Just Banshee//Isaac Lahey

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mentre io ero nel bosco a casa mia erano entrati gli altri per cercarmi, siccome ci stavo mettendo ore per fare una doccia.
<<non è qua>>
urlò Stiles dopo essere entrato in bagno
<<provo a chiamarla>>
disse mia sorella con voce preoccupata
<<magari aveva bisogno solo di cambiare aria>>
le disse malia mentre provava ad abbracciarla
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Intanto mentre a casa mia succedeva tutti questo, Derek mi stava spiegando come controllare i miei "poteri"
<<è una cagata>>
esclamai con tono saccente
<<vediamo allora>>
mi rispose lui con lo stesso mio tono
provai a tirare fuori le unghie , come aveva provato a spiegarmi lui, ma fu inutile.

Passavano le ore e Derek non aveva minima intenzione di lasciarmi andare finché non avrei imparato a controllarmi.
<<Derek sono ore che stiamo facendo questa cosa, sono stanca e probabilmente a casa mi stanno cercando>>
dissi con tono scocciato
<<va bene vai, ma se non riesci a controllarti torna immediatamente qua>>
rispose Derek ma non fece in tempo a finire di parlare che ero già fuori dalla porta.

Erano le 19 , e stavo per varcare la porta di casa, ma Lydia l'apri contemporaneamente a me..
<<Nicole sei tornata, dove sei stata>>
mi disse abbracciandomi
<<avevo bisogno di cambiare aria>>
inventai questa scusa e mi precipitai in camera mia senza cenare, entrai e chiusi la porta a chiave.
<<ora a noi>>
mi dissi guardandomi allo specchio
<<forza Nicole c'è la puoi fare>>
aggiunsi.

Mentre provavo e riprovavo per svariate volte continuavo a pensare ma non mi veniva in mente nulla, poi però dissi un nome
<<Isaac>>
e i miei occhi si illuminarono..

Per un'attimo rimasi perplessa, poi cominciai a farmi delle domande ma non trassi nessuna conclusione.
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La mattina successiva dovevamo andare a scuola, ma ero ancora un po' sorpresa dall'accaduto quindi decisi di entrare in seconda ora, mentre mia sorella e gli altri entrano normalmente, come gli altri giorni .

[fuori scuola da Lydia]
<<ma Nicole?>>
chiese Isaac rivolgendosi a Lydia
<<non lo so, mi ha solo detto che entrava in seconda ora , ma ultimamente si sta comportando in modo strano>>
gli rispose mia sorella mentre la campanella suonò e tutti si avviarono nelle rispettive classi.

Mancavano 20 minuti alla fine della prima ora ed io ero già arrivata a scuola quando mi arrivò un messaggio da Isaac
<<ma dove sei, sei strana>>
diceva il messaggio, io per non dare spiegazioni risposi solo con
<<a scuola>>.

Ormai mancavano 5 minuti alla fine della prima ora e mentre mi stavo fasciando la mano, ah si non ve l'ho detto , quando sono uscita dal tetto mi sono graffiata e ancora non è guarito.
Stavo dicendo, mentre mi fasciavo la mano dal mio armadietto Isaac uscì prima dalla classe di scienze che causalmente era due armadietti a destra da me.
<<Nicole>>
mi disse venendomi in contro
io per non dare spiegazioni della mano accostai
velocemente l'anta dell'armadietto ma lasciai la mando mezza sanguinante all'interno.
<<ehm -tutto ok?>>
mi disse Isaac fissando il mio braccio che terminava nell'armadietto
<<si si tutto ok>>
gli risposi, ma lui venne dall'altro lato degli armadietti e mi disse
<<perché non ti giri>>
come potevo girarmi se avevo la mano li dentro
<<Isaac perché non vai?>>
gli dissi sbuffando
ma lui mi guardò perplesso, io tirai fuori lo zaino dall'armadietto e ci infilai la mano dentro, sbattei l'anta dell'armadietto e corsi in classe.

Appena entrata fortunatamente la campanella suonò e dopo qualche secondo entrò la prof, ma non era sola.
<<che lezione è questa?>>
chiesi ad una ragazza dietro di me
<<infermeria>>
mi rispose, come tutti sappiamo già ad infermeria c'è anche Isaac e infatti appena entrò la prof entrò anche lui, che casualmente si mise dietro di me.

<<piccola Martin sai che non puoi ignorarmi per tutto il tempo>>
mi disse sarcasticamente, ma ciò mi fece sorridere
<<dai cosa succede, sei strana>>
aggiunse per poi toccarmi lo zaino con i piedi, io senza nemmeno pensarci lo presi ma con la mano sbagliata, si esatto quella fasciata.
<<Nicole>>
mi disse Isaac subito dopo aver visto la mano
<<cosa hai fatto alla mano?>>
mi chiese lui, ma io non risposi

Lui provò per circa 10 minuti ad avere una mia risposta , fino a quando chiesi alla prof di andare al bagno, ma naturalmente appena varcata la porta il signor Lahey mi corse appresso.

Nei corridoi incontro malia che anche lei si dirigeva al bagno , mi salutò ma io senza dargli una risposta gli passai davanti e corsi al bagno
<<ma che ha fatto?>>
chiese Malia quando Isaac si fermò vicino a lei
<<non lo so vado a vedere>>
gli rispose Isaac mentre correva verso il bagno delle donne
<<ma quello è il bagno delle donne>>
<<Isaac>>
<<ISAAAC>>
disse Malia mentre provava invano a fermare Isaac

Isaac entró in bagno delle ragazze e mi vide dai lavandini
<<cosa ci fai qui>>
gli chiesi guardandolo perplessa
<< ora mi fai vedere la mano>>
mi disse con tono saccente , mentre mi prese il braccio e levò la benda.

Lui restò immobile a fissare la ferita per qualche secondo e poi li chiese come me la fossi procurata
<<sono uscita dalla finestra l'altro giorno>>
gli dissi, ma lui stentò a credermi
<<l'importante è che tu stia bene, mi importa solo di questo>>
mi disse lui

Improvvisamente il mio cuore cominciò a battere forte ed ero felicissima, sentivo solo di volerlo abbracciare ma lo fece prima lui.