28

447 19 1
                                    

<<PETERR>>
urlò Isaac dall'altra parte del bosco e subito accorsero tutti lì.

<<che succede Isaac>>
disse Stiles mentre correva insieme agli altri
<<ti ricordi il simbolo che aveva Nicole sul
braccio?>>
Chiese Isaac mentre guardava Peter che a sua volta era pensieroso
<<era una specie di croce>>
gli rispose Peter
<<quella?>>
chiese Isaac mentre indicava un solco nel terreno che sembrava essere uguale al simbolo che mi ero fatta la nottata scorsa.
<<si>>
rispose Peter mentre osservava il pavimento.

<<mi sta chiamando Nicole, che faccio?>>
chiese Stiles ad Isaac e Peter
<<non rispondere>>
gli risposero entrambi

"forza Stiles c'è la puoi fare attacca"
pensò Stiles fra se e se ma dall'agitazione rispose

<<EEEEHI Nicole che c'è>>
disse Lui al telefono mentre gli altri lo guardavano perplessi
<<ma fai davvero >>
disse Malia
\\STILES PER L'AMOR DI DIO SI PUÒ SAPERE DOVE SIETE\\
dissi io arrabbiatissima al telefono, urlavo così tanto che oltre a Stiles mi sentirono tutti gli altri e non ero in viva voce.

\\Stiles mettimi in viva voce\\
dissi io a lui con tono severo
<<Nicole guarda che sono da sol->>
mi rispose lui ma nemmeno lo feci finire di parlare
\\METTIMI IN VIVA VOCE HO DETTO\\
urlai e alla fine Stiles fece quello che gli avevo appena detto

\\Sentite non sono ne stupida ne deficiente e comunque non ci vuole un genio a capire che Stiles non è da solo, quindi miei cari so che state nascondendo qualcosa e in quanto a te Isaac , se centra Kate non te la faccio passare liscia\\
detto questo attaccai

<<Ha attaccato>>
disse Stiles e subito dopo tutti guardarono Isaac che deglutì.
<<dobbiamo trovare la bambina>>
disse Isaac mentre iniziò a correre nella direzione della strana croce sul terreno.
_________________________________
<<Sceriffo posso prendere una maglietta di
Stiles?>>
chiesi io
<<certo sta di sopra in lavanderia>>
mi rispose lui e io subito dopo aver preso la maglietta sono scappata dalla casa.

Annusai la maglietta e improvvisamente i miei occhi si illuminarono di Arancione brillante, sembrava che avessi rintracciato il suo odore, quindi avevo una pista che Casualmente portava nel bosco.

Erano ore che seguivo quell'odore, che faceva anche un po' di ribrezzo

Però ad una certa mi sono imbattuta in questa struttura, sembrava una banca

"una banca? nel bosco?"
pensai fra me e me ma comunque non mi ci volle molto a capire che il logo di essa era rappresentato sul mio braccio.
già il taglio dell'altra sera.

Cretina come sono ho deciso di entrare ma qualche secondo prima di farlo mi sono focalizzata sul materiale della struttura, solo perché non mi sembrava di uso comune

"silicio"
dissi io mentre lentamente iniziava a venirmi paura
"vabbe entro!"
esclamai mentre cercavo di farmi forza per entrare.

Entrai.

Qualche secondo dopo arrivarono gli altri.
<<Nicole?>>
disse Scott
<<zitto non urlare, o ci farai scoprire>>
gli disse Kira mentre gli dava una manata sul petto.
beh in effetti non dovevano farsi scoprire, erano dietro gli alberi a fissarmi
di nuovo.

Mentre stavo per entrare un'animale , anzi non so come chiamarlo mi sbucò da dietro.

Era alto quasi 2 metri e era interamente rivestito da ossa e in testa aveva un teschio, non di uomo, era allungato in avanti tipo becco.

Isaac  vedendo comparirmi quel coso da dietro si allarmò e iniziò a correre ma fu preso per il braccio da Peter
<<ma sei scemo, così ci farai beccare>>
gli disse Peter bisbigliando
<<vado a salvargli il culo>>
esclamo Isaac
<<stai zitto e stai a vedere>>
gli rispose Peter mentre continuava a tenerlo forte per il braccio.

Intanto io avevo appena provato a dare un calcio a quel coso ma non gli ho fatto niente
anzi ha tirato fuori una lancia

<<ma fai davvero>>
esclamai con faccia insoddisfatta ma quello mi rispose ruggendo e iniziò a tentare di colpirmi con quella lancia e io naturalmente sono stata costretta a trasformarmi.

Ho tirato fuori le mie zanne da lupo mannaro e i miei lunghi artigli.

E ora voi vi starete chiedendo, ma non ero un segugio infernale? beh anche quello.
Ho preso il potere da papà e prevedere come le banshee da mia madre.

Mentre mi trasformavo quel coso orrendo continuava a colpirmi ma fortunatamente mi mancava praticamente sempre.
io stranamente ero agile e saltavo da destra a sinistra

intanto quegli idioti erano li che mi fissavano, come se non gli avessi visti.

stavo per non farcela quando in mio soccorso arrivo Guzman
Guzman era un mio compagno del liceo che fu morso da un lupo alpha che cercava branco ma lui non si trasformò in un semplice lupo mannaro, lui era
la bestia di Gávaudan.

Menomale che c'era Guzman nei paraggi, mi ha salvato la vita mettendo KO quel coso.

<<non immaginavo di vederti qui>>
urlò Guzman mentre tornava umano
<<menomale che sei arrivato sennò potevo morire>>
urlai io mentre correvo ad abbracciarlo.

<<ma chi è quello?>>
chiese Isaac tutto perplesso mentre continuava a fissarmi
<<non ne ho idea>>
rispose Scott

Mentre io stavo abbracciando Guzman dietro di noi apparse un'altro di quei colossi, soltanto che non abbiamo avuto i riflessi pronti

Quei cosi volevano me, mi lanciarono una lancia e io pensavo di schivarla, invece ella si conficcò nel mio fianco facendomi cadere a terra dopo pochissimo tempo.

Just Banshee//Isaac LaheyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora