𝔻𝕦𝕖 𝕞𝕠𝕟𝕕𝕚 𝕝𝕠𝕟𝕥𝕒𝕟𝕚 𝟚 #ᴍᴀʀᴇꜰᴜᴏʀɪ

Un mio vecchio amico...

Non sa niente di Ciro e forse è un bene,ma ciò che mi preoccupa adesso è proprio quest'ultimo,adesso che è tornato so che niente sarà più come prima..
-Chi era quello?
-Un mio vecchio amico..
Ammetto,guardando un punto indefinito.
Beh,amico non è proprio la parola adatta per definirlo,perché io e lui non siamo stati e mai saremo amici,abbiamo provato in tutti i modi a stare lontani ma non ci siamo mai riusciti. Non saremo mai amici noi due,non dopotutto quello che abbiamo passato,non dopo le lacrime,i sorrisi,non dopo l'amore che abbiamo provato.
Rimasta sola,cerco di concentrare le mie attenzioni sul lavoro ma è tutto inutile. Ha sconvolto ogni cosa,ogni mia sicurezza,ha come sempre abbattuto ogni certezza.

-Enzo,io ho finito,ci vediamo domani.
-Puntuale Beatrì! Ciao!
Esco e mi ritrovo davanti Ciro,appoggiato alla sua macchina. Cerco di non prestargli troppa attenzione sperando che non sia io il motivo per il suo ritorno qui,ma come non detto..
-Saglij (Sali)
Dice,aprendo delicamente la portiera dell'auto.
Continuo a camminare ma è tutto inutile,mi blocca il braccio avvicinandomi di qualche centimetro.
-Tegg ritt saglij!
-Ancora?
Ribatto,in segno di sconfitta
-P favor,solo 10 minuti.
Esito ma subito dopo entro con lui in macchina,per tutto il tragitto nessuno dei due ha pronunciato una singola sillaba,dopo 10 minuti di "viaggio" arriviamo ad una vecchia terrazza abbandonata. Da qui si può vedere tutta Napoli,ed inevitabilmente il chiaro di luna si riflette sui suoi occhi,è così bello ,nonostante siano passati anni,nonostante adesso sia un uomo e non più un ragazzino.

-Allora?
Dico incrociando le braccia
-Scusa..
-Scusa? Hai davvero una gran faccia tosta a tornare dopo tutto questo tempo,degnandomi di un semplice "scusa". Ma tu cosa credi?
-Sient Beatrì, m dispiac verament,so stat nu strunz..
Ammette,cercando invano di avvicinarsi.
-Anche a me dispiace tanto,ma solo perché io in "noi" ci ho creduto veramente tanto.
-Pienz ca nun è a stessa cosa p me?
-Vuoi sapere la verità? No,non ci hai mai creduto abbastanza.
-Ma dopo quella lettera, come fai a dirlo..
Ringhia con una voce mista tra rabbia e dolore.
-Cosa me ne faccio di un foglio di carta? In tutto questo tempo ti ho scritto milioni di lettere,ho cercato in tutti i modi possibili di avere un colloquio con te,ma tu non ti sei mai degnato ne di vedermi ne di rispondermi.
-Non volevo rovinarti la vita!
-Beh,e cosa hai risolto così? Niente Ciro,niente,perché vedi stiamo di nuovo qua.
Ammetto,lasciandomi scappare forse una frase di troppo..
-Forse hai ragione,ma nun o putev fa.
-Si ma adesso basta,sono stanca di queste cose, credimi. Solo io so cosa ho passato in tutto questo tempo ,solo io so delle lacrime versate,del dolore e del senso di vuoto che ogni giorno ha accompagnato la mia vita.
-Mi dispiace..
Ribatte,avvicinandosi pericolosamente,sento la sua mano accarezzare il mio viso e un brivido ripercorrere ogni centrimento del mio corpo. Mi scosto velocemente,non posso ricaderci così.
-Accompagnami a casa,per favore..
Dico,entrando velocemente in macchina..

.......