Leia - Storia di una Ribelle Mancata

14. Conoscere il passato, per conoscere se stessi

Per fortuna di papà non ha ucciso nessuno, anche se non ho potuto fare a meno di ridere, notando i capelli di Han sparati in tutte le direzioni.

Il solo fatto che papà possa usare la folgore, mi ha subito fatto pensare se posso usarla anche io, con tutto ciò che è successo negli ultimi mesi, una minima parte dei poteri di quel pazzo di Palpatine devo averli.

Mi osservo le mani, consapevole che ho fin troppo sangue a macchiare le mie mani, anche se ce una sola persona che può capire come mi sento, escluso papà.

-Spero che sia una cosa importante altrimenti, io ti uccid... oh Leia, sei tu- Mara Jade è sorpresa di vedermi, soprattutto quando le dico che non stavo cercando Luke, ma proprio lei. 

-Tu sei l'unica che può aiutarmi, voglio bene a mio padre, però so che non approverebbe- ammetto.

-No, non approverebbe, vuoi andare da Obi Wan, arrabbiarti e vedere se riesci a fulminarlo-

Detto così suona assurdo alle mie stesse orecchie, ma che altra scelta ho? Mi rendo conto di averlo detto a voce alta, quando Mara mi fa notare che potrei benissimo essere spacciata, non solo perché si tratta comunque di un ex Jedi, ma che potrei rimanere fulminata dal mio stesso piano.

-Vieni o no?- le chiedo infine.

-E perdermi Anakin che ti ucciderà con le sue stesse mani? Ovvio che vengo-

Mi metto d'accordo con Mara per incontrarci su Tatooine, soltanto che quando chiudo la chiamata, mi ritrovo Han che mi osserva dall'altro lato.

-Ha ragione, se non glielo dici reagirà male- mi fa notare Han, mentre lo supero, ignorandolo.

So che hanno ragione entrambi, ma so anche che voglio parlare con Obi Wan, potrei chiedere aiuto ad Ahsoka Tano ma andrebbe subito dirlo a papà.

Alla fine decido per una minima parte della verità, dicendo a papà che devo accompagnare Han su Tatooine per saldare il suo debito con Greedo, papà nonostante sia sospettoso annuisce, anzi ci accompagna fino a Tatooine, ci ha lasciato nella vecchia fattoria dei Lars, per poi proseguire oltre andando verso Takodana.

-Tu come facevi a sapere di Greedo?- domanda Han.

-I tuoi pensieri sono rumorosi, lì avrà sentiti anche mio padre come minimo- nel sentire ciò, Han inizia a sudare borbottando che spera proprio di no, mentre mi supera.

Il fatto che papà ci abbia lasciato proprio qui, mi fa sorgere il dubbio che sappia più di quel che dice, un po' come quando sembra sapere quello che io o Luke gli stiamo per dire.

I Jedi con la preveggenza sono rari, non tanto quanto i gemelli con la Forza. 

-Che fai?- domanda Han, notando che mi siedo a gambe incrociate davanti alla Fattoria dei Lars.

-Voglio provare a cercare Obi Wan Kenobi con la Forza- chiudo gli occhi, iniziando a cercare la sua presenza tramite la Forza.

Inizialmente non lo sento, finché una scintilla lieve di Forza non compare all'improvviso, aggrotto la fronte tentando di capire dove possa essere.

Apri gli occhi di scatto, mi alzo andando ad aggirare la Fattoria dei Lars, trovo Obi Wan in meditazione accanto ad una pietra squadrate, credo che sia una lapide.

Se non fosse che lo sento attraverso la Forza, potrei anche pensare che sia morto, non muove un muscolo.

-Obi Wan?- lo chiamo, ed a quel punto lo vedo aprire un occhio ed osservarmi, non prima di aver guardato alle mie spalle come se si aspettasse qualcun'altro.