Just Banshee//Isaac Lahey

22

verso le 15 finirono le lezioni e naturalmente sono tornata a casa con Isaac.

Appena entrati in casa mi sono ricordata che fra meno di un'ora dovevo andare nel bosco da Theo.

<<amore potresti andare a prendere Kate a
scuola?>>
chiesi ad Isaac subito dopo averlo baciato
<<si certo>>
mi rispose lui senza farmi nessuna domanda, strano vero.

mancavano 15 minuti alle 16 e io ero abbastanza in ritardo ma dovevo aspettare che Isaac uscisse per primo, per non farlo preoccupare o innervosire.

Qualche minuto dopo fortunatamente Isaac uscì e non appena si allontanò con la macchina io mi diressi immediatamente al bosco.
Naturalmente ero in ritardo ma non di tanto, circa 10 minuti.

Arrivata da Derek decido di entrare, cosa stupida vero? si esatto
<<c'è qualcuno?>>
chiesi io spaventa mentre aprivo la porta per entrare
<<oh eccoti finalmente>>
mi rispose una voce che mi sembrava troppo familiare, ma non era ne Derek ne quel ragazzo Theo.
<<io ho già sentito questa voce>>
dissi io
<<lo so, tu sei mezza banshee, come tua sorella>>
mi disse la voce con tono fiero
<<impossibile io sono un segugio infernale>>
gli risposi io
<<eheh, lo so ma tu sei quello che non pensi di essere>>
disse la voce

Improvvisamente sentii Derek scendere le scale e nel mentre le scendeva pronunciava queste parole
<<ossu Peter bisogna essere cordiali>>

<<chi è Peter?>>
chiesi io rivolgendomi a Derek
<<sono io Peter>>
da quella voce uscì dal nulla totale un'uomo di mezza età con capelli biondo cenere e un bel fisico
<<io mi ricordo di te>>
dissi io mentre indietreggiavo un po' spaventa

<<eddai cuginetta non aver paura>>
durante queste parole Theo apparse dietro di me e lentamente mi portava le mani sui fianchi e contemporaneamente mi spingeva in avanti verso Peter.
<<Theo, le mani>>
gli disse Peter con tono severo
<<allora mia cara, dove eravamo rimasti>>
aggiunse lui portando la sua attenzione su di me.
<<noi non eravamo rimasti proprio da nessuna parte>>
gli risposi io con tono saccente
<<non parlare così a tuo padre Nicole>>
mi disse Peter sarcasticamente e subito dopo iniziò a ridere

Io rimasi scioccata e abbassai la testa chiudendo gli occhi , lo sapevo, perché ho fatto questo sogno.

Quando ho riaperto gli occhi erano diventati arancioni dall'ansia
<<quindi tu sei mio padre e Theo è mio cugino>>
chiesi spaesata io
<<esattamente>>
mi rispose Theo
<<ooook.. quindi anche tu sei mio cugino?>>
chiesi io indicando Derek
<<ehm si>>
mi rispose lui.
<<o cazzo quindi Kate..>>
dissi io ma mi fermai per non dire nulla
<<Kate?>>
mi disse Peter mentre storceva la testa come se non avesse capito

Menomale che fummo interrotti da Isaac che mi chiamò
<<un'attimo che rispondo>>
dissi a Peter e gli altri
<<metti pure viva voce , non disturberemo>>
mi disse Derek e io naturalmente fui costretta a metterlo
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\\Nicole, dove sei io sono a casa\\
mi disse Isaac con tono preoccupato
<<è sono andata con.. con Kira a comprare una cosa>>
gli risposi io con una scusa abbastanza credibile
\\Nicole, sei una pessima bugiarda lo sai\\
mi disse lui
e subito Peter e gli altri scoppiarono a ridere
\\vabbe ti lascio stare, faccio mangiare Kate ora?\\
mi chiese Isaac

cazzo lo sapevo non doveva dire quel nome

Appena hanno sentito quel nome Derek Theo e Peter hanno appizzato le orecchie per sapere chi era
<<si Isaac ti richiamo dopo>>
gli dissi io e subito dopo attaccai
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<<ma si può sapere chi è questa Kate?>>
mi chiese Peter con tono esasperato
<<quando sarà il momento lo saprai>>
gli dissi io con tono molto saccente e poi mi trasformarmi in un lupo totale e me ne andai alla velocità della luce
<<Nicole aspett.>>
mi urlò Peter ma non fece in tempo che io ero già andata via.

A casa trovai Isaac che mi aspettava
<<amore sei tornata>>
mi disse lui mentre mi veniva incontro per poi abbracciarmi
<<sento odore di ansia, che succede >>
aggiunse lui dopo avermi guardata fisso negli occhi
<<amore ti ricordi il sogno?>>
gli chiesi io con gli occhi lucidi
<<si, certo perché?>>
mi rispose lui
<<è successo>>
gli dissi io e subito dopo scoppiai a piangere fra le sue braccia e lui mi abbracciò tenendomi stretta a se.

Erano le 22, avevo appena messo a dormire Kate e io ed Isaac eravamo nel letto seduti uno difronte l'altra e lui provava a tranquillizzarmi ma nulla da fare non ci riusciva
<<amore, sei sicura di ciò che hai visto e sentito?>>
mi chiese Isaac mentre mi stringeva forte a se
<<sii, lui è mio padre>>
gli dissi io mentre continuavo a piangere
<<vedrai che capiremo tutto e si sistemerà>>
mi disse Isaac provando ancora a consolarmi ma era inutile, io ero li che mi batteva fortissimo il cuore, facevo fatica a respirare e piangevo fra le sue braccia nel mentre lui si sentiva inutile perché non riusciva a fare nulla per me.