Non pensare al passato!

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-Shh,è tutto finito,ci sono io con te adesso.
Dico,avvicinandomi a lei,più le sono vicino e più tremo,più il mio cuore è vicino al suo e più capisco che solo così sto davvero bene,ho fatto un sacco di errori nella mia vita,il più grande è stato lasciarla da sola,lasciarla nelle mani di quel mostro,sono sempre stato egoista nella mia vita ma con lei non ci sono riuscito,ho cercato sempre di tenerla lontano dal mio mondo malato,ma solo adesso ho capito che il suo posto è accanto a me.
-Mi dispiace..
Ammetto,accarezzandole delicatamente il braccio.
-Di cosa?
Chiede in tono confuso,stringendo forte la mia mano.
-Di averti lasciata sola per tutto questo tempo..
-Ciro,per favore non pensare al passato,a ciò che è stato,ormai indietro non si può tornare,possiamo solo rivolgere i nostri sguardi al presente ed al futuro.
Sospiro,vederla così,in questo stato è troppo per me,sarebbe troppo per chiunque e soprattutto pensare a tutto quello che ci è successo non aiuta.
Improvvisamente sentiamo bussare alla  porta e istintivamente allontana la sua mano dalla mia.
-Posso?
Dice il dottore entrando nella stanza
-Vuole che esce?
Ribatto in tono secco e lanciandogli un'occhiattaccia,non uscirò mai di qui ma sto provando,per lei,ad essere una persona "migliore" .
-No non si preoccupi,Beatrice domani sera potrà tornare a casa,la teniamo qui tutta la notte sotto osservazione.
-Ma ha una costola rotta!
Ringhio trattenendo a stento la rabbia.
-Ciro..
Mugola,cercando di smorzare l'atmosfera.
-Tenendola qui non risolviamo nulla,non possiamo ne effettuare un'operazione ne metterle il gesso,la signorina ha solo bisogno di tanto riposo.
Ribatte,uscendo velocemente.
Ammiro i dottori per le loro capacità ma i tipi come lui,che non possono essere definiti tali,nemmeno un po.
Ma adesso,acquisendo un po di lucidità in più, la prima cosa che rigira nella mia testa è che dovrà tornare a casa da lui.
Non posso permettere tutto ciò.
-Dove andrai domani?
Chiedo preoccupato e nello stesso tempo avvicinandomi a lei,per sentirla un po più vicino.
-Non lo so Cì,non posso tornare la..
-I tuoi genitori?
-Loro si sono trasferiti ad Agrigento da un paio di anni,mio padre ha trovato lavoro li..
Ribatte,sfiorando delicatamente il mio viso.
-Puoi stare da me,se ti va,la casa è abbastanza grande..
Ammetto tirando fuori tutto il coraggio che possiedo,quando sono con lei tutte le barriere che negli anni ho costruito,involontariamente si abbattono,da sempre è stata la cosa che mi ha spaventato di più.
Spero con tutto me stesso in un si,sarebbe la cosa più bella,significherebbe realizzare un sogno,potremmo viverci ogni istante,recuperare il tempo perduto e convincerla che non tutto è andato perso.
-Ciro,ma come faccio? Tuo fratello e tutte quelle altre persone,io non voglio disturbare.
-Pietro è un pezzo di pane,andrete d'accordo sicuramente,delle altre persone non devi preoccuparti,farò in modo che tu non ti accorga della loro presenza!
Continuo- e smettila di dire che sei un disturbo.
-Io non lo so davvero,non mi sembra il caso.
-C può pnsá ?
Dico,lanciandogli uno sguardo disperato , desidero davvero con tutto me stesso che venga a stare da me.
-E va bene,ci penserò!
Al suono di questa frase,la speranza si riaccende dentro me,non voglio illudermi ,ma voglio essere per una volta positivo,le lascerò tutto il tempo di cui ha bisogno.
-Adesso riposati,torno stasera ho delle cose da fare..
-Promettimi che non gli farai niente..
Ribatte tirandomi a se. La distanza tra noi è millimetrica e resistere alla tentazione di baciarla è davvero difficile.
-Beatrì..
Sospiro
-Ciro!

......

𝔻𝕦𝕖 𝕞𝕠𝕟𝕕𝕚 𝕝𝕠𝕟𝕥𝕒𝕟𝕚 𝟚 #ᴍᴀʀᴇꜰᴜᴏʀɪDove le storie prendono vita. Scoprilo ora