𝔻𝕦𝕖 𝕞𝕠𝕟𝕕𝕚 𝕝𝕠𝕟𝕥𝕒𝕟𝕚 𝟚 #ᴍᴀʀᴇꜰᴜᴏʀɪ

Signora Ricci!

Ti sto chiedendo di scrivere la nostra favola a due mani insieme. Vuoi sposarmi?
Dico lasciandomi trascinare dalla commozione e dalla forte emozione. Non avrei mai pensato di arrivare a fare un gesto del genere per qualcuno,non era nei miei piani legarmi così a lei,provare determinate emozioni e sentire questa voglia incontrollata di passare il resto della mia vita al suo fianco,ma non posso non ascoltarmi,non ascoltare cio che il mio cuore urla.
-Ciro,io non so che dire.
-Ti prego dimmi di sì,perché non posso fare a meno di te.
Non mi importa di sembrare scontato o disperato,con lei sono sempre stato me stesso,non sono mai riuscito a nascondermi ne tantomeno a fingere. Beatrice è stata l'unica,l'unica che ha saputo abbattere ogni barriera della mia corazza,l'unica persona con la quale nessuna misura del tempo è abbastanza,l'unica costante in questa dannata vita.
-Si Cì,lo voglio.
La melodia soave di queste sue parole si sposa perfettamente con il battito incontrollato del mio cuore,e senza esitare mi avvento su di lei baciandola con una passione forte ed incontrollata. Faccio scorrere delicamente la mia mano lungo tutta la superficie del suo corpo arrivando al sottile strato che separa gli slip dalla sua intimità e con dei movimenti dolci inizio a strofinare le dite contro di essa.
-Chi l'avrebbe mai detto Beatrice Rossi..
Ammetto sentendo la mia erezione esplodermi nei jeans,la voglia è così incontrollata che l'istante dopo sono già dentro lei,entrando ed uscendo velocemente.
Più le affondo dentro è più sento il cuore esplodere,battere ad un ritmo impetuoso. Fare l'amore con lei è sempre stato un qualcosa di unico,un qualcosa di magico,il momento perfetto in cui i nostri corpi si uniscono diventando un tutt'uno,combianciando perfettamente non sono con il corpo,ma anche e soprattutto con l'anima.
-Piu forte,Cì.
Dice,con voce provocatoria.
Senza farglielo ripetere ,aumento il ritmo spigendo sempre di più.
-Ti amo cos-si tant-to.
Urlo,arrivando subito dopo all'apice del piacere
Mi stacco faticosamente da lei stampandole un bacio sulla fronte inumidita dal sudore.

-la signora Ricci,Beatrice Ricci
-Non prendermi in giro stupido.
-È perfetto,non trovi?
Ribatto trattenendo a stento una risata
-Sisi come no...
Questo momento perfetto ed "intoccabile" viene purtroppo interrotto dagli squilli fastidiosi del mio cellulare.
Perché ce sempre qualcosa che deve rovinare tutto?!
-Rispondi..
-Non mi va,non lo pensare..
Dalla mia voce si può percepire tutta la noia e la rabbia provocate dell'interruzione.
-Troppo tardi.
Dice,premendo il bottone per rispondere alla telefonata.

-Oh piè dimmi.
-Ciro,ti devo parlare,è urgente.
-Che succies?
-Abbìamo scoperto chi ce dietro a questa storia..
Ammette cambiando totalmente tono di voce. -Ci vediamo nel seminterrato tra 10 minuti,fai venire anche Beatrice.

.....
-Allora? Che hai scoperto?
Dico,giocando con la sigaretta tra le labbra,accorgendomi dello sguardo preoccupato di Pietro prima su di me e successivamente su Beatrice.
-Alessio,l'ex fidanzato di Bea..
-È impossibile,sei sicuro ?
Chiede lei dubitando delle parole di mio fratello.
-Sì,sono sicuro..e c'è un'altra cosa che devi sapere..
-Che cosa Piè?
Lo incito sentendo gia pulsare la rabbia in tutto il corpo.
-Lui non è chi dice di essere..il suo vero nome è Tommaso Manfredi,è il figlio del boss del clan.
-Chillu bastard!
(Quel bastardo)
Serro la mascella,scaraventando nello stesso tempo un pugno contro la porta. -Hanno le ore contante,faccio saltare la testa a tutti.
-Che vuò fa Cì?
Chiede Pietro con una voce mista tra preoccupazione e odio.
-Chiama Edoardo fai riunire tutti..
-Ciro,non fare stronzate per favore...

......