatto scherzi come i bambini di 2 anni.
La sera Ethan ci ha chiesto se volevamo restare a dormire e abbiamo accettato tutti.

Verso l'1 di notte sento un lieve dolore nell'addome ma decido comunque di ignorarlo e tornare a dormire, durante la notte il dolore si fece più forte e io naturalmente non riuscivo a riposare e per non dare fastidio agli altri che cercavano di dormire me ne sono andata al piano di sotto nel bagno, ma naturalmente, imbranata come sono, inciampai e sbattei la testa che iniziò a sanguinare sulla tempia sinistra.
Poco dopo Isaac si svegliò e non vedendomi li di fianco a lui si preoccupò e iniziò a cercarmi; guardò tutto il piano di sopra e poi scese di sotto dove mi trovò nel bagno , seduta a terra con mezza testa sanguinante e un dolore assurdo nello stomaco.
<<Nicole cosa succede>>
disse lui mentre correva preoccupatissimo verso di me
<<ehi>>
gli dissi mentre scoppiai a piangere per poi abbracciarlo
<<cosa ti è successo>>
mi richiese Isaac guardandomi la tempia, e io naturalmente gli spiegai ciò che era successo e lui provò ad aiutarmi
<<evidentemente sarà stato l'alcool, per questo ti fa male lo stomaco>>
mi disse Isaac mentre tornavamo a letto, e io gli diedi ragione.
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Era passata una settimana da quella festa e non avevo più male, infatti credo proprio che Isaac avesse ragione quella sera.
Oggi è giovedì e come ogni giorno, prima di andare a scuola Isaac mi viene a prendere sotto casa e mi accompagna in macchina.

Durante il tragitto lui, dopo aver cambiato marcia mi poggiò la mano nell'interno coscia e li rimasi un'attimo sorpresa
<<ti da fastidio?>>
mi chiese dolcemente
<<no no tranquillo fai pure>>
gli risposi.
Siccome mancava il prof di infermeria ,delle prime 2 ore , hanno deciso di farci entrare alle 11, ma mentre percorrevamo la strada per arrivare a scuola una macchina aveva fatto un'incidente e quindi si era formata una lunga coda dove eravamo incastrati noi.

Passavano i minuti e noi eravamo ancora li, fermi in coda.
<<che palle fra mezz'ora dobbiamo essere a scuola>>
disse Isaac con tono arrabbiato
<<speriamo di farcela>>
gli dissi io cercando di rimanere calma
<<non ci arriveremo mai a scuola se continuiamo a restare fermi qua, non capisci>>
disse lui rivolgendosi a me mentre spegneva la macchina.
io c'ero rimasta un po' male per la sua risposta quindi decisi di non parlargli per un po'.

Passava il tempo e noi eravamo ancora li
<<amore perché non parli più>>
mi chiese Isaac
e io naturalmente non gli risposi
<<senti scusa per prima ma ero un'attimo agitato>>
aggiunse, mentre voltò la testa verso di me e dopo aver finito di parlare mi baciò.

Il traffico sembrava muoversi e noi lentamente ci stavamo incamminando verso scuola, ma saremmo comunque arrivati in ritardo.
mentre Isaac guidava io di nuovo ho risentito quello strano dolore e quindi iniziai a stare male
"ispira, espira, ispira, espira"
continuavo a ripetermelo a bassa voce

Poco dopo Isaac si accorse che non stavo bene, quindi accostò la macchina in un parcheggio e venne in mio soccorso
<<cosa ti senti>>
mi chiese preoccupato mentre mi teneva la mano
<<non lo so.. , so solo che mi fa male nello stesso identico punto dell'altra volta alla festa>>
gli risposi mentre facevo fatica a respirare
<<Isaac non respiro>>
aggiunsi
<<come non respiri!>>
mi disse lui ancora più preoccupato, Isaac provò a calmarmi e subito dopo esserci riuscito chiamò mia sorella e gli altri che stavano già a scuola, ma uscirono pet venire in nostro soccorso.